Signore Gesù, nel sacramento dell’Eucaristia dimostri il tuo immenso amore per me, facendoti compagno di viaggio e cibo di sostegno nel mio pellegrinaggio terreno. Se ti fossi reso presente in un solo luogo della terra e un sol giorno dell’anno, come mi sarei ritenuto fortunato di poter venire ad adorarti! Ma tu hai voluto dimorare ovunque e per sempre, perché io ti potessi trovare facilmente Quale finezza d’amore! Tu non sei come i re della terra. Dai udienza a tutti e a ogni ora del giorno e della notte. A quanti sono afflitti e scoraggiati vai ripetendo ancora quelle parole piene di bontà e di dolcezza: “Venite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi, e io vi ristorerò.” (Mt 11, 28).Il tuo amore non si è accontentato della presenza; ha voluto l’unione. Come il cibo si unisce a chi lo prende, così tu hai voluto donarti a me in cibo per unirmi tutto a te. Il tuo desiderio di unione è così grande che mi alletti riceverti con la promessa della vita eterna (Gv 6,58,59). Donandomi te stesso nella Comunione, mi dono tutto quello che sei e tutto quello che hai. Cibandomi del tuo corpo, non muto te in me, ma me in te. Tu sei presente perché ti possieda e sei nascosto perché ti desideri. Possa io ricevere per amore chi per amore si dona. Fa’ che mi doni tutto a te, che dopo aver dato la vita per me, mi dai tutto te stesso in questo sacramento.
Francesco Bersini
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