L’educazione e l’evangelizzazione dei figli
"Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai".
Deuteronomio 6,6
Il primario compito di ogni famiglia è l'educazione cristiana dei figli "In modo particolare i genitori partecipano all'ufficio di santificazione conducendo la vita coniugale secondo lo spirito cristiano e attendendo all'educazione cristiana dei figli" 1 - "I laici compiono la loro missione profetica anche mediante l'evangelizzazione, cioè con l'annunzio di Cristo fatto con la testimonianza della vita e con la parola. Questa azione evangelizzatrice ad opera dei laici acquista una certa nota specifica e una particolare efficacia, dal fatto che viene compiuta nelle comuni condizioni del secolo. Tale apostolato non consiste nella sola testimonianza della vita: il vero apostolo cerca le occasioni per annunziare Cristo con la parola, sia ai credenti...sia agli infedeli" 2 - "Così ogni laico, in ragione degli stessi doni ricevuti, è un testimone e insieme uno strumento vivo della missione della Chiesa stessa secondo la misura del dono di Cristo (Ef.4,7) 3 .
Molti genitori dimenticano questo compito fondamentale e, nella migliore delle ipotesi, delegano tale dovere ad altri (catechisti, scuola, movimenti vari di preghiera); istituzioni che devono invece rimanere complementari. Ma la Sacra Scrittura è chiara (Matteo 25,14)! Con la parabola dei talenti ciascuno deve produrre in proporzione ad essi; ed i genitori debbono evangelizzare primariamente i figli. Il mancato assolvimento di questo compito costituisce un peccato di omissione a cui rispondere davanti al tribunale di Dio. La Madonna, nei suoi messaggi, ci ricorda il dovere di leggere la Bibbia in famiglia. E tutto ciò è indispensabile per ottenere e diffondere una "sana" evangelizzazione che contrasta con quanto il "mondo" comunemente intende per valori evangelici. A mo’ d'esempio riporto uno stralcio della seguente intervista 4 :
Rosa: "...Mi spiegavano che ciò che conta è la ragione, la materia, che ciò che conta sono solo gli ideali dell'uomo, gli ideali figli della ragione. Mi facevano capire che non è il caso, che è di cattivo gusto parlare di religione. Allora ho sentito questa pressione come un tentativo di annientare la mia identità e ho provato, fortissimo, il bisogno di testimoniare nel modo più chiaro la mia fede...".
E su quanto sopra riportato siamo tutti d'accordo; su quel che segue invece ci troviamo in aperto contrasto sia con tutto il contenuto Scritturale, sia con quanto la Madonna desidera si faccia e quindi in aperta eresia (Matteo 6,33- Matteo 19,16 seg. - Galati 1,8 seg.-Veritatis Splendor, Nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica ecc.).
Rosa: "...Ma non è questo l'essenziale. Non dobbiamo confondere la religione, la fede in Dio, la moralità come ce la insegna il Vangelo con la dottrina ufficiale della Chiesa. La dottrina evolve con l'insegnamento dei pontefici, con i concili. L'essenza del cristianesimo non è di proibire questo o quello, ma il senso di fratellanza universale, l'onestà, la rettitudine. L'essenziale è avere un cuore buono, il resto è secondario. E' secondario anche essere praticanti, osservanti..."
Molti genitori quindi si domanderanno come e con quali mezzi educare religiosamente i figli. La Madonna, come ripeto, con un preciso messaggio ci indica quale "strumento" utilizzare: la Parola di Dio.
"Cari figli! Oggi vi invito a leggere ogni giorno la Bibbia nelle vostre case: collocatela in luogo ben visibile, in modo che sempre vi stimoli a leggerla e a pregare. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!" (Medjugorje-18.10.1984)
"[25]In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli.
[26]Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te".
(Matteo 11,25)
"[10]E non fatevi chiamare "maestri, perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.
[11]Il più grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato".
(Matteo 23,10-11)
"[27]E quanto a voi, l'unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che alcuno vi ammaestri; ma come la sua unzione vi insegna ogni cosa, è veritiera e non mentisce, così state saldi in lui, come essa vi insegna".
1 Giovanni 2,27)
"[9]L'abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema!
[10]Infatti, è forse il favore degli uomini che intendo guadagnarmi, o non piuttosto quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se ancora io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo!"
(Galati 1,19-10)
"[14]Tu però rimani saldo in quello che hai imparato e di cui sei convinto, sapendo da chi l'hai appreso
[15]e che fin dall'infanzia conosci le Sacre Scritture: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene per mezzo della fede in Cristo Gesù.
[16]Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona".
(2 Timoteo 3,14 seg.)
"[13]Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!»
(Luca 11,13)
"[6]Gesù disse loro: «Fate bene attenzione e guardatevi dal lievito dei farisei e dei sadducei»."
(Matteo 16,6)
[99]Sono più saggio di tutti i miei maestri,
perché medito i tuoi insegnamenti.
[100]Ho più senno degli anziani,
perché osservo i tuoi precetti.
[101]Tengo lontano i miei passi da ogni via di male,
per custodire la tua parola.
[102]Non mi allontano dai tuoi giudizi,
perché sei tu ad istruirmi.
[103]Quanto sono dolci al mio palato le tue parole:
più del miele per la mia bocca.
[104]Dai tuoi decreti ricevo intelligenza,
per questo odio ogni via di menzogna.
[105]Lampada per i miei passi è la tua parola,
luce sul mio cammino.
[106]Ho giurato, e lo confermo,
di custodire i tuoi precetti di giustizia.
[107]Sono stanco di soffrire, Signore,
dammi vita secondo la tua parola.
[108]Signore, gradisci le offerte delle mie labbra,
insegnami i tuoi giudizi.
[109]La mia vita è sempre in pericolo,
ma non dimentico la tua legge.
[110]Gli empi mi hanno teso i loro lacci,
ma non ho deviato dai tuoi precetti.
[111]Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,
sono essi la gioia del mio cuore.
[112]Ho piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti,
in essi è la mia ricompensa per sempre".
(Salmo 119,99 seg.)
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