10. Anche gli EBIONITI affermano che Cristo sia soltanto un uomo. Osservano i precetti carnali della legge, come la circoncisione della carne e tutte le altre pratiche dalle quali siamo stati liberati grazie al Nuovo Testamento. Epifanio unisce questa eresia ai SAMPSEI e gli ELCESEI, trattandole tutte nello stesso paragrafo come se fossero una sola eresia, mettendo però in evidenza che qualche cosa le distingue. In seguito, però, parla di costoro, assegnando loro il numero di serie ad esse spettante. Eusebio, quando menziona la setta degli Elcesaiti, riferisce che costoro hanno insegnato la liceità di negare la fede durante la persecuzione, purché venisse conservata nel cuore.
11. I VALENTINIANI prendono il loro nome da Valentino. Costui escogitò molte fantasticherie sulla costituzione dell'universo: asserì, infatti, che ci sono stati trenta eoni, cioè secoli, il cui principio sono il profondo e il silenzio. Il profondo viene da lui chiamato anche padre. Da questi due principi, presi quasi come coniugi, riteneva fossero proceduti l'intelletto e la verità, che, a loro volta, avrebbero prodotto, in onore del padre, altri otto eoni. Poi dall'intelletto e dalla verità sarebbero discesi il verbo e la vita e, da questi ultimi, altri dieci eoni. Dal verbo e dalla vita sarebbero poi discesi l'uomo e la chiesa, origine, essi, di dodici eoni. Così dunque otto più dieci più dodici fanno trenta eoni che hanno, come abbiamo detto, come loro primo principio il profondo e il silenzio. Cristo sarebbe stato mandato dal padre, ossia dal profondo, e avrebbe portato con sé un corpo spirituale o celeste. Dalla vergine Maria non avrebbe preso nulla: passò per essa come attraverso un fiume o un canale, senza esserci stata alcuna assunzione di carne presa da Lei. Inoltre non ammette la resurrezione della carne, affermando che soltanto lo spirito e l'anima ricevono la salvezza per mezzo di Cristo.
12. I SECONDIANI, come è affermazione comune, si distinguono dai Valentiniani per il fatto che aggiungono pratiche immorali.
13. TOLOMEO, anch'egli discepolo di Valentino, desiderando fondare una nuova eresia, volle distinguersi da lui, affermando che ci sono quattro Eoni, ai quali se ne aggiungono altri quattro.
14. MARCO ancora, ma non so chi fosse, fondò un'eresia che nega la resurrezione della carne e afferma che Cristo non ha sofferto realmente, ma soltanto apparentemente. Ha professato anche l'esistenza di due principi tra loro contrari; sosteneva poi, quanto agli eoni, una dottrina simile a quella di Valentino.
15. COLORBASO ha seguito gli eretici ora menzionati senza grandi differenze dottrinali e sostenendo che la vita e la generazione di tutti gli uomini dipendono da sette stelle.
16. Gli ERACLEONITI prendono il nome da Eracleone, discepolo degli eretici ora ricordati, che ammette l'esistenza di due principi: l'uno deriva dall'altro, e da questi due moltissimi altri. Si dice che redimano, per così dire, gli adepti in fin di vita in un modo insolito, ovvero ungendoli con olio, balsamo ed acqua e formule invocatorie, che proferiscono con parole ebraiche sul capo di quelli.
17. Gli OFITI traggono il loro nome dal serpente che, in greco, si dice . Ritengono che esso sia Cristo; hanno anche un serpente in carne ed ossa addestrato in modo tale da sfiorare i loro pani e in questo modo essi li santificano come se fossero l'eucarestia. Alcuni ritengono che tali Ofiti derivino dai Nicolaiti e dagli Gnostici e ad opera delle invenzioni mitologiche di costoro siano arrivati alla venerazione del serpente.
18. I CAIANI sono chiamati in questo modo perché onorano Caino dichiarandolo essere un personaggio di straordinaria virtù.
Ugualmente ritengono anche Giuda, il traditore, una qualche entità divina, e giudicano il suo misfatto un'azione benefica, poiché asseriscono che costui aveva la prescienza di quanto grande bene per il genere umano sarebbe stata causa la passione di Cristo, e, perciò, egli lo consegnò ai Giudei, perché lo uccidessero. Di loro si dice che venerino anche quanti provocarono uno scisma nel primo popolo di Dio e morirono inghiottiti dalla terra 4, così come anche i Sodomiti. Bestemmiano la legge e Dio, autore della Legge, e negano la risurrezione della carne.
19. I SETIANI traggono il loro nome dal figlio di Adamo, che si chiamava Set. Codesti, come è evidente, lo onorano, ma con l'insipienza propria della mitologia e degli eretici. Lo dicono, infatti, nato dalla madre celeste, che, come essi affermano, si sarebbe unita al padre celeste, affinché avesse origine un'altra divina discendenza, in certo qual modo, quella dei figli di Dio. Anche questi inventano molte ed astruse fole sui principati e sulle potestà.
Alcuni autori affermano che costoro identificano Sem, figlio di Noè, con Cristo.
Sant'Agostino
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