mercoledì 12 febbraio 2020

I SEGNI DI DIO



ANTICO TESTAMENTO 

Nell'Antico Testamento sono molto importanti, come "segni", le piaghe d'Egitto: ulteriore conferma del potere di Dio, creatore di tutto l'universo, che sottomette ogni cosa alla Sua volonta' e alla Sua Parola- "Cari figli! Oggi vi invito a gioire per la vita che Dio vi dà. Figliuoli, rallegratevi in Dio creatore, perché vi ha creati in maniera così meravigliosa. Pregate perché la vostra vita sia un gioioso ringraziamento, che scorre dal vostro cuore come un fiume di gioia. Figliuoli, rendete grazie senza sosta per tutto ciò che possedete, per ogni piccolo dono che Dio vi dà. Così la benedizione della gioia di Dio scenderà sempre sulla vostra vita. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!". (Medjugorje- Giovedì 25.8.1988) 

 Anche in questo caso alcune "opinioni" tendono a considerare questi miracoli come "qualcosa di ordinario, di naturale, quasi quasi anche spiegabile". Sono i soliti tentativi dei "teologastri" xxviii di screditare la verita' biblica per lasciar spazio alle "favole". Ci si dimentica infatti che Gesù, ricollegandosi ai prodigi "naturali" dell'Antico Testamento", ordina alla tempesta di "tranquillizzarsi"- "Nel frattempo si sollevo' una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto che era ormai piena. Destatosi, sgrido' il vento e disse al mare:"Taci, calmati!". Il vento cesso' e vi fu grande bonaccia. Poi disse loro: "Perchè siete cosi' paurosi? Non avete ancora fede?". E furono presi da grande timore e si dicevano l'un l'altro: "Chi e' dunque costui, al quale anche il vento e il mare obbediscono?" (Marco 4,37 seg.). Quanti ciarlatani sono in grado di fare questo? 

Mose' rispose: "Ecco, non mi crederanno, non ascolteranno la mia voce, ma diranno: Non ti e' apparso il Signore!". Il Signore gli disse: "Che hai in mano?". Rispose: "Un bastone". Riprese: "Gettalo a terra!". Lo getto' a terra e il bastone divento' un serpente, davanti al quale Mose' si mise a fuggire. Il Signore disse a Mose': "Stendi la mano e prendilo per la coda!". Stese la mano, lo prese e divento' di nuovo un bastone nella sua mano. "Questo perchè credano che ti e' apparso il Signore, il Dio dei loro padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe". Il Signore gli disse ancora: "Introduci la mano nel seno!". Egli si mise in seno la mano e poi la ritiro': ecco la sua mano era diventata lebbrosa, bianca come la neve. Egli disse: "Rimetti la mano nel seno!". Rimise in seno la mano e la tiro' fuori: ecco era tornata come il resto della sua carne. "Dunque se non ti credono e non ascoltano la voce del primo segno, crederanno alla voce del secondo! Se non credono neppure a questi due segni e non ascolteranno la tua voce, allora prenderai acqua del Nilo e la verserai sulla terra asciutta: l'acqua che avrai presa dal Nilo diventera' sangue sulla terra asciutta". 
(Esodo 4,1 seg.) 

Innanzitutto il Signore, operando i prodigi, ha voluto dimostrare eternamente il Suo superiore potere su ogni cosa. Se meditiamo sulle piaghe d'Egitto, dobbiamo necessariamente riflettere sul fatto che se anche, per certi prodigi, i maghi egiziani sono riusciti a "scimmiottare" l'opera del Signore -Esodo 7,22-, per altri il loro risultato e' decisamente incomparabile -Esodo 8,14- . Basti pensare ad esempio al bastone di Mose' che, trasformatosi in serpente, mangia i serpenti in cui i maghi hanno mutato i loro bastoni -Esodo 7,12-. 
Anche nel Nuovo Testamento Gesù, vero uomo e vero Dio (eliminando i segni si tende a far considerare Gesù solo "un uomo"), mediante l'esorcismo scaccia i demoni, manifestando l'infinita superiorita' di Dio nei loro confronti, e compie come Mose' segni e prodigi straordinari per farsi credere "Se non avessi fatto in mezzo a loro opere che nessun altro mai ha fatto, non avrebbero alcun peccato; ora invece hanno visto e hanno odiato me e il Padre mio" (Giovanni 15,24)- "Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù, che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere" (Giovanni 21,25) . 
Il Signore ha spesso accompagnato il suo popolo con interventi straordinari "Ad ogni tappa, quando la nube s'innalzava e lasciava la Dimora, gli Israeliti levavano l'accampamento. Se la nube non si innalzava, essi non partivano, finche' non si fosse innalzata. Perchè la nube del Signore durante il giorno rimaneva sulla Dimora e durante la notte vi era in essa un fuoco, visibile a tutta la casa d'Israele, per tutto il tempo del loro viaggio" (Esodo 40,36 seg.)- "Mose' dunque prese il bastone che era davanti al Signore, come il Signore gli aveva ordinato. Mose' e Aronne convocarono la comunita' davanti alla roccia e Mose' disse loro: "Ascoltate, o ribelli: vi faremo noi forse uscire acqua da questa roccia?". Mose' alzo' la mano, percosse la roccia con il bastone due volte e ne usci' acqua in abbondanza; ne bevvero la comunita' e tutto il bestiame" (Numeri 20,9 seg.). 

di Arrigo Muscio

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