giovedì 28 marzo 2024

Maria, modello e maestra d'amore

 


Maria: "Mio amato sacerdote-figlio, ti ho portato ad aumentare notevolmente le tue preghiere e i tuoi sacrifici per gli altri. Ti ho ricordato spesso il mio insegnamento a Fatima: molte anime vanno all'inferno perché non hanno nessuno che preghi e faccia sacrifici per loro. Il mio Cuore Immacolato desidera che tutti i miei piccoli si salvino. Dite ai miei piccoli che devono amare il loro prossimo attraverso la preghiera, i sacrifici e anche in altri modi. Tutti dovrebbero imparare da me. Il mio Cuore è simbolo non solo del mio grande amore per Dio, ma anche del mio tenero amore per tutti i miei piccoli. Imitate il mio amore per Dio e per tutti i miei figli. Se amate Gesù e me, significa che amate anche tutti i figli di Dio. Gesù è morto per tutti. Non potete escludere nessuno dal vostro amore.

"Il mio Cuore è il perfetto imitatore del Cuore di mio Figlio. Vi insegnerò ad amare il Padre e tutti gli uomini sull'esempio di Gesù. Tutti i miei piccoli, desidero che veniate al mio Cuore per insegnarvi le vie dell'amore! Vi amo tanto! Venite al mio Cuore Immacolato. Premuti contro il mio Cuore, vi terrò tra le mie braccia. Ti rivestirò del mio manto materno e protettivo. Mentre ti stringo al mio Cuore, ti insegnerò le vie dell'amore!".

Riflessione: Nel messaggio sopra riportato, la nostra cara madre ci ricorda teneramente che la sequela di Gesù si riassume nell'amore per Dio e per il prossimo.

Come fluisce l’acqua da una sorgente, così da essa scorre l’iniquità. Violenza e oppressione vi risuonano, dinanzi a me stanno sempre dolori e piaghe.

 


LIBRO DEL PROFETA GEREMIA


7Come fluisce l’acqua da una sorgente, così da essa scorre l’iniquità. Violenza e oppressione vi risuonano, dinanzi a me stanno sempre dolori e piaghe.

Perché il Signore deve lui stesso accelerare la caduta di Gerusalemme e il viaggio verso Babilonia? Perché la corruzione è alta, altissima, universale.

Come fluisce l’acqua da una sorgente, così da essa scorre l’iniquità. Violenza e oppressione vi risuonano, dinanzi a me stanno sempre dolori e piaghe.

La violenza e l’oppressione generano dolori e piaghe. Sempre il bene che uno costruisce per sé immoralmente diviene dolore, sofferenza, piaga per gli altri.

La vita spesso si costruisce sull’omicidio, la ricchezza sulla miseria e indigenza, il benessere sul malessere. Ogni ingiustizia genera sofferenza.

A volte anche la gioia di un possesso potrebbe costare la vita ad un altro. La Scrittura testimonia anche questa tristissima realtà.

In seguito avvenne questo episodio. Nabot di Izreèl possedeva una vigna che era a Izreèl, vicino al palazzo di Acab, re di Samaria. Acab disse a Nabot: «Cedimi la tua vigna; ne farò un orto, perché è confinante con la mia casa. Al suo posto ti darò una vigna migliore di quella, oppure, se preferisci, te la pagherò in denaro al prezzo che vale». Nabot rispose ad Acab: «Mi guardi il Signore dal cederti l’eredità dei miei padri».

Acab se ne andò a casa amareggiato e sdegnato per le parole dettegli da Nabot di Izreèl, che aveva affermato: «Non ti cederò l’eredità dei miei padri!». Si coricò sul letto, voltò la faccia da un lato e non mangiò niente. Entrò da lui la moglie Gezabele e gli domandò: «Perché mai il tuo animo è tanto amareggiato e perché non vuoi mangiare?». Le rispose: «Perché ho detto a Nabot di Izreèl: “Cedimi la tua vigna per denaro, o, se preferisci, ti darò un’altra vigna” ed egli mi ha risposto: “Non cederò la mia vigna!”». Allora sua moglie Gezabele gli disse: «Tu eserciti così  la potestà regale su Israele? Àlzati, mangia e il tuo cuore gioisca. Te la farò avere io la vigna di Nabot di Izreèl!».

Ella scrisse lettere con il nome di Acab, le sigillò con il suo sigillo, quindi le spedì agli anziani e ai notabili della città, che abitavano vicino a Nabot. Nelle lettere scrisse: «Bandite un digiuno e fate sedere Nabot alla testa del popolo. Di fronte a lui fate sedere due uomini perversi, i quali l’accusino: “Hai maledetto Dio e il re!”. Quindi conducetelo fuori e lapidatelo ed egli muoia». Gli uomini della città di Nabot, gli anziani e i notabili che abitavano nella sua città, fecero come aveva ordinato loro Gezabele, ossia come era scritto nelle lettere che aveva loro spedito. Bandirono un digiuno e fecero sedere Nabot alla testa del popolo. Giunsero i due uomini perversi, che si sedettero di fronte a lui. Costoro accusarono Nabot davanti al popolo affermando: «Nabot ha maledetto Dio e il re». Lo condussero fuori della città e lo lapidarono ed egli morì. Quindi mandarono a dire a Gezabele: «Nabot è stato lapidato ed è morto». Appena Gezabele sentì che Nabot era stato lapidato ed era morto, disse ad Acab: «Su, prendi possesso della vigna di Nabot di Izreèl, il quale ha rifiutato di dartela in cambio di denaro, perché Nabot non vive più, è morto». Quando sentì che Nabot era morto, Acab si alzò per scendere nella vigna di Nabot di Izreèl a prenderne possesso.

Allora la parola del Signore fu rivolta a Elia il Tisbita: «Su, scendi incontro ad Acab, re d’Israele, che abita a Samaria; ecco, è nella vigna di Nabot, ove è sceso a prenderne possesso. Poi parlerai a lui dicendo: “Così dice il Signore: Hai assassinato e ora usurpi!”. Gli dirai anche: “Così dice il Signore: Nel luogo ove lambirono il sangue di Nabot, i cani lambiranno anche il tuo sangue”». Acab disse a Elia: «Mi hai dunque trovato, o mio nemico?». Quello soggiunse: «Ti ho trovato, perché ti sei venduto per fare ciò che è male agli occhi del Signore. Ecco, io farò venire su di te una sciagura e ti spazzerò via. Sterminerò ad Acab ogni maschio, schiavo o libero in Israele. Renderò la tua casa come la casa di Geroboamo, figlio di Nebat, e come la casa di Baasà, figlio di Achia, perché tu mi hai irritato e hai fatto peccare Israele. Anche riguardo a Gezabele parla il Signore, dicendo: “I cani divoreranno Gezabele nel campo di Izreèl”. Quanti della famiglia di Acab moriranno in città, li divoreranno i cani; quanti moriranno in campagna, li divoreranno gli uccelli del cielo».

In realtà nessuno si è mai venduto per fare il male agli occhi del Signore come Acab, perché sua moglie Gezabele l’aveva istigato. Commise molti abomini, seguendo gli idoli, come avevano fatto gli Amorrei, che il Signore aveva scacciato davanti agli Israeliti.

Quando sentì tali parole, Acab si stracciò le vesti, indossò un sacco sul suo corpo e digiunò; si coricava con il sacco e camminava a testa bassa. La parola del Signore fu rivolta a Elia, il Tisbita: «Hai visto come Acab si è umiliato davanti a me? Poiché si è umiliato davanti a me, non farò venire la sciagura durante la sua vita; farò venire la sciagura sulla sua casa durante la vita di suo figlio» (1Re 21,1-29).

Gerusalemme non conosce il bene. Essa è una fonte di malvagità e di iniquità, di oppressione e di violenza e di conseguenza di dolori e piaghe.

MOVIMENTO APOSTOLICOCATECHESI


Lo Spirito Divino inonderà la Terra, dopo che avrete visto la Grande Croce nel cielo, prima della perfetta Illuminazione delle Coscienze, il Grande Avvertimento!

 


Messaggio della Beata Vergine.

Avvertimenti all'umanità, avvertimenti materni ricevuti dal Discepolo nella città di Durango, il 23 marzo, venerdì 4:30.


(Questi messaggi sono stati indirizzati alle famiglie presenti alla Solennità di San Giuseppe).


Alle famiglie consacrate al mio Santo sposo Giuseppe e agli amanti del Sacro Cuore del mio amato Figlio, Cuore trafitto accanto al mio! Entrambi i Cuori, ora trafitti dai peccati del mondo, dall'avidità e dall'egoismo umano, dall'ipocrisia e dall'infedeltà, dall'empietà e dall'eresia, dal crimine, dallo stupro e dall'aborto.


Ai miei amati figli di tutto il mondo:

L'allarme mondiale produce ansia, paura, timore e panico; produce una psicosi di angoscia e depressione in coloro che hanno perso l'amore buono e dolce del Padre celeste!

O Mio piccolo Discepolo, Mio petalo di rosa e piccolo pezzo del Mio Manto e del Mio Cuore, i tuoi messaggi faranno il giro del mondo, perché un'inondazione di grazia e di fuoco sta arrivando!

E non si tratta dell'esplosione di alcuni vulcani, ma del grande diluvio della Seconda Pentecoste!

Lo Spirito Divino inonderà la Terra, dopo che avrete visto la Grande Croce nel cielo, prima della perfetta Illuminazione delle Coscienze, il Grande Avvertimento!

Dove un frammento della meteora Eros colpirà il mare dove già, Mio piccolo Discepolo, ti è stato detto!

Che i Miei amati ed eletti del sacerdozio del Resto Fedele dicano al Piccolo Gregge della Conservazione che la fine dei tempi della fine, della restituzione e dell'emancipazione, è arrivata.

Che la citazione biblica di San Matteo 24 e la metà dell'Ultima Settimana predetta dal profeta Daniele, si saranno adempiute nel periodo di sei mesi dalla fine di giugno alla fine di dicembre dell'anno profetico 2, che inizia il 24 giugno alle 12:05 e termina il 24 giugno alla stessa ora dell'anno 2025. Come il Mio Gesù, Mio piccolo Discepolo, ti ha detto per rivelazione profetica.

Figlia mia, non ci sarà ritirata e la Giustizia Divina invaderà il mondo, il diavolo sarà sconfitto!

Perché, vi chiedo?

Guardate il vostro orologio, figlioli, e vedrete che il passare delle ore è rapido, oh sì, il tempo del vostro orologio è cambiato, il tempo passa, il tempo è di Dio e passa senza controllo come l'aria.

La cronologia dei tempi finali è del vostro Padre Celeste, il Suo tempo è il Suo tempo, eterno, infinito.

La genealogia è disturbata, ma presto riprenderà il suo corso come un fiume.

Anche la natura ora, per un certo periodo, è perturbata.

Quando l'eclissi totale colpirà con le sue scariche e i suoi bagliori gamma e ultravioletti, arriverà una grande aria che danneggerà la semina di questa primavera. Un grande freddo renderà improduttivi i raccolti e ci sarà carestia! 

Acqua, carburante e cibo saranno difficili da reperire in alcuni paesi.

Gli spiriti della spada, della carestia e della solitudine invaderanno la Terra.

O umanità! Io che sono vostra Madre, vi proteggo sotto il mio manto, voi che avete un grande amore per mio Figlio nel Tabernacolo, il mio Santo Figlio vi riempirà di pace.

Coraggio, se confessate i vostri peccati per scacciare tutti i demoni che vi danneggiano. Sì, o amati figli, nella confessione

lascerete legati i demoni che vi minacciano e vi turbano. 

Amati figli, confessatevi, perché il tempo della grazia è compiuto.

Durante la Giustizia di Dio, la grazia e la misericordia saranno un tempo sospeso, non tolto, non preoccupatevi se il mondo in cui vivete oggi si preoccupa eccessivamente di ciò che viene pubblicizzato attraverso i social media, gli "influencer" chiamano le anime offrendo sarcasmo e intrattenimento inutile.

La NASA a volte non riporta correttamente i dati e gli esseri umani tendono a fidarsi di ciò che dicono i governi.

Figlioli, che ne è della vostra fiducia in Dio, vostro Padre Onnipotente?

Non avete sentito dire: "Maledetto l'uomo che confida in se stesso, maledetto l'uomo che confida nell'uomo"?

Dio vostro Padre ha il controllo assoluto! Perché Egli è il vostro Creatore e ha creato il cosmo, il sole, la luna, le stelle.

La grandezza del vostro Buon Dio è il vostro cuore!

Pentitevi dunque, oh umanità, rifugiatevi nel Mio Cuore, sì, sotto il Mio Manto, la frangia del Manto di Yahweh sta coprendo la Terra e coloro che pregano e sono in Grazia di Dio non devono temere, né avere paura dell'eclissi, né della cometa, né del Grande Terremoto. Non abbiate paura dell'anticristo!

Gesù, il Mio amato Figlio è Dio e Signore!

Vostra Madre vi benedice.


DALL’ANIMA AL SUO SIGNORE

 


È così che il Signore manifesta il Suo amore, donandosi per la nostra redenzione. 

E conoscendo gli eccessi del suo amore, Lo sentiamo dire: Figlioli, non rattristatevi tanto per le cadute, ma per non andare con cuore pentito a cercare il Sacramento della Riconciliazione.  

Io vi amo e vedo le buone intenzioni, le correzioni. Io non vi voglio condannare ma riscattarvi, ho fatto Miei i peccati di tutti, anche i più inimmaginabili per la mente umana, così tanta depravazione è passata davanti a Me, che in un momento di dolore infinito Ho detto: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà».” (Lc. 22,42)

La Mia Missione doveva essere portata avanti in tutta la sua ampiezza, per farvi meritare il perdono, la Vita Eterna. 

Con pazienza, ho ricevuto gli schiaffi e gli sputi, i Miei nemici Mi hanno vestito di porpora, volendosi burlare in questo modo della Mia Regalità e questo l'ho offerto per riparare ogni mancanza d'amore tra fratelli, ogni tradimento, ogni invidia, ogni arroganza e mancanza di umiltà, che in quel momento vidi che avreste commesso... 

Per te ho offerto il dolore, il tradimento, la derisione, per te sono stato schernito, per te ho riparato, ti ho offerto, ti ho redento, affinché non ti perda, ti supplico, ricorri alla Mia Misericordia che rimane continuamente in attesa di te, vieni! 

Prendi la mano di Mia Madre e vieni a Me! 


ANELO FERVENTEMENTE DI SERVIRE

 


Che io non sia chi ti tiene prigioniero, senza poter adempiere in 

me 

la Tua consegna, il Tuo sacrificio. 


Madre Santissima, non lasciare che le vanità del mondo mi 

separino dal vero amore, custodisci in me il fervido desiderio di 

servire il Signore in ogni momento della mia esistenza, che 

quelle parole del mio amato: "... Prendete e mangiatene tutti; 

Questo è il Mio Corpo ... questo è il Mio Sangue ...

 "(Mt 26,26-28) mi faccia battere il cuore, così che non mi avvicini 

mai alla comunione per consuetudine, ma ogni giorno io Gli dia 

la gloria che tutte le creature dovrebbero dargli. 


Angeli di Dio, non separatevi da me, proteggetemi in ogni 

momento, custodite la mia anima perché io non causi dolore al 

mio amato, possa ciascun sacramento essere ragione di 

appartenere ancor più a Gesù, proteggetemi di modo che 

nessuna mia comunione sia motivo di condanna.

 

Vivrete l'ultima Settimana Santa

 


Messaggio di nostro Signore Gesù Cristo, il 19 marzo durante la Santa Messa delle ore 20.00 a Monterrey Nuevo Leon, Messico.


Amata umanità, il mio Sacro Cuore sta spargendo raggi di fuoco che purificano le anime e i cuori, ovunque sia stato celebrato il nome di Giuseppe, mio padre sulla Terra. Al quale Egli ha affidato il primato del possesso di un inestimabile tesoro spirituale di incalcolabile valore....

Razza benedetta di Abramo, di Giacobbe e di Davide, progenie santa, ti chiamo alla Battaglia finale contro le schiere del male!

O Discepolo, scrivi, perché il tempo della purificazione delle anime è giunto attraverso il Mio Sacro Cuore e il Sacro Cuore della Mia Santa Madre!

Il custode e protettore dei Sacri Cuori è in mezzo a tutti i resti fedeli.

I beni celesti vi arriveranno nel bel mezzo di una Pentecoste infuocata che inizierà la vigilia di Pentecoste e si estenderà fino alla fine dell'anno profetico 2.

Sono state affidate al mio padre adottivo sulla Terra, San Giuseppe, e la sua adozione amorevole farà sì che la progenie del Popolo Santo, erede delle promesse, goda di una pace interiore che non è mai stata data all'umanità.

Figlioli, vivrete l'ultima Settimana Santa e vi chiederete: e le altre Settimane Sante degli anni profetici?

In questo anno profetico 3, in cui si trova ora l'intera Umanità, tutti i miei figli sono in cammino verso la santità.

Strapperò un dolore alla Mia amata Umanità, questo Venerdì Santo, dalle 3 del pomeriggio, fino all'ora nona, vedranno la Mia Croce, vedranno il Mio Sacro Cuore Coronato di Spine.

Gli anni profetici li ho dati attraverso il mio amato Discepolo, affinché fossero già noti al mondo intero.

Dall'inizio dell'anno profetico 2, le placche tettoniche della Terra si sposteranno, e la tempesta di gelo e la pioggia di grandi grandinate ruggiranno nel cuore della notte e devasteranno molti territori.

La recessione economica colpirà con grande flagello le nazioni più ricche del mondo, i cui governanti vi terranno come schiavi.

Il destino fatale sarà la rovina, in cui ci sarà una grande carestia sulla terra, perché la terra non produrrà più. Quello che avete risparmiato per il cibo lo benedirò e lo moltiplicherò!

O umanità, o America Latina, dimenticate la violenza!

Haiti, quel Paese ferisce e rattrista il Mio Cuore, perché mangiarsi l'un l'altro come un cannibalismo infernale sarà una sventura, perché la malvagità passerà i confini.

L'Ecuador sarà scosso, l'Anello di Fuoco farà sì che i vulcani sputino la loro lava incandescente nel mare, la catena alimentare della natura sarà spezzata, la fame farà piangere l'uomo per il suo pane, perché i potenti imporranno razioni di cibo scarse.

Arriverà il cavaliere della carestia e le strade si riempiranno di moltitudini di migranti, poveri figli Miei che devono vivere l'esodo e Mi hanno dimenticato!

L'ordine stabilito da Mio Padre, il vostro Padre Celeste, è stato profanato e gli abitanti della Terra lo infrangono con il grido di disperazione della donna e del bambino violentati e uccisi!

La spada della guerra arriverà e le nazioni soffriranno, gli innocenti moriranno. Il cielo diventerà grigio e nero, perché il sole non avrà più forza e presto i suoi raggi non daranno più luce, né calore alla terra.

Oh, figli miei, la terra si raffredda e voi non vivrete che pochi e brevi giorni.

Perché si è persa la fede, mio discepolo?

Perché si perdono la speranza e la carità?

Perché i cuori si raffreddano e mi crocifiggono di nuovo sulla Croce?

Il valore della Croce non vi purifica?

Perché alcuni calpestano il mio sangue?

Le vedove, gli orfani e gli indigenti che dormono per strada senza cure mediche e senza cibo.

L'Angelo nello Yemen e in Siria brandisce la spada Israele dovrà presto affrontare lo scherno delle Nazioni, la battaglia di Armageddon è vicina!

O Mio Discepolo, lascia che questo Mio messaggio oggi sia reso noto, non temere, non temere colui che può uccidere il corpo, perché l'anima del Mio Patrimonio è immortale.

Umanità, non deridere le cose divine, l'Avvertimento e l'Illuminazione della Coscienza sono vicini!

I Profeti del Fuoco parleranno e le loro parole saranno le Mie Parole e questo messaggio sarà trasmesso in altre lingue.

Io, Gesù, ho parlato!

Discepolo

L'impero dei maomettani sarà distrutto e questo monarca regnerà in oriente come in occidente. Tutte le nazioni verranno ad adorare Dio nella vera fede cattolica e romana.



Profezie sul trionfo del Cuore Immacolato di Maria 


Venerabile Bartolomeo Holzhauser 

“ Il sesto periodo inizierà con il potente Monarca e il Pontefice Santo, durerà fino alla rivelazione dell’Anticristo. In questo periodo, Dio consolerà la Sua Santa Chiesa per le afflizioni e le grandi tribolazioni che ha patito durante il quinto periodo. Tutte le nazioni diverranno cattoliche. Le vocazioni saranno abbondanti come non mai, e tutti gli uomini cercheranno solo il Regno di Dio e la Sua giustizia. Gli uomini vivranno in pace e questa verrà concessa perché la gente farà pace con Dio. Essi vivranno sotto la protezione del Grande Monarca e dei suoi successori.  

Durante il quinto periodo abbiamo visto solo calamità e devastazione, oppressione dei cattolici da parte di tiranni ed eretici, esecuzioni di re e cospirazioni per instaurare repubbliche. Ma, per mano di Dio onnipotente, durante il sesto periodo avverrà un così meraviglioso cambiamento che nessuno può umanamente immaginarlo. 

Il potente Monarca, che sarà inviato da Dio, estirperà tutte le repubbliche. Sottometterà tutto alla sua autorità e mostrerà grande zelo per la vera Chiesa di Cristo. 

L'impero dei maomettani sarà distrutto e questo monarca regnerà in oriente come in occidente. Tutte le nazioni verranno ad adorare Dio nella vera fede cattolica e romana. Ci saranno molti santi e dottori (della Chiesa) sulla terra. La pace regnerà su tutta la terra perché Dio legherà Satana per un certo numero di anni prima dei giorni del figlio della perdizione. Nessuno potrà distorcere la parola di Dio, durante il sesto periodo ci sarà un Concilio ecumenico che sarà il più grande di tutti i concili. Con la grazia di Dio, con la potenza del Grande Monarca, con l’autorità del Santo Pontefice e con l’unione di tutti i prìncipi più devoti, l’ateismo e ogni eresia saranno banditi dalla terra. Il Concilio definirà il vero senso della Sacra Scrittura e ciò sarà creduto e accettato da tutti”. 

“ Quando tutto sarà in rovina a causa della guerra; quando i cattolici saranno attaccati duramente da traditori della stessa religione ed eretici; quando alla Chiesa e ai suoi servi verranno negati i loro diritti, le monarchie saranno state abolite e i loro sovrani uccisi, allora la mano di Dio Onnipotente opererà un meraviglioso cambiamento, qualcosa di apparentemente impossibile, secondo la ragione umana. Sorgerà un valoroso re consacrato da Dio. Sarà un cattolico e un discendente di Luigi IX, ma anche un discendente di un’antica famiglia imperiale germanica, nato in esilio. Egli regnerà sovrano nelle questioni temporali. Nello stesso tempo, il Papa regnerà sovrano nelle questioni spirituali. Le persecuzioni cesseranno e la giustizia regnerà”. 

mercoledì 27 marzo 2024

Continuano a vestirmi da re di burla, si prendono gioco di Me, specialmente i miei consacrati.

 


(5 marzo 2020) 

Oggi è un giorno di tristezza, Gesù continuamente viene e si mostra sofferente ma quest’ultima volta, si è fatto vedere seduto su di un masso, con un mantello rosso sulle spalle che sembrava più uno straccio che un manto, la corona di spine che ricopriva tutto il suo santo Capo, sembrava un cappello di tortura mortale! 

Le mani erano gonfie e tutte intrise di sangue, il viso di profilo era mesto, il capo reclinato in avanti. L’ho visto ridotto tutto una piaga     e ad un certo punto mi ha chiamata con voce fioca e mi ha detto: “Figlioletta mia, continuano a vestirmi da re di burla, si prendono gioco di Me, specialmente i miei consacrati. A chi ho affidato il mio gregge? A mercenari usurpatori, lupi famelici, indegni dell’abito che già non mettono più. Vieni, vieni con Me, ti mostrerò un po’ il mio dolore...” 

Gesù mi ha portata in una strada molto affollata, era una strada stretta, piena di case da un lato e dall’altro, erano case illuminate, porte aperte e molta gente uscendo ed entrando nelle case. Non capivo cosa fosse. Andando avanti, c’erano uomini che entravano nelle case con soldi nelle mani e poi uscivano con delle donne sempre più giovani vestite in modo molto volgare e succinto, e Gesù mi ha detto: 

“Ecco il regno di mammona, ecco il suo spirito: prostituzione, adulterio, pedofilia, l’abominio assoluto, uomo con uomo e donna con donna, uomini con bambini non più innocenti, ma marchiati dall’orrore della violenza e della lussuria. Figlia mia, questo è il peggiore dei mercati, qui si vende, si smercia, si compra carne umana e si vendono le anime al demonio, che le divora senza pietà... Nelle stanze nascoste c’è un mercato di false speranze e menzogne infernali. Usano le visioni sataniche per illudere i miei poveri figli: oggetti, animali, idoli, cose senz’anima, tutto per conoscere il futuro che non appartiene loro, ma anche per usare i poteri occulti per spargere le tenebre, l’unico vero dono del demonio..., e si credono figli generosi che aiutano coloro che sono smarriti; è vero, li aiutano perché pagati dal loro padre, assassino fin dal principio. 

Vieni, ti mostrerò altre cose...”  

Siamo entrati in una stanza con un grande armadio alla parete, ho visto vari libri uno sull’altro, credo messali ed altro e ho capito che doveva essere tipo una sacristia. Ad un certo punto si è aperta una porta e sono usciti due giovani vestiti da sacerdoti, non so dire se fossero tali o solo seminaristi, ma si sono salutati baciandosi sulla bocca, ho avuto una stretta al cuore violenta. Poi sono entrata dentro un’altra stanza in penombra; c’era un sacerdote con una grande croce al collo, seduto con un bambino più o meno di 6-7 anni seduto sulle ginocchia, ma era nudo e molto triste, ho chiuso gli occhi per non vedere, ma Gesù mi ha detto che voleva mostrarmi altro... 

Sono entrata in una specie di cappella quadrata e c’erano 12 persone con un cappuccio bianco sulla testa, erano vestiti elegantemente e avevano una specie di grembiule bianco ricamato sul davanti, e poi ho visto uno di loro con i simboli dei faraoni d’Egitto nelle mani, incrociava a forma di X le braccia sul petto, tutti guardavano nella stessa direzione, e fuori da una finestra davanti a loro stava sorgendo il sole all’orizzonte quando tutti si sono inginocchiati, cantando con parole che non capivo, e Gesù mi ha detto: “Ecco l’abominio nel luogo sacro, ecco lo spirito idolatra che vuole sedersi sul mio trono. Guarda, figlia, guarda e ricorda cosa accade nella mia Casa, nel silenzio dei loro intrighi mortali. Voi state aspettando la profezia di Daniele, ma ecco, è già qui...”  

Io ho esclamato: “Gesù, perché non distruggi tutto questo che sta usurpando ciò che è sacro ed è Tuo?” Gesù mi ha risposto: “L’albero ha ancora tre tempi per dare frutti buoni, ma continuano ad essere odio e impudicizia, sarà orrore per tutti gli abitanti della terra, ma conserverò il germoglio di Iesse perché fiorisca a suo tempo, dopo aver purificato la mia vigna! Cosa dovevo fare nella mia vigna che non ho fatto? Figli ingrati, quanto addolorate il mio Cuore!” 

O Gesù, che pena infinita! Quanto soffri, e i miei fratelli dove andranno? Cosa posso fare per lenirti tutto questo dolore e per aiutare i miei fratelli che sono tuoi?  Dimmi, Gesù... 

“Vieni, figlioletta, vieni, ho ancora altro da mostrarti. Anche    gli animali vengono usati per i loro turpi piaceri: che dolore, figlia mia! A chi ho dato il Sangue e la mia vita, la mia creatura, si profana anche con le bestie e non capisce che è satana che la induce a questo, convincendola a vivere una libertà lontana da Me, che è  solo un’infame menzogna!” 

Poi Gesù mi ha mostrato uomini con armi in mano, prendere a forza molti bambini e metterli dentro una specie di camion, accatastati uno sull’altro, come se fossero stracci infetti; poi sono arrivati dei ragazzini dentro una camionetta militare; avevano al massimo 12-13 anni e avevano fazzoletti rossi al collo o in testa; erano armati con grosse armi e avevano negli occhi il terrore e l’odio più sfrenato. 

Gesù mi ha detto: “Ecco il mercato della morte, ecco la scuola dell’odio, ma saranno trattati come Datan, li ripudierò come i figli  di Eli, mercanti di turpi commerci e di povere anime...” 

Questa sera, durante la Santa Messa, Gesù ha permesso che avessi una visione costante, la stessa immagine è rimasta fissa davanti a me per quasi tutto il tempo della Santa Messa. 

Ho visto un sacerdote vestito di rosso scarlatto con una fascia rossa alla vita, l’abito lungo e una croce strana e grande al collo. Aveva il viso senza occhi, né naso, né orecchie, ma solo una bocca semi aperta. Accanto a lui c’era un altro uomo con un cappuccio bianco a punta sulla testa e il viso coperto; aveva un mantello scuro e una specie di piccolo grembiule bianco davanti, con uno stemma cucito sopra, aveva le braccia incrociate sul petto, aveva nella mano destra un teschio e sulla mano sinistra una corda legata a forma di cappio.  Ecco, questa immagine è rimasta davanti ai miei occhi fissa, ma mi procurava un forte senso di nausea. Ho avuto la sensazione reale che satana sia molto forte e che la sua rabbia e il suo odio presto si scateneranno come non è mai accaduto prima... 

PREGATE PER LORO, FIGLI

 


Pazzi, stolti, incoscienti, irresponsabili, sono coloro che vivono solo per compiacere il corpo. Io, Gesù, vi parlo.

Figli miei, ci sono persone che non si accontentano di dare al corpo tutti i tipi di piaceri e vorrebbero anche vivere molti anni per continuare a darglieli. Oh, bambini! Che dolore per quelle anime che pensano solo al piacere peccaminoso e a volte anche irrazionale. Queste anime non ascoltano la voce del Mio Spirito, non ascoltano i consigli santi o ragionevoli, non ascoltano le loro coscienze, vivono in una dinamica che le ha sempre più assorbite e saltano i problemi di salute, i limiti di età e tutto ciò che devono saltare. Non credono in nient'altro che nel godimento del corpo, e che errore!

Queste anime hanno bisogno di preghiera, preghiera e preghiera, e digiuno, digiuno e digiuno. Se alcuni membri della tua famiglia li vedono in questa situazione, conosci già il rimedio, la preghiera e il digiuno, ma in grandi dosi. Io, Gesù, vi parlo.

Scelgono il loro destino eterno e scambiano l'oro della Mia grazia con l'orpello delle vanità e dei piaceri mondani. Non pensate che quelli che vivono così siano giovani, che ci siano anche i giovani. Sono persone anziane che hanno superato da tempo i cinquant'anni e che ora intendono vivere una seconda giovinezza traendo forza dalla debolezza, a base di pillole per sopportare e imbrogliare i propri problemi di salute e limitazioni, sempre più in declino. Io, Gesù, vi parlo.

Dai loro frutti li riconoscerete. Arrivano alla fine della loro vita con le mani occupate, sì, ma con la sporcizia, i peccati, le atrocità. Tutti i tipi di peccati, lussuria, gola... E poiché non credono in nulla di spirituale o religioso, vivono senza alcuna disciplina, infrangendo tutte le norme etiche e morali. Io, Gesù, vi parlo.

Tali anime sono da compatire, perché sono una terra piena di cardi e di erbacce che le faranno precipitare per sempre nell'abisso infernale, e se vivessero mille anni, mille anni continuerebbero a peccare e adorare e indulgere nei loro corpi sotto ogni aspetto. È triste che ci siano persone del genere che non hanno un pensiero spirituale o non pronunciano una sola parola di compunzione e pentimento. Pregate, figli, per loro, pregate per questi vostri fratelli che non sfuggiranno all'Inferno a dispetto di Me, perché raccoglieranno ciò che hanno seminato nella loro vita. Io, Gesù, vi parlo. Pace a tutti coloro che leggono questo messaggio, ci credono e lo mettono in pratica.

09 maggio 2015

Saggezza dall’Alto

 


Maria 

Tutto intorno ci sono elementi di prova per dimostrare l’esistenza e la natura di Dio. Gli oceani possenti mostrano la sua potenza e il sole dimostra il suo amore. Le piante e gli animali mostrano che egli genera la vita. Ma, soprattutto negli esseri umani si è in grado di vedere le prove di Dio. La vita umana è satura di uno spirito che può essere facilmente perduto. C’è uno spirito di amore, di sacrificio e di servizio. C’è uno spirito di legame, aiutando, perdonando e ripagando i favori ricevuti e facendo favori senza essere richiesti. C’è uno spirito di aiutare i deboli e camminare il miglio supplementare con chi è nel bisogno. Noi chiamiamo questo lo spirito umano e l’uomo prende frequentemente credito per questo spirito umano. Ma proprio come la vita umana viene da Dio, così è anche questo spirito umano che lega uomo a uomo e fa di una persona sconosciuta un tuo fratello o una tua sorella, anche per il breve periodo della loro necessità. Questo è un grande mistero, una prova dell’esistenza di Dio che le persone non rilevano. 

Spesso, c’è un grande spirito tra fratelli e sorelle. I genitori non meritano credito per l’instaurazione dello spirito di premura reciproca? 


L’insegnamento di Gesù 

Nonostante tutte queste prove, l’uomo non poteva venire a conoscere la pienezza di Dio, senza l’insegnamento di mio Figlio. L’intelletto dell’uomo non poteva salire nel seno di Dio, perciò il mio Figlio è venuto giù dal cielo per insegnare le verità nascoste nel modo più chiaro delle immagini. Prendete le storie del Vangelo. In pochi minuti si impara più che in anni trascorsi a cercare di ottenere la saggezza. 

Commento: Una persona con fede capisce molto più di una persona con un intelletto gigantesco. Le storie del Vangelo possono essere lette da tutti. 

07/09/2011 

L'ULTIMA BATTAGLIA - CONFONDERE L'OPINIONE PUBBLICA

 


IL PROGETTO EBRAICO


« Per ottenere tutto questo bisogna turbare costantemente, in tutto il mondo, i rapporti fra i popoli e i governi, allo scopo preciso di stancare tutti con la discordia, l'inimicizia, l'odio, la fame, lo stesso martirio, la diffusione di malattie, la miseria, affinché i cristiani non vedano altra via di salvezza che un ricorso alla nostra piena e totale sovranità. Se però daremo ai popoli il tempo di respirare, il momento favorevole per noi non arriverà forse mai » (p. 27 e 73). 

Padre Ildebrando A. Santangelo (Servo di Dio)

SARETE LA NUOVA MANNA DEI TEMPI NUOVI!

 


26 marzo 2024

Miei cari figli,

Questa settimana è santa, infatti è il suo nome: Settimana Santa. Si compone di sette giorni, tre dei quali sono il punto culminante della mia vita umana tra voi: giovedì, venerdì e sabato santo. La Domenica di Pasqua è un altro giorno immenso, il giorno dell'irradiazione del mio stato di vittoria sulla morte, sugli inferi e sui demoni.

Essi sono sconfitti per sempre e io ho ottenuto un incredibile successo sulla terra. San Michele Arcangelo aveva combattuto contro Lucifero e aveva trionfato, ma la mia vittoria è infinitamente più grande perché non solo ho combattuto Lucifero e le sue orde, ma ho anche annientato tutte le sue azioni malvagie da Adamo ed Eva fino alla fine del mondo.

Ho cancellato tutti i peccati degli uomini, rendendo così inefficace l'azione di Lucifero. Questo lo ha fatto impazzire di rabbia, amarezza e sgomento. È vero che rimane il padrone di tutte le anime che ha attirato all'inferno e per le quali non posso fare nulla perché non lo vogliono e non lo faranno mai, ma con la mia venuta sulla terra e con la mia offerta sacrificale a Dio, ho cancellato tutti i peccati degli uomini; con la loro contrizione e il loro stesso desiderio di fedeltà, ho spazzato via l'opera corruttrice e distruttiva del mio eterno nemico.

Figlioli, unitevi intensamente a Me durante questa Settimana Santa, perché Lucifero non vi lascia andare. Più la mia Redenzione vi attira a Me, più lui vi odia e cerca di farvi del male. È l'istigatore di ogni sentimento di odio, è il promotore di tutti i vizi e di tutte le persecuzioni, odia i miei discepoli con la stessa intensità che ha usato verso di me e non fatevi illusioni: vi aspetta nelle vostre più piccole debolezze e più vede il mondo immergersi nelle sue reti, più lo incatena.

Figlioli, c'è stato un grave attentato in un grande Paese vicino e dietro c'è lui. Sa come corrompere, come tentare, come attirare gli uomini a sé e gli uomini indifesi, perché non fanno parte del Mio gregge, si lasciano corrompere e attirare. Non si fermerà qui, ha molte carte da giocare e il suo odio per l'umanità lo fa agire qua e là e nel modo più ampio possibile.

Ma voi, "miei fedeli", non lasciatevi tentare, non lasciatevi prendere nelle sue reti, rimanete vicini a Me con la preghiera e con la vostra condotta rispettabile, con la vostra fedeltà ai Comandamenti di Dio e della Santa Chiesa.

Con questa fedeltà, vi condurrò attraverso questi tempi di incertezza e di eccessi di ogni genere, mantenete le mie leggi, mantenete la vostra speranza, mantenete la fede.

"Quando vedrete l'abominio della desolazione, di cui parla il profeta Daniele, eretto nel Luogo Santo", dissi ai miei figli d'Israele, "allora quelli che sono in Giudea fuggano da esso, ecc.". (Mt 24,15), ma a voi, figlioli, parlerò diversamente perché la desolazione che sta per arrivare si estenderà oltre questo luogo santo che era il tempio di Gerusalemme al momento della sua distruzione da parte dei Romani nell'anno 70; "la desolazione che sta per arrivare, sì e sta per arrivare, è stata spesso predetta dai miei santi e dai miei profeti". Sarà sia materiale che spirituale.

Le chiese saranno abbandonate dai loro fedeli perché la Verità sarà stata messa da parte e rimarranno solo coloro che avranno conservato il vero Bene: Io, il Signore Gesù Cristo. La morsa si stringerà sui Miei amati perché "Il servo non è più grande del suo Maestro; se hanno perseguitato Me, perseguiteranno anche voi" (Gv 1,20).

La mia pace sia con voi e, come i miei primi fedeli che hanno sfidato tutti i soprusi e le persecuzioni, sarete la nuova manna dei tempi nuovi e sarete "davanti al trono e davanti all'Agnello, vestiti di vesti bianche, con rami di palma nelle mani" (Ap 7,9).

La mia pace sia con voi e non abbiate paura. La forza del Mio Spirito Santo, virtù esemplare dei Miei santi, vi sarà donata a profusione e il vostro fervore cristiano non vi abbandonerà.

Vi benedico, Miei cari figli, siate fiduciosi, siate in pace, lasciate che la vostra anima si rifugi nella Mia Anima e la Mia Croce non vi sorprenderà, no, vi attirerà e la vorrete perché siete Miei.

Vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Così sia.

Il vostro Divino Maestro e Modello

Suor Beghe


Il mistero dell'Ultima Cena! Che fine ha fatto il Calice della Prima Eucaristia?

 


L'Eucaristia e il destino del Calice della Prima Transustanziazione.

Il giorno prima della Pasqua ebraica, un gruppo di uomini, 20 secoli fa, condivise la cena più importante della storia.

È il Giovedì Santo, il giorno che segnerà per sempre il destino dell'umanità.

In questa notte cruciale, Gesù condivide con i suoi apostoli importanti rivelazioni, si congeda e istituisce il dono dell'Eucaristia.

Pane e vino che diventano il Corpo e il Sangue di Cristo.

Un mistero che era custodito nel Santo Calice, testimone silenzioso della prima transustanziazione.

Unisciti a noi in questo viaggio attraverso il Giovedì Santo per scoprire la ricchezza dell'Ultima Cena, il significato dell'Eucaristia e l'eredità del Santo Calice, che è stato custodito con cura fin dall'inizio della storia, per contenere la prima transustanziazione, ed è sopravvissuto fino ai giorni nostri.

Il Giovedì Santo è stato trascorso a Betania e si è tornati a Gerusalemme per celebrare l'Ultima Cena.

Per prima cosa mandò Pietro e Giovanni a organizzare la cena nel Cenacolo per celebrare la Pasqua.

Lavò i piedi agli apostoli.

Celebrò la prima Messa e istituì l'Eucaristia e il sacerdozio.

Ha dato il comandamento nuovo, di amarci gli uni gli altri.

Ha indicato che Pietro avrà un ruolo pastorale speciale tra gli apostoli, ma ha annunciato che lo avrebbe negato tre volte.

Pregò per l'unità dei suoi seguaci.

Giuda annunciò il tradimento, che sarebbe poi stato consumato.

E infine andò a pregare nell'orto del Getsemani.

Secondo la cronologia dei racconti biblici, Gesù celebrò la sua Ultima Cena come pasto pasquale, ma il giorno prima di quello gli ebrei celebravano ufficialmente la Pasqua.

Entrambe le Pasqua hanno connotazioni molto diverse.

Il Venerdì Santo, gli agnelli venivano macellati nel tempio per il pasto ufficiale della Pasqua.

Quella che si sarebbe svolta dopo il tramonto del Venerdì Santo.

Ma quando la Pasqua ebbe inizio, Gesù era già stato sepolto.

Quindi, cronologicamente, Gesù celebrò la Sua Pasqua e non la Pasqua dell'Antica Alleanza.

A Pasqua, i pasti venivano consumati tra i membri della famiglia con il padre che presiedeva il pasto.

Tuttavia, in questo nuovo pasto pasquale, Gesù mangia con i membri della chiesa e Dio presiede al pasto.

L'agnello senza difetto che fu sacrificato per la Pasqua ebraica fu Gesù stesso alla Nuova Pasqua.

Perché Gesù senza peccato è il nuovo agnello pasquale.

Ma anche, a differenza della Pasqua ebraica, Gesù ha istituito l'Eucaristia.

E a differenza degli agnelli uccisi, Gesù è risorto dai morti.

Anne Catherine Emmerich ebbe una lunga visione dell'Ultima Cena, o della Nuova Pasqua.

Vide Gesù diventare trasparente fino a sembrare un'ombra luminosa e spezzò il pane in più pezzi, lo mise sulla patena, poi ne prese un pezzo e lo lasciò cadere nel calice.

Poi prese la patena con i pezzi di pane e disse: «Prendete e mangiate, questo è il mio Corpo che vi è stato dato».

Stese la mano destra come per benedire, e da lui uscì una luce splendente e il pane entrò nella bocca degli apostoli.

Solo Giuda rimase all'oscuro.

Allora Gesù sollevò il calice per i due manici all'altezza del suo viso e pronunciò le parole della consacrazione.

E mentre lo faceva, appariva trasparente, trasfigurato, come se passasse interamente a ciò che stava per dare ai suoi Apostoli, che essi presero dal calice.

Anne Catherine Emmerich racconta anche la storia soprannaturale del calice o Graal.

Questo vaso era stato trovato dai sacerdoti nel tesoro del Tempio.

Fu acquistato da Seraphia, uno dei seguaci di Gesù, e da Lui usato più volte nella celebrazione delle feste.

E dal giorno dell'Ultima Cena divenne proprietà esclusiva della comunità cristiana.

Riferisce inoltre che il calice era stato in precedenza in possesso di Abraamo.

Melchisedec lo aveva condotto dal paese di Semiramide al paese di Canaan.

Lo usò per offrire il sacrificio, quando offrì pane e vino alla presenza di Abramo, e lo lasciò in possesso del santo patriarca.

Questo stesso calice era stato conservato anche nell'Arca di Noè.

Dopo il suo uso da parte di Gesù si supponeva che fosse andato perduto.

E i cavalieri del Medioevo svilupparono la ricerca del Santo Graal come ideale.

Gli venivano attribuiti poteri miracolosi e contenevano un alto significato spirituale.

Questo si manifestò nei Cavalieri della Tavola Rotonda e nelle grandi opere musicali di Richard Wagner

Era avidamente ricercato da molti occultisti per il potere magico che gli veniva attribuito.

Hitler fece grandi sforzi per trovarlo perché credeva che gli avrebbe dato un potere soprannaturale.

E anche il cinema moderno ha raccontato storie di ricerca del Santo Graal, ad esempio nel film di Steven Spielberg "Indiana Jones e l'ultima crociata".

L'idea che circola è che si sia persa tra gli alti e bassi della storia.

Tuttavia, sembrerebbe che il calice dell'Ultima Cena, o Santo Graal, non andrebbe perduto.

Padre George Loring ha osservato che fino al Concilio Vaticano II c'era una sola formula del canone della Messa, che era rimasta immutata dai tempi apostolici.

In questa formula del Canone Romano si dice: "Il Signore Gesù, prendendo nelle sue sante mani questo calice ecc..."

Loring sostiene che San Pietro disse "questo calice" perché era lo stesso calice che il Signore aveva usato nell'Ultima Cena.

Ed è anche documentato che nella Roma dei primi cristiani c'era un calice, chiamato "calice papale".

Perché solo il Papa ha detto la Messa con esso, poiché era lo stesso calice che il Signore aveva usato nell'Ultima Cena.

E che fine ha fatto quel calice o quel Graal?

A quanto pare è scomparso e ci sono diversi calici che oggi si sostengono siano quelli veri.

Ma ce ne sono due in Spagna che sembrano avere più credenziali per essere reali.

Uno è quello di Doña Urraca, che si trova a León.

Ma ultimamente il Vaticano ha dato segni dell'autenticità del calice che si venera nella Cappella del Santo Calice della Cattedrale di Valencia.

Questo Santo Graal è alto 17 centimetri e la coppa è alta 5,5 centimetri e ha un diametro di 9,5 centimetri.

È realizzato in pietra calcedonio, un tipo di quarzo traslucido, dal colore arancione intenso.

Il piede con manici presenta gioielli che sarebbero stati aggiunti in seguito, perle e smeraldi.

E l'intaglio della coppa superiore è stato datato intorno al I secolo.

E come sarebbe arrivato a Roma e da lì a Valencia?

La storia del Santo Calice di Valencia arriva a Roma presumibilmente portata da San Marco, che accompagna San Pietro.

Tradizionalmente si ritiene che Marco fosse un assistente dell'apostolo Pietro e si dedicò alla stesura del Vangelo di San Marco sulla base della predicazione di San Pietro.

La famiglia di San Marco Evangelista era benestante.

Il Cenacolo dove si celebrava l'Ultima Cena apparteneva alla famiglia di Marco.

Poi Marco portò con sé il calice a Roma.

E come sei arrivato a Valencia?

Papa Sisto II lo donò al suo diacono San Lorenzo, che era spagnolo, nell'anno 258, di fronte alla persecuzione romana dei cristiani.

E San Lorenzo lo inviò alla sua famiglia, a Huesca, perché fosse custodito, e poi passò per diversi luoghi, di cui ci sono prove, fino a raggiungere la cattedrale di Valencia.

Bene, questo è tutto per l'Ultima Cena, che non era una Pasqua come quella degli ebrei.

E cosa accadde dopo con il calice che conteneva la prima transustanziazione con il sangue di Gesù fino ad oggi.

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