sabato 20 aprile 2024

L'ULTIMA BATTAGLIA - DISTRUGGERE LA FEDE CRISTIANA

 


IL PROGETTO EBRAICO


« I nostri filosofi discuteranno tutti i difetti delle credenze cristiane, ma nessuno discuterà la nostra religione dal suo vero punto di vista, perché nessuno la conoscerà a fondo se non i "nostri" che non oseranno mai tradire i suoi segreti ... Nei paesi che si chiamano progrediti, noi abbiamo creato una letteratura folle, sporca, abominevole. La simuleremo un poco dopo il nostro arrivo al potere per sottolineare il contrasto dei nostri discorsi e dei nostri programmi con queste turpitudini. I nostri Savi, allevati per dirigere i cristiani, comporranno discorsi, progetti, memorie, articoli che si accorderanno d'influenzare gli animi e ci permetteranno di dirigerli verso le idee e le conoscenze che vorremo loro imporre » (p. 96-97). 

A tale scopo dobbiamo: 

a) Se è utile, diffondere l'ateismo; questa degradazione transitoria non impedirà l'esecuzione dei nostri piani, ma servirà di esempio alle future generazioni che intenderanno la nostra spiegazione sulla dottrina di Mosè, il cui sistema storico ben concepito avrà portato alla conquista di tutti i popoli (p. 95-96). 

b) Screditare il clero. Il periodico "Vers Demain" 18-10-1969 pubblicò il piano elaborato verso il 1860 dal massone spietato Roca: "Soppressione della veste talare; matrimonio dei preti; revisione dei dogmi in funzione del progresso universale; sconvolgimento della liturgia; l'Eucarestia ridotta a un semplice simbolo della Comunione universale; il Vecchio Papato e il Vecchio Sacerdozio abdicante di fronte ai preti dell'avvenire" (p. xxvi e xxvii). 

E mediante l'opera nostra e dei nostri agenti e di tutte le forze laiciste da noi ispirate abbiamo provveduto già a discreditare la classe dei preti e a disorganizzare la loro missione che attualmente ci potrebbe dar noia. La sua influenza sul popolo diminuisce ogni giorno. 

La libertà di coscienza è ormai proclamata ovunque. Di conseguenza pochi anni ci separano dalla rovina completa della religione cristiana. Metteremo clericalismo e clericali in un quadro così ristretto che la loro influenza sarà nulla in confronto di quella di una volta. 

Quando verrà il momento di distruggere definitivamente la corte papale, il dito di una mano invisibile mostrerà al popolo questa corte. Ma quando i popoli l'assaliranno, noi appariremo come i suoi difensori per non permettere l'effusione del sangue. Con questa diversione noi penetreremo nell'interno e non ne usciremo finché non l'avremo completamente rovinata. Il re dei Giudei sarà il vero papa dell'universo, il patriarca della chiesa universale. 

Ma fintantoché non avremo allevato la gioventù nelle nostre credenze di transizione, poi nelle nostre, non colpiremo apertamente le chiese esistenti, ma le lotteremo con la critica e la dissensione. In generale, la nostra stampa contemporanea svelerà gli affari di stato, le religioni e l'incapacità dei cristiani, e tutto questo nei termini più disonesti, onde denigrarli in ogni maniera come solo può farlo il genio della nostra razza» (pag. 121-122-123). 

E George Panetton in un documento interessante scrive: « Nel 1938, un alto esponente della massoneria, aveva confessato: "Abbiamo intrapreso la corruzione in grande stile; la corruzione del popolo attraverso il Clero e la corruzione del Clero per mezzo nostro, allo scopo di seppellire la Chiesa" » (p. XXVII). 

Padre Ildebrando A. Santangelo (Servo di Dio)

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