domenica 11 luglio 2021

IMPORTANTI INFORMAZIONI SPIRITUALI CHE DEVI SAPERE PER ESSERE SALVATI

 


Sant'Alfonso Liguori, Le opere ascetiche complete di Sant'Alfonso: "4. La fuga dalle occasioni pericolose.

"Questo quarto punto dovrebbe essere spesso raccomandato nella missione; perché una moltitudine innumerevole di anime si perde per non voler evitare le occasioni di peccato. Oh, quante anime ci sono ora all'inferno che gridano piangendo: Infelice me, se mi fossi trattenuto da questa occasione non avrei mai dannato la mia anima per tutta l'eternità!

"Lo Spirito Santo ci ricorda che chi ama il pericolo cadrà nel peccato, perirà; 'Chi ama il pericolo perirà in esso'. San Tommaso ce ne spiega la ragione; commentando questo testo, dice che quando ci esponiamo volontariamente al pericolo, o quando trascuriamo di tenercene lontani, Dio ci abbandona in esso. E San Bernardino da Siena ci assicura che tra i consigli di Gesù Cristo il consiglio di fuggire dalle occasioni di peccato è il più importante, è, per così dire, il fondamento della religione.

"Il predicatore dovrebbe quindi avere cura di ricordare al popolo che quando si è tentati, specialmente se si presenta l'occasione, devono evitare di ragionare con la tentazione. Ciò che il diavolo desidera è proprio che noi ci mettiamo a discutere con essa, perché così ci conquisterà facilmente. Dobbiamo in questo caso fuggire subito dall'occasione e invocare i nomi di Gesù e di Maria senza ascoltare il nemico che ci tenta.

"San Pietro ci assicura che il diavolo si aggira intorno ad ogni anima per divorarla. Su questo testo San Cipriano dice che il diavolo va in giro senza sosta, ed esamina da quale porta può entrare. Quando si presenta un'occasione pericolosa, il diavolo subito dice a se stesso: Ecco la porta per la quale posso entrare in quest'anima. E subito comincia a tentare l'anima. Se poi trascuriamo di fuggire dall'occasione, certamente cederemo ad essa, specialmente quando l'oggetto della tentazione è un peccato carnale. Perciò il diavolo non teme tanto le nostre buone risoluzioni e le nostre promesse di non offendere Dio, quanto vederci fuggire dall'occasione; infatti, se non fuggiamo da essa, essa diventa una benda che si mette sugli occhi e ci fa dimenticare tutte le verità eterne, tutte le luci ricevute e tutte le promesse fatte a Dio. E se qualcuno si trova affondato nei peccati impuri, deve evitare il più possibile le occasioni, non solo quelle prossime, ma anche quelle remote, perché è meno capace di resistere. Non dobbiamo quindi illuderci, fingendo che sia un'occasione necessaria che non dobbiamo evitare; perché Gesù Cristo ha detto: "Se il tuo occhio destro ti scandalizza, cavalo e gettalo via da te". Anche se fosse il tuo occhio destro, per sfuggire alla dannazione sarebbe necessario strapparlo e gettarlo via da te, cioè fuggire da questa occasione, per quanto remota possa essere; perché a causa della tua debolezza è vicina per te.

"San Francesco d'Assisi, parlando delle persone che hanno il timore di Dio, dà un ottimo consiglio riguardo alle occasioni remote: dice che per le persone che temono di perdere Dio, il diavolo, nelle occasioni, non le eccita dapprima a gravi colpe; inizia attaccandole con un capello, che poi, col tempo, può diventare con i suoi suggerimenti una catena, e riesce così a trascinarle nel peccato mortale. Perciò nelle nostre relazioni con persone dell'altro sesso, dobbiamo avere cura di rompere fin dall'inizio ogni tipo di attaccamento, per quanto debole possa essere, evitando anche le occasioni remote, come guardarle in faccia, salutarle con affetto, ricevere da loro biglietti o regali, e molto di più, dire loro parole tenere.

"Dobbiamo soprattutto convincerci che noi, che siamo per natura sensuali, non abbiamo la forza di conservare la virtù della castità; Dio solo nella sua bontà può concederci questa forza. Ora è vero che il Signore ascolta colui che lo prega; ma se qualcuno si espone all'occasione, e sapendolo, non se ne allontana, le sue preghiere non sono ascoltate, secondo le parole dello Spirito Santo già citate: "Chi ama il pericolo perirà in esso". Ahimè, quanti sono coloro che, per non essere fuggiti da occasioni di questo tipo, pur avendo condotto una vita santa, hanno finito per cadere nel peccato e indurirsi in esso? Con timore e tremore, dice l'Apostolo, lavorate alla vostra salvezza: Chi non trema e osa esporsi a occasioni pericolose, soprattutto a occasioni di peccati carnali, sarà salvato con difficoltà.

"Poiché questi consigli sulla fuga dalle occasioni pericolose sono così importanti, non è sufficiente che il predicatore ne parli una volta al suo popolo, o che gli dedichi un intero sermone, come alcuni fanno, e fanno bene; ma poiché queste occasioni sono numerose, e gli uomini sono negligenti nell'evitarle, il mondo diventando così corrotto, dobbiamo tornare su questo punto e insistere su di esso più volte durante la missione. Da questo dipende la salvezza di quelle persone che, pur venendo alla missione, non sono presenti al sermone sulla fuga dalle occasioni pericolose.

"Aggiungo un'altra osservazione, che sarebbe bene far capire a tutti, e specialmente ai confessori. Quando un penitente non ha mai evitato l'occasione in cui è stato abituato a peccare, sarà necessario per lui fare una confessione generale, perché si dovrebbe giudicare che tutte le confessioni che ha fatto in questo stato sono nulle. Si dovrebbe anche presumere la stessa cosa nel caso di coloro che, sebbene abbiano sempre confessato i loro peccati, tuttavia non hanno mai dato alcun segno di emendamento, e sono ricaduti poco dopo nel peccato; solo una confessione generale può indurre queste persone ad emendare la loro vita." 

Nessun commento:

Posta un commento