Il Mistero del Sangue si rinnova a ogni istante
L'altare è ricoperto di Sangue, le mani del sacerdote sono ricolme di Sangue. Quando egli le alza per benedire, per consacrare, per pregare, per cancellare la colpa, per invocare la grazia, esse piovono Sangue.
Il Sangue di Cristo scorre sulle pagine sante del Vangelo, sovrabbonda nei Sacramenti, perpetua il suo getto profondo nel Sacrificio e nel Sacramento, dalla Croce e dal Tabernacolo.
Mio Gesù, Tu mi ripeti in mille modi la grandezza del tuo Mistero di amore, lo sanzioni ad ogni istante, lo rinnovi per tutti. E come, dal giorno della creazione, non sono venute meno le forze della natura, come anzi si rinnovano e trionfano per la virtù della tua potenza, così il Mistero del Sangue si rinnova e trionfa dal giorno dell'immolazione: si rinnova ad ogni istante per trionfare su tutti.
O Misteri profondi, dischiusi all'anima con luce misteriosa, con attrazioni ineffabili! O potenza del Sangue, o virtù, o sovrabbondanza, o perpetuità!
Mentre penso e scrivo, il Sangue scende e scorre, scende da ogni croce innalzata sull'altare, scorre alla porta di ciascuna anima.
Perché non posso raccoglierlo tutto e offrirlo a Te, Padre di misericordia, per ottenere il dono, la grazia, la potenza di portarlo in tutte le anime, come l'angelo portò un giorno il pane della vita al profeta sfinito? Perché non posso riempire il mondo del tuo grido di amore, di questo Mistero di amore, di questo prodigio sovrumano che si compie in mezzo a noi con tutte le asprezze della tua Passione?
Perché io stessa non vado crescendo in questo amore, mentre Tu mi concedi tutti i mezzi per renderlo infinito?
Piego l'umile vita a' piè della Croce del mio Signore con il desiderio più ardente di amare, di adorare, di comprendere il Mistero. q. 20: 1 giugno
SR. M. ANTONIETTA PREVEDELLO
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