domenica 11 luglio 2021

Le lacrime di Caino

 


L'INFERNO NEGLI OCCHI DELLA MENTE

Supponiamo che, nel caso dell'infelice Caino, piangendo all'inferno, egli abbia versato in ogni mille anni una sola lacrima. Ora, o anima mia, ricorda i tuoi pensieri e supponi questo caso: Per seimila anni almeno Caino è stato all'inferno e ha versato solo sei lacrime, che Dio miracolosamente conserva. Quanti anni passerebbero perché le sue lacrime riempissero tutte le valli della terra e inondassero tutte le città e i paesi e coprissero tutte le montagne in modo da inondare tutta la terra? Sappiamo che la distanza dalla terra al sole è di trentaquattro milioni di leghe.  Quanti anni sarebbero necessari alle lacrime di Caino per riempire quell'immenso spazio?  Dalla terra al firmamento è, supponiamo, una distanza di centosessanta milioni di leghe.

O Dio! Che numero di anni si potrebbe immaginare sufficiente per riempire con queste lacrime questo spazio immenso? Eppure - o verità così incomprensibile - siatene certi, perché Dio non può mentire - arriverà un tempo in cui queste lacrime di Caino saranno sufficienti a inondare il mondo, a raggiungere persino il sole, a toccare il firmamento e a riempire tutto lo spazio tra la terra e il cielo più alto. Ma questo non è tutto.

Se Dio asciugasse tutte queste lacrime fino all'ultima goccia e Caino ricominciasse a piangere, riempirebbe di nuovo lo stesso intero spazio e lo riempirebbe mille volte e un milione di volte di seguito, e dopo tutti quegli innumerevoli anni, non sarebbe passata nemmeno la metà dell'eternità, nemmeno una frazione. Dopo tutto quel tempo a bruciare all'inferno, le sofferenze di Caino saranno appena cominciate.

Anche questa eternità è senza sollievo. Sarebbe infatti una piccola consolazione e di poco beneficio per i condannati poter ricevere una breve tregua una volta ogni mille anni.

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