La punizione di Israele
26Il Signore dice: 'Come si vergogna un ladro sorpreso a rubare, così dovresti vergognarti tu, popolo d'Israele, con tutti i tuoi re, i tuoi capi, i tuoi sacerdoti e i tuoi profeti. 27Rivolti a un pezzo di legno dicono: 'Tu sei mio padre', e a una pietra: 'Tu sei mia madre'. A me invece voltano le spalle e non mi adorano. Ma quando si trovano in difficoltà mi supplicano: 'Vieni! Salvaci!'. 28'Gente di Giuda, dove sono gli dèi che ti sei costruiti? Vengano loro a salvarti, se sono capaci, quando sei colpita dal male. I tuoi dèi sono diventati numerosi come le tue città. 29Perché vuoi accusare me, mentre sei stata tu a ribellarti contro di me? - così dice il Signore. - 30Ti ho punito inutilmente: tu non hai imparato la lezione. Infatti hai assassinato i tuoi profeti con la ferocia di un leone. 31Popolo d'Israele, fa' attenzione alla parola del Signore. Sono forse stato per te come un deserto o come una terra dove è sempre notte profonda? Perché quelli del mio popolo dicono: 'Vogliamo fare come ci pare, non ritorneremo più da te'? 32Nessuna ragazza dimentica di mettersi i suoi gioielli, nessuna sposa dimentica l'abito di nozze. Il mio popolo invece si è dimenticato di me da troppo tempo. 33Come sai combinare i tuoi intrighi per ricercare l'amore dei tuoi amanti! Anche la peggiore delle donne può imparare da te. 34l tuoi vestiti sono imbrattati fino all'orlo del sangue di povera gente innocente, non di quello di ladri sorpresi a rubare. 'Eppure, 35tu continui a ripetere: 'Io sono innocente, certamente il Signore non è più in collera con me'. Invece io pronunzio la sentenza contro di te proprio perché ti ostini a dire che non hai fatto niente di male. 36Come sei caduta in basso! Anche l'Egitto ti deluderà come ti ha delusa l'Assiria. 37Anche dall'Egitto verrai via umiliata e ti metterai le mani nei capelli per la vergogna. Infatti, io il Signore disprezzo i tuoi progetti che ti danno sicurezza: non ti serviranno a niente'.
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