O Famiglia Santissima Gesù, Maria e Giuseppe, onore del cielo, delizia della terra, terrore dell'inferno; dinnanzi agli Angeli, che vi fanno corona, dinnanzi ai Santi
che incessantemente vi benedicono, col tripudio dello spirito, con l'effusione del cuore, con la maggiore alacrità del nostro volere, noi veniamo oggi ai vostri piedi per farvi una consacrazione totale ed irrevocabile
di noi, della nostra casa, e di ogni nostra cosa. Voi, che nella vita condotta a Nazareth porgeste il più mirabile modello di santità, degnatevi di far rivivere nella nostra Comunità le medesime virtù,
che ci portino a quella perfezione a cui dobbiamo tendere per la nostra sublime vocazione. Regni in noi lo spirito del nascondimento più profondo, del raccoglimento più intimo, dell'obbedienza più
esatta, della castità più illibata, della povertà più stretta, del distacco più puro, dell'umiltà più bassa, della carità più piena, che eminentemente fiorivano
nella vostra casa di Nazareth. Fateci dono di quello spirito interiore che ne formava il più prezioso tesoro. Santificate in noi la preghiera, la salmodia, il lavoro, la mensa, i colloqui, il conversare, affinché
il nostro mutuo convivere sia un ritratto più somigliante al vostro.
Accoglieteci nel vostro santissimo Ospizio, come in un arca di salvezza, la quale ci metta al sicuro da qualunque tempesta del mondo. Avvalorateci con la vostra benedizione, per
virtù della quale possa il nostro Istituto risorgere, prosperare e ritemprarsi a vita nuova.
Fateci prendere il posto di primogeniti nella vostra casa, affinché con il nostro esempio possiamo attirarvi tutte le altre famiglie sorelle del mondo. Stabilite gli Angeli
vostri, i quali difendano le nostre mura e le nostre persone da ogni assalto profano, da ogni molestia degli spiriti maligni, che tentassero di turbare l'interna pace.
O Gesù, autore e Maestro della più alta santità, ammettici a quella scuola alla quale impararono Maria e Giuseppe, e vi raggiunsero una virtù incomparabile.
O Maria, donaci quella docilità e corrispondenza agli insegnamenti di tuo Figlio, per la quale superasti in grazia tutti gli Angeli e tutti gli uomini insieme uniti. O Giuseppe, sii per noi la guida a quello spirito
interiore nel quale tanto progredisti. O casa di Nazareth, noi ti salutiamo, come iride di pace, come stella sorta sul mare di questo secolo così perverso; in te vogliamo vivere, in te morire, affinché dopo aver
imitato la vita di Gesù, Maria e Giuseppe in terra, possiamo bearci del loro delizioso aspetto nel Cielo. Amen.
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