L'invasione dal nord
22Dice il Signore: 'Attenzione! Un popolo sta arrivando dal nord. È una grande nazione che si mette in marcia dagli estremi confini della terra. 23Sono armati di archi e di spade, sono crudeli e senza pietà. Quando vanno a cavallo il loro frastuono è come quello del mare in tempesta. Sono pronti, come un sol uomo, a combattere contro dite, Gerusalemme'. 24'Abbiamo udito la loro fama e siamo rimasti paralizzati dalla paura, - dicono gli abitanti di Gerusalemme. - Siamo spossati dal dolore e dall'angoscia, come una donna durante il parto.25Non possiamo più uscire nei campi, né camminare per le strade. Da ogni parte ci sono nemici armati che spargono il terrore'. 26Dice il Signore: 'Vestitevi a lutto, rotolatevi nella polvere, abitanti di Gerusalemme! Piangete lacrime amare, lamentatevi come se fosse morto un figlio unico, perché su di voi piomberà all'improvviso l'esercito distruttore. 27'Geremia, voglio che tu sia come un esperto di metalli in mezzo al mio popolo: provalo e vedrai come si comporta.28Sono tutti ribelli ostinati, duri come il bronzo e il ferro. Sono completamente corrotti e per di più spargono calunnie. 29Soffiando con forza sul fuoco, le scorie si separano dai metalli. Io ho cercato di raffinare il mio popolo, ma inutilmente: non si è staccato dai suoi comportamenti cattivi. 30Allora io, il Signore, l'ho rifiutato; perciò sarà chiamato 'materiale di scarto''.
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