IL LIBRO DI ENOCH
Tre parabole
Enoch 40
Poi vidi mille volte mille, e diecimila volte diecimila, una folla innumerevole e incalcolabile che stava di fronte al Signore degli Spiriti. Ai quattro lati del Signore degli Spiriti vidi quattro volti, differenti da quelli di coloro che non dormono mai. Appresi i loro nomi; infatti l’angelo che mi accompagnava me li comunicò e mi mostrò tutte le cose nascoste. Ascoltai le voci di quei quattro angeli del volto, che cantavano lode di fronte al Signore della gloria. La prima voce loda continuamente il Signore degli Spiriti. Ascoltai la seconda voce che lodava i prescelti e ascoltai i prescelti che sono custoditi presso il Signore degli Spiriti. Ascoltai la terza voce che pregava e implorava per gli abitanti della terraferma e presentava intercessioni nel nome del Signore degli Spiriti. Ascoltai la quarta voce che scacciava i satana e non permetteva loro di entrare presso il Signore degli Spiriti per accusare gli abitanti della terraferma. Allora io interrogai l’angelo della pace che mi accompagnava e mi mostrava tutte le cose nascoste: Chi sono questi quattro volti che ho visto, le cui parole ho ascoltato e trascritto? Egli mi rispose: Il primo è il misericordioso e magnanimo Michele; il secondo, che è preposto su tutte le malattie e le ferite dei figli dell’uomo, è Raffaele; il terzo, che presiede tutte le potenze è Gabriele; e il quarto, che è preposto alle penitenze e alla speranza di coloro che erediteranno la vita eterna, si chiama Phanuel. Questi sono i quattro angeli del Signore degli Spiriti, e in quel giorno io udii le loro quattro voci.
Enoch 41
Poi vidi tutti i misteri del cielo, come sarà suddiviso il regno futuro, e come le azioni degli uomini verranno pesate sulla bilancia. Là vidi le dimore dei futuri eletti e le dimore dei santi. Là i miei occhi osservarono come tutti i peccatori; coloro che hanno rinnegato il nome del Signore saranno scacciati e trascinati via. Non possono rimanere là a causa della condanna che viene dal Signore degli Spiriti.
Là i miei occhi videro i segreti della folgore e del tuono, i segreti dei venti, come essi si dividano per soffiare sulla terra, e i segreti delle nuvole e della rugiada. Là vidi da dove essa venga in quel luogo e come venga seminata dalla polvere della terra. Là vidi i contenitori chiusi, dai quali i venti si dividono, il contenitore della grandine e il contenitore della nebbia, e le nuvole della nebbia che sovrastano la terra fin dall’eternità. Vidi il contenitore del sole e della luna, da dove essi escono e dove fanno ritorno; inoltre vidi il loro magnifico ritorno, come uno abbia la precedenza sull’altro; vidi il loro splendido percorso, come non alterino il loro percorso, nulla aggiungendovi e nulla togliendovi, e come si mantengano fede l’uno con l’altra e rispettino il giuramento fatto. Dapprima esce il sole e completa la sua strada secondo l’ordine del Signore degli Spiriti, e il suo nome è potente per sempre. Poi incomincia il percorso invisibile e visibile della luna, ed essa compie il suo corso giorno e notte in quel luogo. L’uno sta di fronte all’altra dinnanzi al Signore degli Spiriti; rendono incessantemente grazie e onore, poiché per essi il loro ringraziamento è un riposo. Poiché il sole compie molte rivoluzioni per la benedizione o per la maledizione, e l’orbita della luna è luce per i giusti e tenebra per i peccatori; ciò avviene nel nome del Signore, che creò una separazione tra la luce e le tenebre, divise gli spiriti degli uomini e rinforzò gli spiriti dei giusti in nome della sua giustizia. Poiché né un angelo né una potenza può fermarlo, perché ha assegnato un solo giudice per tutti loro ed egli li giudica tutti dinnanzi a lui.
Enoch 42
Poiché la sapienza non trovò nessun luogo dove dimorare, le fu assegnata una dimora nei cieli. Quando la sapienza venne per prendere dimora tra gli uomini, e non poté trovare nessuna dimora, la sapienza ritornò in quel luogo e scelse la sua sede tra gli angeli. Quando l’ingiustizia uscì fuori dai suoi contenitori, trovò quelli che non cercava e si adagiò tra loro, benvenuta come la pioggia nel deserto e come la rugiada in una terra assetata.
Enoch 43
Vidi di nuovo folgori e stelle del cielo, e vidi che egli le chiamava tutte con il loro nome, e che esse lo ascoltavano. Vidi come furono pesate con una giusta bilancia in base alla loro luminosità, secondo l’ampiezza delle loro sedi e il giorno di apparizione, e come il loro corso generi folgori; vidi il loro corso secondo il numero degli angeli e come si mantenessero fedeli le une alle altre. Allora chiesi all’angelo, che mi accompagnava e mi mostrava le cose nascoste: Che cosa sono? Egli mi rispose: Il Signore degli Spiriti ti ha manifestato il loro significato simbolico. Questi sono i nomi dei santi che abitano sulla terra ferma e mantengono la loro fede nel nome del Signore degli Spiriti.
Enoch 44
Io vidi anche altre cose oltre sulle folgori, per esempio come alcune stelle salgano, divengano folgori e non possano più abbandonare la loro nuova forma.
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