domenica 12 gennaio 2020

“FIGLIO, NON DIMENTICARE LE LACRIME DI TUA MADRE!” (Siracide 7, 27)



"Madre  degli  uomini  e  dei  popoli,  
Tu che conosci tutte le loro sofferenze e le loro speranze,  
Tu che senti maternamente tutte le lotte   
tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre,  
che scuotono il mondo contemporaneo,  
accogli il nostro grido che, mossi dallo Spirito Santo,  
rivolgiamo direttamente al tuo Cuore Immacolato:  
abbraccia con amore di Madre e di Serva del Signore  
questo nostro mondo umano, che Ti affidiamo e consacriamo,  
pieni di inquietudine per la sorte terrena ed eterna  
degli uomini e dei popoli" 

(Giovanni Paolo II, 25 Marzo 1984, 
Atto di consacrazione del mondo a Maria) 


IN APPENDICE, allo scopo di approfondire un altro possibile significato, poiché ritengo  eloquente l’accostamento tra il segno delle lacrime di Sangue della “Regina della  Pace”, “Madonna delle Rose”, a Civitavecchia, il 2 Febbraio 1995, con quanto si  legge negli scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta, riporto qui due testi significativi: 

“Figlia mia, il mondo si è squilibrato perché ha perduto il pensiero della mia  Passione. Nelle tenebre non ha trovato la luce della mia Passione che lo  rischiarava, con la quale, facendogli conoscere il mio Amore e quante pene mi costano le anime, poteva rivolgersi ad amare Chi veramente lo ha amato, e la luce  della mia Passione, guidandolo, lo metteva in guardia da tutti i pericoli. Nella  debolezza non ha trovato la forza della mia Passione che lo sosteneva.  Nell’impazienza non ha trovato lo specchio della mia pazienza, che gli infondeva  calma, rassegnazione e, dinanzi alla mia pazienza, vergognandosi, si sarebbe fatto  un dovere dominare se stesso. Nelle pene non ha trovato il conforto delle pene di  un Dio, che, sostenendo le sue, gli infondeva amore al patire. Nel peccato non ha  trovato la mia santità, che facendogli fronte, gli infondeva odio alla colpa... Ah, in  tutto ha prevaricato l’uomo, perché si è scostato in tutto da Chi poteva aiutarlo.  Quindi il mondo ha perduto l’equilibrio; ha fatto come un bambino che non ha  voluto riconoscere più la madre, come un discepolo che, sconoscendo il maestro,  non ha voluto più sentire i suoi insegnamenti, né imparare le sue lezioni. Che ne  sarà di questo bambino o di questo discepolo? Saranno il dolore di se stessi e il  terrore e il dolore della società. Tale è diventato l’uomo: terrore e dolore, ma  dolore senza pietà. Ah, l’uomo peggiora, peggiora sempre, ED  O  LO  PIANGO  CON   LACRIME  DI  SANGUE!”   

(Volume 11, 2 Febbraio 1917) 

“Continuando il mio solito stato, mi sono trovata fuori di me stessa in mezzo ad  una moltitudine di popolo, e nell’alto ci stava la Regina Mamma che parlava a  quel popolo e piangeva tanto che, tenendo un cespo di rose in grembo, le  bagnava con le sue lacrime. Io non capivo nulla di ciò che diceva, solo vedevo  che il popolo voleva far tumulti e la Celeste Mamma, piangendo, lo pregava di  quietarsi. Poi ha distaccato una rosa e, additandomi in mezzo a tanta gente, l’ha  lanciata a me. Io l’ho guardata e la rosa era imperlata di lacrime della mia cara  Mamma, e quelle lacrime m’invitavano a pregare per la pace dei popoli. ”  (Volume 13, 1° Maggio 1921) 


“Ho creduto, perciò ho parlato” 
(2 Cor. 4,13) 


Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria 

Vergine Santa, spinta dal tuo materno amore, ti sei presentata versando  lacrime di sangue, per ricordarci il sangue che Gesù ha versato sulla croce  per noi peccatori e invitarci alla conversione. 
In ringraziamento e risposta alla tua materna sollecitudine ci consacriamo al Tuo Cuore Immacolato, e facciamo proposito di vivere la  Consacrazione battesimale, essere sempre uniti alla gerarchia ecclesiastica,  nutrirci di Gesù Eucaristia, accostarci spesso alla confessione, adorare  Gesù eucaristico presente nel tabernacolo, recitare il santo Rosario in  privato o in famiglia ed offrire ogni azione della giornata. 

Vergine Santa, ti sei manifestata come Madonna delle Rose, Regina  delle famiglie, Regina della Pace, Madre della Chiesa, Regina del Cielo. 
È con questi titoli che ci rivolgiamo a te, fiduciosi di essere esauditi.  

Madonna delle Rose, ottienici le grazie di cui abbiamo bisogno e  assistici nell’ora della prova.  

Regina delle Famiglie, benedici la nostra famiglia e fa che ogni famiglia  viva nella pace, nell’amore, nell’unione, nel rispetto del Sacramento del  matrimonio e in una cristiana educazione dei figli.  

Regina della Pace, dona pace al mondo: cessi ogni guerra e regni fra gli  uomini la fratellanza e 1’amore.  

Madre della Chiesa, difendi la Chiesa del tuo Figlio dagli attacchi del  maligno e da ogni forma di divisione e ogni cristiano viva gli impegni del  Battesimo. Proteggi il Santo Padre e tutti i Vescovi. Guida i Sacerdoti e le  anime consacrate affinché si mantengano fedeli alla loro missione e  consacrazione sacerdotale e religiosa.  

Regina del Cielo, concedi di amarti sempre come Madre di Gesù e  Madre nostra e, dopo questo pellegrinaggio terreno, accoglici accanto a Te  nella gloria del Paradiso, per contemplare il volto di Dio e cantare in eterno 
la sua misericordia. Amen. 

Ave Maria... 
  
Jessica Gregori  
Con grande affetto e con la mia benedizione, 
† Girolamo Grillo 
Vescovo di Civitavecchia-Tarquinia 
Maggio 2004 

P. Pablo Martín

Nessun commento:

Posta un commento