“Tutte le volte che Maria, piangendo, ricordava la mia Passione, Io, dal Cielo ove ero salito dopo i quaranta giorni della mia Risurrezione, non mancavo di tenerle compagnia per sollevarla dalle crudeli pene che si rinnovarono nel suo cuore di Madre. Ella, per prima, infatti, è stata la continuatrice delle stesse mie pene e ha, per così dire, inaugurato la schiera innumerevole di coloro che completeranno il poco che manca alla mia Passione, perché riservato ai seguaci miei. Tanto più in Maria, prima fra tutti, dovevasi verificare un'eccezionale unione alla mia Passione, cui aveva partecipato direttamente, essendone stata parte viva ed accetta. Perciò, a Lei rivolgete spesso il pensiero, voi che avete aderito alla mia Passione, perché Ella sa, può e vuole aiutarvi a considerare Me sofferente. Con Me e con Lei, e dunque, non temete di entrare nel solco doloroso delle mie atroci pene dall’Orto al Calvario”.
Pablo Martín Sanguiao
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