domenica 21 aprile 2024

Non c’è vita per chi lascia il Dio della vita, per chi a Lui si ribella, per chi rifiuta di camminare nella sua Parola.

 


LIBRO DELLE LAMENTAZIONI 


Guarda, Signore, quanto sono in angoscia; le mie viscere si agitano, dentro di me è sconvolto il mio cuore, poiché sono stata veramente ribelle. Di fuori la spada mi priva dei figli, dentro c’è la morte. 

Ora Gerusalemme si rivolge direttamente al suo Dio. A Lui vuole manifestare la sua angoscia. Essa sa che Dio ha sempre pietà e può risollevare dalla caduta. 

Guarda, Signore, quanto sono in angoscia. Le mie viscere si agitano, dentro di me è sconvolto il mio cuore. Non c’è vita in Gerusalemme. 

Perché non c’è vita? Perché essa è stata ribelle al Dio della vita. Essa confessa la sua colpa: Sono stata veramente ribelle. È l’inizio della conversione. 

Ecco la triste condizione della città di Dio: di fuori la spada mi priva dei figli, dentro c’è la morte. La vita ha abbandonato Gerusalemme. Perché? 

Perché essa ha abbandonato il Dio della vita. Non c’è vita per chi lascia il Dio della vita, per chi a Lui si ribella, per chi rifiuta di camminare nella sua Parola. 

MOVIMENTO APOSTOLICO CATECHESI 

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