venerdì 4 marzo 2022

Che cosa ha fatto ogni Papa per la Consacrazione della Russia all'Immacolata di Maria? [come richiesto dalla Madonna]

 


La richiesta della Madonna di consacrare la Russia al suo Cuore Immacolato non è stata fatta da nessuno degli 8 papi.

Poco più di un secolo fa la Madonna apparve sulla Terra, per avvertire di un attacco che sarebbe venuto a cambiare la morale della civiltà cristiana e la fede della Chiesa stessa.

E ha dato al capo della sua Chiesa la responsabilità di combattere quel flagello, indicandogli un modo preciso per farlo.

I papi successivi non risposero adeguatamente, alcuni in ribellione, altri a causa della confusione e altri a causa delle pressioni del loro ambiente.

E poi l'attacco prosperò.

La riluttanza degli stessi uomini di fede scatenò l'apostasia, le aberrazioni morali a cui assistiamo oggi e una massiccia caduta degli uomini nel peccato.

Qui parleremo di come i papi successivi hanno risposto alla richiesta della Beata Vergine di ciò che doveva essere fatto.

Le rivelazioni di Fatima sono state un campanello d'allarme dal cielo affinché la Chiesa corregga il corso degli eventi e il mondo abbia la pace.

Ma più e più volte la Chiesa, garante di questo cambiamento, non è riuscita a correggere quel corso e la situazione è peggiorata.

La Madonna ha dato tre avvertimenti a Fatima.

Il primo ha indicato che l'inferno è la punizione per le singole anime che muoiono impenitenti, ricordando la dottrina tradizionale della chiesa prima dell'inizio delle deviazioni.

La seconda, che questa punizione è anche per le nazioni, quando la maggioranza dei loro cittadini ignora e contraddice la Legge di Dio, che ne subiscono l'annientamento, prima spirituale e poi materiale.

in terzo luogo, quando il clero smette di predicare la verità e di condannare gli errori, pecca contro la missione di condurre i fedeli alla vita eterna e pecca contro la fede.

Poi ci sono due tipi di punizioni, l'apostasia che porta, ad esempio, all'abuso e la conseguente perdita di credibilità della Chiesa.

E la punizione fisica, che si rivela nella visione del terzo segreto, dove un vescovo vestito di bianco, passa tra una città piena di cadaveri e viene ucciso ai piedi di una croce dai nemici, insieme ad altri chierici e fedeli.

E che cosa è stato prodotto nel mondo e nella Chiesa perché si sia verificata una tale deviazione che ha colpito le persone, le nazioni e la Chiesa?

Il 13 luglio 1917 la Madonna disse ai pastorelli:

"Verrò a chiedere la consacrazione della Russia, mio cuore immacolato. Se i miei desideri saranno soddisfatti, il paese si convertirà e regnerà la pace.

In caso contrario, diffonderà i suoi errori nel mondo, causando guerre e persecuzioni alla Chiesa. Molte brave persone saranno martirizzate, il Santo Padre avrà molto da soffrire e molte nazioni saranno distrutte, ma alla fine prevarrà il mio Cuore Immacolato".

E il 13 giugno 1929, Suor Lucia ricevette la richiesta di Nostra Signora della Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria.

Ma nessun papa lo ha ancora fatto esplicitamente come richiesto dalla Madonna.

Lenin aveva preso il potere in Russia pochi giorni dopo il miracolo del sole di Fatima e aveva esposto un'ideologia diametralmente opposta al cattolicesimo.

"La filosofia marxista", proclamò Lenin, "è materialismo filosofico integrale".

Significa che tutto nell'universo è un'evoluzione che nega qualsiasi stabilità.

Tutte le istituzioni permanenti della società, la famiglia, la proprietà privata, lo Stato, la religione, sono destinate a cambiare permanentemente a causa delle loro contraddizioni interne.

Predicò una rivoluzione costante e i rivoluzionari atei e anticristiani del comunismo dovettero compiere quella rivoluzione continua e diffonderla in tutto il mondo.

E la storia ha dimostrato che dove hanno preso il potere hanno stabilito un regime di terrore.

Purtroppo, Benedetto XV come Pio XI, i papi di questo periodo storico, non hanno ascoltato l'avvertimento ed erano convinti di poter piegare le dittature raggiungendo accordi con loro.

Il che portò Gesù Cristo stesso ad apparire alla sorella il 29 agosto 1931 per avvertire il Papa, che se non avesse fatto la consacrazione il papato avrebbe subito il martirio, come accadde alla dinastia dei re francesi 100 anni dopo un avvertimento divino.

E ha ribadito che la Russia avrebbe diffuso i suoi errori in tutto il mondo, causando guerre e persecuzioni della Chiesa.

Pio XI non fece alcun tentativo di consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria.

Il suo successore Pio XII, essendo molto mariano, non le prestò attenzione, nonostante le lettere di Suor Lucia che la chiedevano.

Fino a quando non vide il risultato dell'ideologia comunista nella guerra civile spagnola, con le migliaia di sacerdoti uccisi.

Poi, il 13 ottobre 1942, consacrò la Chiesa e l'umanità al Cuore Immacolato di Maria.

Non era quello che la Vergine chiedeva, ma Suor Lucia disse che questo atto serviva ad accorciare la Seconda Guerra Mondiale.

E poi, il 7 luglio 1952, consacrò tutti i popoli della Russia al Cuore Immacolato di Maria, ma mancava la solenne unione con i prelati cattolici di tutto il mondo.

Nel frattempo l'URSS aveva già preso molti paesi, la rivoluzione cinese di Mao aveva avuto luogo e nel 1959 sarebbe arrivata la Rivoluzione cubana e poi la crisi dei missili.

E si era anche infiltrato nella Chiesa quando in seguito venne alla luce.

Il suo successore, Giovanni XXIII, non fece alcun tentativo di consacrazione e rivelò invece il terzo segreto di Fatima che convocò per il Concilio Vaticano II.

E si sperava che al Concilio il terzo segreto sarebbe stato rivelato e il comunismo condannato.

Ma allora si saprebbe che nell'agosto del 1962, il cardinale Tisserant, in rappresentanza del Vaticano, e l'arcivescovo ortodosso russo Nikodim, un personaggio legato al KGB, si incontrarono, dove fu concordato che il Concilio non avrebbe condannato il comunismo.

In questo modo gli ortodossi russi avrebbero accettato l'invito di Giovanni XXIII a inviare rappresentanti al Concilio, perché il Vaticano era impegnato nell'ecumenismo.

Perciò il concilio non condannò il comunismo.

In mezzo al Concilio Paolo VI salì al trono di Pietro.

E nel 1964, 319 arcivescovi e vescovi di 78 paesi al Concilio firmarono una petizione al Papa che, in unione con i Padri del Concilio, consacrava la Russia al Cuore Immacolato di Maria, ma fu negata.

Alla fine del Concilio Paolo VI decretò la restaurazione di un precedente titolo della Vergine, chiamandola Madre della Chiesa, e alcuni fischi di riprovazione furono ascoltati dai Padri sinodali.

E durante la sua visita a Fatima Paolo VI non accettò di incontrare Suor Lucia come aveva chiesto.

Poi ha preso il sopravvento Giovanni Paolo II, che pur essendo molto mariano, solo dopo l'attentato del 1981 ha prestato attenzione a Fatima e ha letto il terzo segreto.

Nel 1982, in visita a Fatima, ha consacrato alla Madonna "quegli uomini e quelle nazioni che hanno particolarmente bisogno di questa resa e consacrazione", senza menzionare esplicitamente la Russia.

E incontrò Suor Lucia.

Il 25 marzo 1984, in Piazza San Pietro e davanti all'immagine della Vergine che era stata espressamente portata dal Portogallo, Giovanni Paolo II consacrò il mondo al Cuore Immacolato di Maria.

Non c'era menzione della Russia per paura che i leader sovietici interpretassero le sue parole come una provocazione.

E aveva scritto ai vescovi di tutto il mondo chiedendo loro di unirsi a lui, ma pochi hanno ascoltato la sua chiamata.

Suor Lucia disse all'inizio che la consacrazione non era come richiesto dalla Vergine.

Ma poi apparve un biglietto da lei che diceva che il cielo l'aveva accettata, anche se alcuni dubitano dell'autenticità di quella nota perché era dattiloscritta, che non era usata da Suor Lucia.

La verità è che l'URSS si è disintegrata dal 1989, forse un riconoscimento dello sforzo di Giovanni Paolo II.

E nel 2000 il Vaticano pubblicò quella che molti chiamano la versione incompleta del terzo segreto, dicendo che era quello che aveva del terzo segreto.

Al che il cardinale Ratzinger ha dato copertura teologica dicendo che la visione del terzo segreto si era già compiuta con l'attacco a Giovanni Paolo II.

Tuttavia, dopo aver accettato come Benedetto XVI ha detto il contrario.

Facendo una capriola sostenne che "ci sbaglieremmo se affermassimo che la missione profetica di Fatima si è conclusa".

Durante il suo pontificato non fu fatto alcun tentativo di consacrazione.

E infine veniamo a Francesco, che per ora non ha fatto alcun tentativo di consacrazione e non crede nemmeno nelle apparizioni mariane.

E voci cattoliche rispettate lo menzionano come il papa più solidale con la sinistra che la Chiesa abbia avuto, da quando è emerso il comunismo.

Quindi, a causa della riluttanza dei Papi che si sono succeduti, il comunismo è rimasto vivo anche se la Madonna è scesa a Fatima per indicare quanto fosse pericoloso per la Chiesa e il mondo e ha proposto come sradicarlo.

Oggi l'ideologia che predomina in Occidente è una conseguenza degli errori che il comunismo ha diffuso in tutto il mondo di fronte alla passività della Chiesa.

Il relativismo e la reingegnerizzazione sociale dell'Occidente, cioè tutti gli errori morali che vediamo, sono una conseguenza della lunga marcia sulla cultura ideata dal fondatore del Partito Comunista Italiano Antonio Gramsci.

Quel fumo di Satana che Paolo VI ammise nel 1972 di essere entrato nella Chiesa è una conseguenza della riluttanza dei Papi a non soddisfare la richiesta di nostra Madre.

Bene, finora quello che volevamo parlare di come i papi successivi non hanno adempiuto al loro obbligo di preservare il mondo dagli errori che il comunismo avrebbe introdotto.

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