TRE PARUSIE
(REDENTORE + RE + GIUDICE)
Il termine "Parusia" 31 significa "Venuta di Gesù – o Presenza di Gesù – in questo mondo".
I messaggi dei Profeti cristiani contemporanei ci fanno capire che la Trinità divina ha stabilito che Dio-Figlio incontri l'Umanità a tre riprese : la prima come REDENTORE, la seconda come RE, la terza come GIUDICE. Ciò significa che il numero delle Parusie non è due, ma tre.
Parecchi teologi rifiutano questa rivelazione.
Come spiegare un simile rifiuto ? Che cosa può impedire un teologo di accettare la "Parusia intermedia" ? Che rischio o pericolo teme di affrontare ?
Mistero ! ... Quasi tutti i teologi odierni rifiutano l'idea di una "Parusia intermedia" come se ciò li disturbasse, ma coloro (pochissimi) che non si privano di leggere i messaggi dei Profeti cristiani contemporanei trovano che la "Parusia intermedia" è una cosa giusta, una cosa buona, e una cosa bella. Affermano che la presenza di Gesù in mezzo a noi per inaugurare il suo Regno è un gran bene, e sperano di poter partecipare all'inaugurazione di detto "Regno". È un Regno che le anime di buona volontà attendono da secoli, e che i cristiani del mondo intero invocano da due mila anni recitando il "Padre nostro" !
– Che differenza c'è fra "Principe di questo mondo" e "Re di questo mondo" ?
Guai confonderli ! Il "Principe" è Satana, il "Re" è Gesù, colui che ci ha redenti. Ormai al "Principe" appartiene il passato, al "Re" l'avvenire. Il grafico seguente permette di identificare rapidamente e facilmente il posto delle tre Parusie in seno alla "Settimana universale". La "Parusia intermedia" (quella che coincide con l'inaugurazione del Regno messianico) si presenta agli inizi del settimo millennio.
La "Parusia intermedia" non è una favola per bambini (come vorrebbero certi teologi) ma una verità confermata dal Cielo tramite i suoi Profeti, quelli veri. Questi affermano che due mila anni fa la prima Parusia ha segnato la fine dell'Era di Giustizia e l'inizio dell'Era di Misericordia, e che la seconda, imminente, segnerà la fine dell'Era di Misericordia e l'inizio dell'Era di Santificazione. La terza, che è prevista tra mille anni, segnerà la fine dell'Era di Santificazione (con la "Fine del mondo").
Il grafico seguente permette di visualizzare il posto esatto che la "Parusia intermedia" occupa in seno alla "Settimana universale". Detta Parusia (situata tra il 6° ed il 7° millenario) fa da ponte tra l'Era di Misericordia e l'Era di Santificazione.
Posto esatto occupato dalla "Parusia intermedia" in seno alla "Settimana universale".
Se questa tesi delle tre Parusie è veridica (come potrebbe non esserlo ?) significa che il "Piano salvifico" è stato concepito da Dio in modo trinitario. Per validare questa affermazione mi avvalgo di un passo profetico presente nel "Libro azzurro" di don Stefano Gobbi.
«La seconda venuta di Gesù, il suo ritorno nella gloria, sarà prima della sua ultima venuta per il Giudizio finale, la cui ora è invece ancora nascosta nei segreti del Padre.32 Essa assomiglierà alla sua prima venuta, la notte di Natale, [nel senso che] il mondo si troverà tutto avvolto nella tenebra della negazione di Dio, [e che] quasi nessuno sarà pronto ad accoglierlo. […]
Verrà all’improvviso, e il mondo non sarà pronto alla sua venuta. Verrà per un giudizio che troverà l’uomo impreparato.
Verrà per instaurare nel mondo il suo Regno dopo aver sconfitto ed annientato i suoi nemici. Anche in questa seconda sua venuta, il Figlio verrà a voi attraverso sua Madre. » (24 dicembre 1978).
Il Ritorno di Cristo, ormai prossimo, non merita forse una preparazione ? Ebbene, il vantaggio di conoscere i diversi aspetti della "Parusia intermedia" è quello di dare ad ognuno di noi la possibilità di arrivarci preparato.
Il contesto nel quale oggi viviamo mi fa pensare ai contadini che in passato raccoglievano il grano manualmente. Alla raccolta del grano seguiva un grande e impegnativo lavoro, quello della battitura. Tale lavoro veniva eseguito nel cortile della fattoria con l'ausilio dei flagelli. L'uso dei flagelli aveva per scopo di separare il grano dalla paglia, perché la vera ricchezza non è la paglia, ma il grano. Purificare il grano tramite i flagelli significava batterlo usando i flagelli. I colpi dei flagelli servivano a separare il grano dalla paglia e dalla pula (che altrimenti l'avrebbero reso indigesto).
L'esempio della battitura del grano ci fa capire il significato delle purificazioni apocalittiche. Che senso hanno i flagelli che oggi si abbattono sull'umanità ? Non hanno forse lo scopo di separare la paglia dal buon grano ? Certo ! La cosa mi sembra evidente. Un'altra cosa risulta per me evidente. Il "granaio" rappresenta il Paradiso : Dio vuole riempirlo di grano buono... : "come in cielo, così in terra".
Joha nes De Parvulis
Nessun commento:
Posta un commento