domenica 10 marzo 2024

L'ULTIMA BATTAGLIA - COSCIENZA DELLA LORO VOCAZIONE MESSIANICO-POLITICA

 


IL PROGETTO EBRAICO


COSCIENZA DELLA LORO VOCAZIONE MESSIANICO-POLITICA 

Il Rabbino Zolli, divenuto cattolico, giustamente dice: « L'opposizione tra ebrei e cristiani si riduce a una diversa interpretazione della Bibbia ». Satana ispirando loro una interpretazione materialista dei profeti, è riuscito a fare del popolo eletto per dare al mondo Cristo il nemico più grande di Cristo e della sua opera, la Chiesa. Gli ebrei dicono: « Siamo destinati a governare il mondo. I nostri profeti ci hanno detto che noi siamo eletti da Dio stesso a governare tutto il mondo. Dio stesso ci ha dato la capacità perché arriviamo a risolvere questo problema » (p. 38). 

« La nostra razza ha una superiorità universale su tutte le razze » (p. 144). « La mentalità dei cristiani è istintiva, irragionevole, come quella degli animali » (p. 106). « I cristiani sono come un gregge di pecore » (p. 78). « Al posto dei governi attuali, noi metteremo un colosso che si chiamerà Amministrazione del Governo Supremo » (p. 42). 

Queste idee sono particolarmente penetrate nella mentalità dei giovani d'Israele. Tra di essi, a Gerusalemme, circola lo slogan: « Servi di nessuno, possibilmente padroni di tutti ». 


EQUIPE SEGRETA EBRAICA PILOTA 

Un gruppo di ebrei super dotati deve formare l'intellighenzia che segga in permanenza nel segreto più assoluto, discuta, progetti, disponga col dispotismo più assoluto quello che deve farsi nel mondo, e così guidi gli avvenimenti. 

« Nulla può rovesciare una potenza segreta ». « Questo è il nostro governo. La Massoneria non serve che a coprire i nostri disegni. II piano di azione della nostra potenza come pure il quartiere generale del nostro governo resteranno sempre sconosciuti al mondo » (p. 32). 

Questa intellighenzia ha il quadro perfetto della dislocazione degli ebrei, soprattutto di quelli che emergono per ricchezza o per politica o scienza o per abilità, e li tiene tutti collegati e uniti; e tutte le volte che ha un qualche obiettivo generale o particolare da raggiungere mobilita quelli che occorrono. 

Praticamente gli ebrei hanno quell'unità che noi cristiani non abbiamo finora saputo raggiungere. Un diavolo non si mette contro un altro diavolo, perché ogni regno diviso viene distrutto (Mt.12,25). Per suscitare simpatie verso gli ebrei e verso il loro governo bisognerà organizzare, quando occorre, manifestazioni antisemite (p. 55-82). 

Tale intellighenzia ebraica, che in effetti dirige tutto, dovrà curare di mettere ai posti di comando, ai posti di fiducia, nella direzione dei giornali e nelle alte sfere dello spionaggio soltanto persone che abbiano nella loro vita passata qualche azione troppo vergognosa, in maniera da poterli manovrare come essa vuole e da averli sempre docili esecutori e servitori per tema di venir ricattati. 

« La paura di rivelazioni, il desiderio che ha ciascun uomo arrivato al potere di conservarlo con i privilegi, i vantaggi e gli onori ad esso legati faranno dei fedeli esecutori dei nostri piani » (pag. 68-69). 

Padre Ildebrando A. Santangelo (Servo di Dio)

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