CONFERME STORICHE
Il contenuto dei messaggi della Madonna e di Gesù, purtroppo, sono ormai storia e sotto gli occhi di tutti.
L’INVASIONE MASSONICA
Fu nel secondo incontro con Padre Pio, nel 1963, che Don Luigi Villa si sentì dire: «Coraggio, coraggio, coraggio perché la Chiesa è già invasa dalla Massoneria» e «La Massoneria è già entrata nelle pantofole del Papa (Paolo VI». E l’incarico ricevuto da Padre Pio era chiaro: «Dedicare tutta la tua vita per combattere l’opera della Massoneria ecclesiastica»! Padre Pio, in quell’incontro, diede a Don Villa il suo obiettivo principale: Paolo VI.
Per avere un’idea dell’invasione della massoneria nella Chiesa, ai tempi di Paolo VI, è sufficiente scorrere la “Lista Pecorelli” dei 121 prelati iscritti alla Massoneria, pubblicata sotto il regno di Papa Luciani, per fermare la candidatura a papa del card. Casaroli, capo di 4 Logge massoniche in Vaticano.
Fu proprio la Massoneria a far eleggere Anti-papa Montini, infatti, nel conclave del 1963, fu eletto Papa il card. Giuseppe Siri, già eletto papa anche nel 1958, quando prese il nome di Gregorio XVII, ma fu fatto dimettere con terribili minacce e sotto l’incubo di continue esplosioni di ordigni nucleari, da parte degli USA e dell’URSS, per tutta la durata del Conclave. Ecco cosa scrisse, sul suo diario, il Presidente del Conclave del 1963, principe Scotersco: «Durante il Conclave, un Cardinale uscì dalla Cappella Sistina, incontrò i rappresentanti dei B’nai B’rith (Alta Massoneria Ebraica – nda) annunciò loro l’elezione del card. Siri. Essi risposero dicendo che le persecuzioni contro la Chiesa sarebbero riprese immediatamente. Ritornato al Conclave, egli fece eleggere Montini»!
Poiché chi viene eletto papa, una volta accettato l’incarico e scelto il nome, rimane Papa legittimo anche se con qualsiasi mezzo viene fatto dimettere, Paolo VI, che fu imposto con la minaccia di sterminio nucleare del Conclave, fu “imposto” come Anti-papa.
del dott. Franco Adessa
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