Ad ogni grande catastrofe precedono anche i Miei Annunci. Io avvertirò gli uomini e li ammonirò, in modo che Io ho perciò bisogno di veggenti e profeti che devono diffondere questi Annunci fra gli uomini. Perciò è sbagliato rifiutare tutte le profezie o di presentarle come irreali, anche se queste non si compiono immediatamente, perché ci vuole il suo tempo e sovente Io ho già indicato tanto tempo prima l’avvenimento, ma gli uomini non credono a queste Parole.
E così anche ora Io vi annuncio la vicina fine di un periodo della Terra e l’ho già sempre fatto, in modo che persino i Miei discepoli si aspettavano questa fine ancora durante la loro vita terrena. Ma le Mie Profezie erano sempre tenute in un modo che agli uomini non è stato comunicato un tempo preciso, affinché potessero anche sempre contarci, e questa è sempre stata la Mia Intenzione: di tenere una vicina fine sempre davanti agli occhi degli uomini. Ma il tempo non sta fermo, e dato che la Mia Parola si adempirà inevitabilmente, anche questa fine annunciata deve una volta arrivare.
Chi dunque è iniziato nel Mio Piano di Salvezza dall’Eternità riconosce anche la necessità di una fine per tutto lo spirituale ancora legato nella Creazione. Perché dato che sa del costante sviluppo verso l’alto dello spirituale gli è anche chiaro che da tempo in tempo che per voi è infinitamente lungo, deve svolgersi una trasformazione totale della superficie della Terra, affinché anche allo spirituale legato nella materia più dura venga data la possibilità di uno sviluppo verso l’alto. Se dunque una tale violenta distruzione della superficie della Terra sembra dubbiosa agli uomini, allora questi sono stati lasciati scientificamente nell’ignoranza dal mondo degli spiriti che li ammaestrano. Ed allora Io devo correggere questi errori, perché proprio la fine della Terra che sta arrivando nella sua attuale forma è estremamente significativa per l’intera umanità, dato che si trova nel pericolo di fallire completamente nella sua ultima prova di volontà e poi di nuovo prendere su di sé un terrificante destino.
quindi per questo i Miei servi ricevono l’incarico di annunciare questa fine, ma non soltanto comunicare sul fatto della fine ma anche per le Mie Motivazioni per tutto affinché gli uomini non debbano soltanto credere ciecamente, ma ricevano per tutto una giusta spiegazione secondo Verità. Perché il Mio Amore va a t u t t o lo spirituale caduto, non soltanto agli uomini. E proprio per lo spirituale ancora legato nella dura materia deve anche una volta arrivare l’ora della liberazione dalle catene più dure, che a già tempo infinitamente lungo ha languito, per poter essere messo una volta in una forma più leggera, dove gli viene reso facile il servire.
E se voi uomini sapete t u t t o , quando il Padre Stesso vi insegna dall’Alto, allora non avete davvero nulla da dubitare. Potete accettare tutto come la purissima Verità, anche se Io indugio ancora con questo Atto della distruzione della vecchia Terra. Ma il giorno arriva irrevocabilmente.
Purtroppo ci sono purtroppo troppi uomini che non credono in una totale trasformazione della superficie della Terra, che attribuiscono piuttosto credibilità a quelle notizie che provengono da quegli uomini o anche da esseri spirituale privi di ogni conoscenza del Mio Piano di Salvezza. Però Io n o n posso f a r e d i p i ù che parlare Io Stesso dall’Alto a voi uomini e spiegarvi tutto ciò che Mi provoca al Mio Governare ed Agire e devo lasciare a voi come vi disponete nei confronti della Mia Parola. Ma non è facile per i Miei servi sulla Terra che si accetti da loro questa Parola come “la Mia Parola”, in particolare quando si tratta di affrontare l’errore, quando ognuno crede di essere nella Verità e la ‘Mia Parola ’ non gli significa di più che la parola d’uomo o parole dal mondo degli spiriti, che sono incontrollabili finche chiedono aiuto a Me Stesso e che voi venite veramente istruiti solamente da esseri di Luce attraverso i quali può fluire la Corrente del Mio Spirito. Poi coincidono anche tutti i risultati, voi p e r c e p i r e t e l a V e r i t à - premesso che voi pretendiate seriamente la Verità.
Amen.
Bertha Dudde 4 luglio 1965
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