lunedì 13 dicembre 2021

SULLE ERESIE

 


10. Anche gli EBIONITI affermano che Cristo sia soltanto un uomo.  Osservano i precetti carnali della legge, come la circoncisione della  carne e tutte le altre pratiche dalle quali siamo stati liberati grazie  al Nuovo Testamento. Epifanio unisce questa eresia ai SAMPSEI e  gli ELCESEI, trattandole tutte nello stesso paragrafo come se  fossero una sola eresia, mettendo però in evidenza che qualche  cosa le distingue. In seguito, però, parla di costoro, assegnando  loro il numero di serie ad esse spettante. Eusebio, quando  menziona la setta degli Elcesaiti, riferisce che costoro hanno  insegnato la liceità di negare la fede durante la persecuzione,  purché venisse conservata nel cuore. 

11. I VALENTINIANI prendono il loro nome da Valentino. Costui  escogitò molte fantasticherie sulla costituzione dell'universo: asserì,  infatti, che ci sono stati trenta eoni, cioè secoli, il cui principio sono  il profondo e il silenzio. Il profondo viene da lui chiamato anche  padre. Da questi due principi, presi quasi come coniugi, riteneva  fossero proceduti l'intelletto e la verità, che, a loro volta, avrebbero  prodotto, in onore del padre, altri otto eoni. Poi dall'intelletto e dalla  verità sarebbero discesi il verbo e la vita e, da questi ultimi, altri  dieci eoni. Dal verbo e dalla vita sarebbero poi discesi l'uomo e la  chiesa, origine, essi, di dodici eoni. Così dunque otto più dieci più  dodici fanno trenta eoni che hanno, come abbiamo detto, come loro  primo principio il profondo e il silenzio. Cristo sarebbe stato  mandato dal padre, ossia dal profondo, e avrebbe portato con sé un  corpo spirituale o celeste. Dalla vergine Maria non avrebbe preso  nulla: passò per essa come attraverso un fiume o un canale, senza  esserci stata alcuna assunzione di carne presa da Lei. Inoltre non  ammette la resurrezione della carne, affermando che soltanto lo  spirito e l'anima ricevono la salvezza per mezzo di Cristo. 

12. I SECONDIANI, come è affermazione comune, si distinguono  dai Valentiniani per il fatto che aggiungono pratiche immorali. 

13. TOLOMEO, anch'egli discepolo di Valentino, desiderando  fondare una nuova eresia, volle distinguersi da lui, affermando che  ci sono quattro Eoni, ai quali se ne aggiungono altri quattro. 

14. MARCO ancora, ma non so chi fosse, fondò un'eresia che nega  la resurrezione della carne e afferma che Cristo non ha sofferto  realmente, ma soltanto apparentemente. Ha professato anche l'esistenza di due principi tra loro contrari; sosteneva poi, quanto  agli eoni, una dottrina simile a quella di Valentino. 

15. COLORBASO ha seguito gli eretici ora menzionati senza grandi  differenze dottrinali e sostenendo che la vita e la generazione di  tutti gli uomini dipendono da sette stelle. 

16. Gli ERACLEONITI prendono il nome da Eracleone, discepolo  degli eretici ora ricordati, che ammette l'esistenza di due principi:  l'uno deriva dall'altro, e da questi due moltissimi altri. Si dice che  redimano, per così dire, gli adepti in fin di vita in un modo insolito,  ovvero ungendoli con olio, balsamo ed acqua e formule invocatorie,  che proferiscono con parole ebraiche sul capo di quelli. 

17. Gli OFITI traggono il loro nome dal serpente che, in greco, si dice .  Ritengono che esso sia Cristo; hanno anche un serpente in carne ed  ossa addestrato in modo tale da sfiorare i loro pani e in questo  modo essi li santificano come se fossero l'eucarestia. Alcuni  ritengono che tali Ofiti derivino dai Nicolaiti e dagli Gnostici e ad  opera delle invenzioni mitologiche di costoro siano arrivati alla  venerazione del serpente. 

18. I CAIANI sono chiamati in questo modo perché onorano Caino  dichiarandolo essere un personaggio di straordinaria virtù. 

Ugualmente ritengono anche Giuda, il traditore, una qualche entità  divina, e giudicano il suo misfatto un'azione benefica, poiché  asseriscono che costui aveva la prescienza di quanto grande bene  per il genere umano sarebbe stata causa la passione di Cristo, e,  perciò, egli lo consegnò ai Giudei, perché lo uccidessero. Di loro si  dice che venerino anche quanti provocarono uno scisma nel primo  popolo di Dio e morirono inghiottiti dalla terra 4, così come anche i  Sodomiti. Bestemmiano la legge e Dio, autore della Legge, e  negano la risurrezione della carne. 

19. I SETIANI traggono il loro nome dal figlio di Adamo, che si  chiamava Set. Codesti, come è evidente, lo onorano, ma con  l'insipienza propria della mitologia e degli eretici. Lo dicono, infatti,  nato dalla madre celeste, che, come essi affermano, si sarebbe  unita al padre celeste, affinché avesse origine un'altra divina  discendenza, in certo qual modo, quella dei figli di Dio. Anche  questi inventano molte ed astruse fole sui principati e sulle potestà. 

Alcuni autori affermano che costoro identificano Sem, figlio di Noè,  con Cristo. 

Sant'Agostino

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