Maria Simma risponde a questa chiamata delle anime del Purgatorio
Mi può dare un esempio di una piccolissima preghiera che ha portato ad un grandissimo risultato?
Si, anche la più piccola preghiera è ascoltata. Mi lasci pensare. Oh sì, si tratta ancora di un' anima del Purgatorio che venne da me alcuni anni fa.
Una notte mi apparve un uomo e dopo avermi detto di cosa aveva bisogno per essere liberato, rimase ai piedi del mio letto e mi chiese: "Mi riconosci?". Dovetti rispondergli di no. Mi ricordò allora che molti anni prima, nel 1932, quando io avevo solo diciassette anni, aveva viaggiato con me per breve tempo nello stesso scompartimento del treno per Hall. Allora l'episodio mi tornò alla mente.
Si era pesantemente lamentato della Chiesa e della religione ed io mi ero sentita in dovere di dirgli che non era una brava persona perché distruggeva quelle cose sante. Questa mia risposta lo aveva sorpreso ed irritato. Mi disse: "Sei troppo giovane per farmi la paternale'.". Io non seppi trattenermi e un po' sfacciatamente rimbeccai: "Sì, ma sono più furba di lei1.". La cosa finì lì. Affondò la testa nel giornale e non disse più una parola. Quando arrivò a destinazione e si dispose a scendere, mormorai sottovoce: "Gesù, non permettere che quest'anima si perda". Era dunque tornato da me anche per dirmi che grazie a quella mia piccola preghiera non si era dannato.
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