venerdì 8 maggio 2020

La concretezza della Parola di Dio



La famiglia in preghiera 

[19]In verità vi dico ancora: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà.  

[20]Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro. Mt. 18,19 

La Madonna ha raccomandato più volte di pregare in famiglia insegnando anche, mediante la veggente Vicka, che satana non può nulla contro una famiglia che prega giornalmente il Santo Rosario.

L'insistenza della Regina dei profeti riguardo alla preghiera familiare trova la sua giustificazione nei seguenti capisaldi.  
La famiglia: 

1) è una chiesa domestica, come più volte affermato da papa Giovanni Paolo II e dai documenti del Magistero della Chiesa; 

2) forma un gruppo di preghiera in quanto, come ci ha insegnato Gesù (Mt. 18,19), sono sufficienti due o tre persone accordate (coniugi o genitori più figli o figli accordati) per ottenere qualsiasi cosa; 

3) è radicata sul sacramento del matrimonio (quello cattolico, s'intende!); la preghiera comunitaria familiare gode quindi della potenza del sacramento stesso; 

4) si presta, grazie alla costante presenza dei familiari, all'esercizio della preghiera quotidiana comunitaria secondo gli insegnamenti biblici e non secondo le "libere interpretazioni" di alcuni leader, spesso in contrasto con gli insegnamenti della Bibbia (basti pensare al perdonismo, al buonismo, al dolorismo, all'assenza di richieste, alla sola preghiera per gli altri in contrasto con il Padre Nostro….liberaci…., alla lode congelante, all'assenza della preghiera del Rosario, dei salmi.htmlecc.); 

5) può utilizzare quotidianamente sia le preghiere di guarigione, sia quelle di liberazione, sia l'esorcismo minore di Leone XIII, in piena sintonia con la Sacra Scrittura e con il documento "Istruzioni circa le preghiere per ottenere da Dio la guarigione" della Congregazione per la Dottrina della Fede, senza che qualche prete o leader ne "impedisca o scoraggi" l’utilizzo con svariate scuse; 

6) i membri della famiglia possono servirsi dell'olio benedetto da un sacerdote secondo l'apposito rituale o acquistato presso i Santuari di Loreto, di Arenzano, di Trezzo d'Adda ecc. L'utilizzo di tale olio è spesso impossibile nei grandi gruppi di preghiera perché "Tizio non vuole, il reverendo Caio non è d'accordo, il mons. Sempronio non ci crede ecc."; 

7) i membri della famiglia possono imporre le mani in applicazione del mandato evangelico (Mc. 16,16 seg.) concesso a tutti i credenti. Anche questa è un'azione quasi impossibile da effettuare nei grandi gruppi di preghiera. Lo stesso Mons. Milingo che affermava di applicare il Vangelo non ha mai permesso, durante le preghiere di guarigione e di liberazione, che l'assemblea dei fedeli imponesse assieme a lui le mani secondo la Parola di Dio (Mc. 16,16 seg.); 

8) è svincolata dai pericoli di inquinamento che spesso ammorbano i grandi gruppi di preghiera in cui satana, come ci insegna la parabola della zizzania, cerca di insinuarsi e di seminare i suoi ostacoli e le sue eresie mediante gli strumenti delle tenebre travestiti da "angeli della luce"; 

9) l'insieme delle famiglie che nel mondo, dopo aver pregato, leggono la Sacra Scrittura e cercano di viverla (imparando anche ad utilizzare le intenzioni di preghiera suggerite dallo Spirito Santo, in particolare mediante i salmi) formano un gigantesco gruppo di preghiera accomunato dall'eterna Parola di Dio. Conviene pure rammentare che tali famiglie possono accordarsi con altre sparse in varie località per pregare secondo le comuni intenzioni bibliche o per esigenze particolari (internet, anche in questo caso, diventa un formidabile mezzo di comunicazione); 

10) le famiglie costituiscono il tessuto connettivo della Chiesa. Se pregano, anche l'intera Chiesa prega. Diversamente "campa cavallo che l'erba cresce!". Scatta di conseguenza il "Tocca a te, tocca a me, tocca a quell'altro…." E tutti preferiscono parlare anziché pregare in contrasto con la preghiera incessante raccomandata da Gesù e rammentata dalla Madonna nei suoi messaggi!

Quanto sopra esposto rappresenta la sintesi dei valori espressi da una famiglia che prega unita (genitori con figli oppure coniugi tra loro). Naturalmente è un'ottima cosa il momento in cui sia le famiglie sia i singoli cristiani si riuniscono per pregare insieme in particolari occasioni (in presenza ad esempio di personaggi carismatici) oppure con cadenza periodica. Le testimonianze dei fratelli, l'esercizio dei carismi costituiscono un arricchimento vicendevole ed uno stimolo per l'edificazione reciproca dei partecipanti. Ma nessun gruppo di preghiera a cadenza periodica, per quanto valido, potrà mai sostituire, per le ragioni sopra esposte, il gruppo di preghiera familiare. Ecco perché satana cerca in tutti i modi di ostacolare questo desiderio della Regina dell'Universo. Mentre è facile per lui inoculare i suoi "agenti segreti" nei grandi gruppi di preghiera, gli diventa impossibile manipolare o condizionare tutti i gruppi di preghiera familiari!  

Anche in questo caso l’applicazione degli insegnamenti biblici, rammentati dalla Madonna, assumono un’attuazione concreta nella vita delle persone. Sorge quindi una domanda spontanea. Quante famiglie pregano, soprattutto il Santo Rosario? Quante famiglie effettuano preghiere quotidiane di guarigione-protezione-liberazione? Quante famiglie leggono ogni giorno la Sacra Scrittura? Osservando l’andazzo che ci circonda la risposta è di estrema facilità! 

Arrigo Muscio

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