giovedì 17 febbraio 2022

Necessità degli anticipi per acquistare il Regno della Divina Volontà.

 


Dal Vol. 24 - Luglio 4, 1928

Necessità degli anticipi per acquistare il Regno della Divina Volontà.

La Divina Volontà rende leggero tutto come se fosse una piuma, e perciò tutto si può abbracciare e ridare a Dio.

Continuando il mio giro nel Fiat Divino pensavo tra me: “A che servono queste ripetizioni continue di chiedere e richiedere il Regno della Divina Volontà e la ripetizione di girare in Essa per impegnarla a cedere il suo Regno affinché venga a dominare in mezzo alle creature?” In questo mentre il mio amato Gesù si è mosso nel mio interno e mi ha detto: “Figlia mia, quando si vuol fare una compra si danno gli anticipi e, quanto più anticipi si danno, tanto più resta assicurata la compra e meno resta da pagare quando si viene agli ultimi atti della compra definitiva. Ora, volendo tu il Regno della mia Volontà, è necessario che tu dai gli anticipi, ed ogni qualvolta tu giri in Essa e chiedi e richiedi il suo Regno ed emetti i tuoi atti per tutti, per lo stesso scopo, tanti anticipi aggiungi per metterti al sicuro l’acquisto del Regno del mio Fiat Divino; e siccome è il suo acquisto che vuoi fare, è necessario che i tuoi atti vengano fatti in Essa, ché [così] acquistano il valore di moneta coniata dalla mia Volontà Divina, altrimenti non sarebbe moneta valevole e che potrebbe correre per l’acquisto di Essa, sarebbe come una moneta fuori Regno. Perché, chi Volontà Divina vuole acquistare, deve dare atti di anticipi fatti in Essa, ed Essa si benignerà di coniarli col valore del suo Fiat, in modo che l’anima può dare gli anticipi necessari per il suo acquisto.

Ecco a che servono le tue giratine nel mio Fiat, gli atti che emetti in Esso, il chiedere e richiedere che venga il suo Regno: sono tutte cose necessarie e che ci vogliono per il suo grande acquisto. Non feci Io lo stesso per la Redenzione? Dovetti pagare l’anticipo degli atti miei innanzi al mio Celeste Padre, e dovetti pagare per tutti, per ottenere il Regno della Redenzione, e quando sborsai tutto il pagamento, allora Mi fu firmato dalla Divinità che il Regno era mio. Perciò continua a mettere i tuoi anticipi se vuoi che ti sia firmato che il Regno del mio Fiat è tuo”.

Dopo di ciò stavo dicendo al mio Gesù: “Nella tua Volontà prendo nelle mie braccia la Creazione tutta, il cielo, il sole, le stelle e tutto, per portarli innanzi alla Maestà Suprema come adorazione e preghiera più bella, per chiederle il Regno del Fiat”. Ma mentre ciò facevo pensavo tra me: “Come posso abbracciare tutto se la mia piccolezza è tanta che neppure una stella potrei abbracciare! Come potrò tutto? Quindi sono cose non effettuabili”. Ed il mio amabile Gesù movendosi nel mio interno mi ha detto: “Figlia mia, chi tiene la mia Divina Volontà può prendere tutto. Essa ha virtù di rendere leggera qualunque cosa: rende leggeri come piuma, cieli, stelle, soli, tutto il creato, Angeli, Santi, la Vergine Regina e lo stesso Dio, perché scorrendo in tutto come vita primaria il mio Volere Divino, una è la vita, uno è il peso; sicché quanto pesano tutti insieme, tanto pesa ciascuna. Perciò solo chi tiene il mio Fiat può prendere tutto e darmi tutto, perché tenendo virtù di stendere cieli, di formare soli, eccetera, dove esso si trova tiene virtù di prendere tutto e di abbracciare tutto; ché questo è il gran prodigio del vivere nel mio Volere: che la piccolezza può portare ed abbracciare l’immensità, la debolezza può portare la fortezza, il nulla può possedere il Tutto, la creatura il Creatore.

Dove c’è la vita della mia Volontà Divina ci sono tutti i prodigi uniti insieme; l’Infinito, l’Eterno, si fa portare come in trionfo nelle piccole braccia di colei che vive in Essa, perché guardano in lei, non lei, ma la Divina Volontà che tiene diritto di tutto, può tutto ed abbraccia tutto e, tutto può dare, come suo, al suo Creatore. Difatti non fu forse il mio Fiat che distese il cielo, lo popolò di stelle? Se tenne virtù di farlo, tiene virtù di abbracciarlo e, come leggera piuma, farlo portare in trionfo dalla creatura che vive nel suo Volere Divino. Perciò segui il tuo volo in Esso e tutto farai, per darmi tutto e chiedermi tutto”.

Dagli Scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta)


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