Sia che mi trovassi o allegra o melanconica dicevo: Mio Dio, purché dia gusto a voi mi basta, sono contenta fra le pene. Dicevo così, ma l'umanità sentiva al vivo ogni minimo disgusto. Io fra me stessa dicevo: Veronica pensa a che sei venuta alla Religione: il patire sarà la tua delizia. Ella rispondeva: altro non trovo. Tutto mi rendeva difficile e aspro. Ella piangeva e lo spirito godeva fra le croci; ma delle volte i contrasti dell'umanità stavo per più giorni che non sapevo cosa mi facessi: l'abito, i muri e tutto quello che trovavo contrario. Delle volte, quando stavo in orazione, e che tutto il giorno l'avevo così passato, come qui sopra ho detto, sentivo in un subito certo raccoglimento e parevami che il Signore mi dicesse: Sta forte, io sono quegli che che ti faccio penare: fra le pene troverai me, tuo sommo Bene. Oh! Dio! Tutto ciò davami tal contento che subito dicevo: Signore, aggiungete pene e croci. Poco stava a venirmi qualche patire. Sia lodato il Signore.
S. VERONICA GIULIANI
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