giovedì 20 giugno 2024

Benedite, sorgenti, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Senza le sorgenti, la vita sarebbe in grande sofferenza. Esse le danno ogni vigore.

 


LIBRO DEL PROFETA DANIELE 


77Benedite, sorgenti, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. 

Benedite, sorgenti, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Senza le sorgenti, la vita sarebbe in grande sofferenza. Esse le danno ogni vigore. 

78Benedite, mari e fiumi, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. 

Benedite, mari e fiumi, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Vi è qualcosa di più essenziale per la vita sulla terra dei mari e dei fiumi?  

Cosa vi è di più necessario, perché sorgente di ogni vita, per un popolo che vive in una terra la cui acqua viene solo dal cielo?  

I Salmi sempre inneggiano all’acqua che come vero fiume di vita si riversa sulla terra. L’acqua è potente benedizione del Signore.  

Per te il silenzio è lode, o Dio, in Sion, a te si sciolgono i voti. A te, che ascolti la preghiera, viene ogni mortale. Pesano su di noi le nostre colpe, ma tu perdoni i nostri delitti. Beato chi hai 

scelto perché ti stia vicino: abiterà nei tuoi atri. Ci sazieremo dei beni della tua casa, delle cose sacre del tuo tempio. 

Con i prodigi della tua giustizia, tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza, fiducia degli estremi confini della terra e dei mari più lontani. Tu rendi saldi i monti con la tua forza, cinto di potenza. 

Tu plachi il fragore del mare, il fragore dei suoi flutti, il tumulto dei popoli. Gli abitanti degli estremi confini sono presi da timore davanti ai tuoi segni: tu fai gridare di gioia  le soglie dell’oriente e dell’occidente. 

Tu visiti la terra e la disseti, la ricolmi di ricchezze. Il fiume di Dio è gonfio di acque; tu prepari il frumento per gli uomini. Così prepari la terra: ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli. Coroni l’anno con i tuoi benefici, i tuoi solchi stillano abbondanza. Stillano i pascoli del deserto e le colline si cingono di esultanza. I prati si coprono di greggi, le valli si ammantano di messi: gridano e cantano di gioia! (Sal 65 (64) 1-14).  

Il Signore regna, si riveste di maestà: si riveste il Signore, si cinge di forza. È stabile il mondo, non potrà vacillare. Stabile è il tuo trono da sempre, dall’eternità tu sei. Alzarono i fiumi, Signore, alzarono i fiumi la loro voce, alzarono i fiumi il loro fragore. Più del fragore di acque impetuose, più potente dei flutti del mare, potente nell’alto è il Signore. Davvero degni di fede i tuoi insegnamenti! La santità si addice alla tua casa per la durata dei giorni, Signore (Sal 93 (92) 1-5).  

Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie. Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo. Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza, agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia. Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa d’Israele. Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. Acclami il Signore tutta la terra, gridate, esultate, cantate inni! Cantate inni al Signore con la cetra, con la cetra e al suono di strumenti a corde; con le trombe e al suono del corno acclamate davanti al re, il Signore. Risuoni il mare e quanto racchiude, il mondo e i suoi abitanti. I fiumi battano le mani, esultino insieme le montagne davanti al Signore che viene a giudicare la terra: giudicherà il mondo con giustizia e i popoli con rettitudine (Sal 98 (97) 1-9).  

Nel Giardino dell’Eden vi erano ben quattro fiumi che l’attraversavano. Essi sono simbolo della pienezza della vita che fioriva in esso.  

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI 

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