venerdì 14 gennaio 2022

ALLA RICERCA DEL PARADISO PERDUTO

 


(C. Darwin: 'L'origine dell'uomo' - Newton Ed.) 

(C. Darwin: 'L'origine della specie' - Newton Ed.) 


‘L'uomo discende dalla scimmia!’  Perché mai?! 


Luce: 

‘L'uomo discende dalla scimmia!’. 

Perché?! 

Perché mai Dio, che ha creato l'intero universo - come ti dissi, con tutte le sue varietà di vita, animali e vegetali, con tutte le varietà minerali, stelle, pianeti, galassie - non avrebbe potuto creare l'uomo per quello che è? 

Certo l'uomo ha qualche somiglianza con la scimmia ma, a parte la 'morfologia', anche il cane 'assomiglia' al gatto e ad altri animali mammiferi consimili. Ma il cane è 'cane' e il gatto è 'gatto', come l'uomo è ' uomo' e la scimmia è 'scimmia'. 

Dio, se avesse voluto, avrebbe anche potuto farvi discendere dalla scimmia. Con la scimmia - dal punto di vista animale - avete molti punti in comune, ma la scimmia è 'scimmia' e l'uomo è 'uomo': l'uomo, con l'anima, la scimmia senza. 

Chi più di Dio? 

É sempre il solito problema. Persino in chiesa un mio ministro non esclude, quasi convalida, la discendenza animale da un 'animale' che 'anima' non ha, confermando così che il vero 'animale', senz'anima, è l'uomo: senz' anima viva, intendo. 

Inutile confutare - se non per dovere di missione ed amore di verità - con questi 'teorici' che in realtà più che cercarsi una spiegazione 'razionale' all'esistenza dell'uomo vogliono negare l'evidenza che l'uomo, così come è ora, sia stato creato da Dio. 

In discussione, in realtà, non è l'uomo ma Dio. 

Non è l'uomo che viene 'negato' ma Dio. 

Per l'Homo Sapiens il fatto di essersi evoluto - diventando 'sapiente' - da una scimmia, non significa il fatto di essere sostanzialmente una 'scimmia evoluta', ma di essere un 'Sapiente'! Involuto! 

Questa è la sapienza della... scienza. (minuscolo!) 

 

Ci 'cogito' sopra un po'. Non posso non pensare al mio caro Darwin, uno dei miei 'preferiti', ed alle sue opere concernenti l'evoluzione. Mi aveva quasi 'convinto', Darwin. Quasi... 

Ma c'era qualcosa - lo sentivo d'istinto - che non mi 'quadrava' nella sua 'teoria' e così - senza sapere con precisione il perché - ne avevo abbandonato le 'suggestioni'... 

Ora, invece, l'idea della creazione per 'stati' ascendenti mi pare sia proprio una bella idea.  

Questa creazione, questa 'idea' della creazione, la vediamo sotto i nostri occhi e non possiamo negarla.  

Mondo minerale, vegetale, animale.  

É semplice. Non è forse una 'scala'? Non c'è forse una evoluzione, se proprio vogliamo parlare di 'evoluzione', fra un gradino e l'altro? 

Ma "la Natura non fa 'salti'!..." dicono taluni. E perché no? La 'Natura' forse no, ma Dio? A proposito di 'Natura', vi siete mai accorti come in tanti bellissimi documentari televisivi sulla vita degli animali o delle piante, i presentatori o 'commentatori' dicano sempre 'la Natura qui, la Natura là, le meraviglie della Natura...', e mai una volta '...Dio qui, Dio là, le meraviglie di Dio...?'.  

Si vede che si vergognano. Saranno amici di Asimov. 

Ora, ritornando all'uomo ed alla scimmia, anche se volessimo ammettere comunque una 'evoluzione' diretta fra i due animali, mi domando: perché Dio non avrebbe potuto trarre dalla 'famiglia' dei 'primati' un esemplare nuovo, l'uomo, e dargli quindi un'anima spirituale e trasformarlo così da semplice 'animale' (senza anima) in un essere 'spirituale' dentro a un corpo animale d'uomo, disceso dalla scimmia? 

Così saremmo tutti d' accordo.  

Guido Landolina

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