venerdì 28 febbraio 2020

PERCHÉ DIO HA DETTO “BASTA!” ALL’UMANITÀ DI OGGI



(GFD/3/181) 1. «E quando Ohlad, il consigliere, si trovò nel tempio con i dieci ministri, egli si prostrò subito sulla sua faccia  dinanzi all’altare e pregò Dio perché volesse mostrare grazia e  misericordia ai novantanove fratelli, compreso il re di facciata. 

2. E il Signore disse: “Ohlad! Io ho considerato te e i tuoi fratelli, e Mi sono rallegrato per il fatto che essi si sono convertiti  ed hanno rivolto a Me il loro cuore e la loro anima; Io però ho  ancora una cosa contro di loro, ed essa è quanto mai importante  per il loro spirito! 

3. Nel mondo essa appare equa, anche giusta e del tutto innocente;  però non così essa appare a Me! 

4. Ma che cos’è dunque che io ho contro di loro?  

5. Ascolta! Essi hanno la passione di visitare, con ogni tipo di  pretesti amichevoli, certe famiglie molto in vista, nonché, viceversa,  di voler offrire a loro volta ricevimenti e ricevere visite! Da questa  maligna passione non è immune neppure Danel, il portavoce dei  consiglieri, il quale è il più saggio fra tutti! 

6. Gli uomini hanno una grande gioia quando le belle donne vanno  a fare loro visita e si rallegrano oltremodo quando possono  ricambiare la visita a tali belle donne. 

7. Le donne invece, al contrario, sono molto avide di visite maschili; e quanto più numerosi sono gli uomini e quanto più spesso  si offre loro occasione di riceverne le visite, tanto più allegre e del  tutto più follemente amichevole esse diventano. 

8. Anche se le donne frequentano meno gli uomini rispetto alle  persone del proprio sesso, in ogni caso tutto il cielo dovrebbe  diventare ardente di fuoco dalla rabbia per lo sdegno suscitato dalle terribili stupidaggini che esse dicono quando spettegolano  insieme!

9. Quanto più insensati, privi di valore e stolti sono i pettegolezzi, tanto maggiore è il loro diletto; e quanto più sciocche, più  pazze, più stolte e più burlone e ridicole sono le cose che  succedono in una simile ricevimento, tanto più gradito e  piacevole riesce anche per loro, ed è per questa ragione che un tale  ricevimento viene anche frequentato di preferenza volentieri. 

10. Ma del tutto particolarmente le donne – sia giovani che vecchie –  guardano che ci siano sempre presenti, in un simile ricevimento dei  pettegolezzi che Io odio completamente, molti esseri giovani di  sesso maschile che conoscano così bene l’arte di fare la corte e che  sappiano anche preparare ogni specie di giochi spassosi, in modo da procurare alle donne un piacevole divertimento; e quanto più insensati  e stolti, e quanto più inutili e insignificanti sono questi giochi, tanto  più popolari essi sono, e del tutto specialmente quando tali giochi sono  eseguiti da giovani che hanno una bella figura! 

11. Vedi, i tuoi novantanove fratelli hanno tali mogli e tali figli; la  moglie di Danel però è fra tutte la più grande amante dei  pettegolezzi! In verità, questo Mi dà nausea e ancora nausea! 

12. Io vorrei tenere una carogna nella Mia bocca per mille anni  piuttosto che guardare, anche solo per un secondo e da molto  lontano, una tale amante della vita di società! 

13. E il motivo sta nel fatto che questo è un ottimo modo per  rovinare e uccidere lo spirito che proviene da Me; infatti è proprio nelle riunioni di tale specie che tanto la donna quanto l’uomo  imparano, meglio che in ogni altra occasione, a dimenticarsi di Me  e a gettarsi del tutto fra le braccia velenose del serpente del  mondo allegro e pieno di lusinghe! 

14. Ebbene, chi pensa a Me quando si trova in una simile riunione  di pettegolezzi, giochi, chiacchiere e risate, mentre Io devo in  ciascun istante conservare loro la vita? 

15. Perciò Io maledico tutte le riunioni di questo tipo, dove gli  uomini si rendono visita a scopo di divertimento, e non per  parlare di Me e per farsi istruire su di Me; e per quanto queste visite  siano di tipo breve, siano comunque maledette, specialmente quando  vi vengono condotti i bambini, nei quali con ciò ogni migliore seme  viene ben presto soffocato. 

16. Va’ dunque fuori e annuncia ai tuoi novantanove fratelli questa  Mia Volontà, e che essi facciano lo stesso anche con le loro ottuse  mogli e figli; e dì loro che Io non benedirò nessuno con la Mia Grazia  prima che egli non abbia ordinato la sua casa in questo modo! 

17. Se questo male non verrà estirpato dalla radice, allora Io, ad un  simile mondo, manderò il Mio Giudizio al posto della Grazia!  Amen”». [...]  

(GFD/3/182) 14. (Continua il Signore:) «O voi uomini e donne  insaziabili, voi volete di più perché in Me non avete abbastanza!  Io sono per voi troppo poco, perciò voi volete i passatempi del  mondo! Perciò volete ridere e spettegolare e giocare in allegra  compagnia, perché Io vi annoio! 

15. Ad Adamo era sufficiente la Mia compagnia, e ad Eva erano  sufficienti Adamo e i propri figli; perciò egli visse contento  novecentotrent’anni senza giochi di società! Perché dunque voi  volete di più? 

16. Io però dico a te Ohlad, poiché ti ho già consacrato: “Se voi  vi fate visita nel Mio Nome, come faceva Adamo perfino  visitando i suoi figli, allora anche ogni riunione sarà benedetta, perché dove due o tre si raduneranno nel Mio Nome, là sono Io  in mezzo a loro! 

17. Dove però si formano riunioni per farsi visite allo scopo di continui divertimenti mondani di qualsiasi tipo, là che sia  pure presente Satana e che, secondo il suo desiderio, strangoli i  suoi figli!». 

Jakob Lorber – Giuseppe Vesco 

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