mercoledì 19 febbraio 2020

ALLA SCUOLA DELL'AMORE



La realtà del mistero

In questi giorni dobbiamo dunque vivere la realtà di questo mistero. Non si tratta di meditare su qualche virtù, si tratta piuttosto di percepire nella fede una presenza: presenza della Vergine, presenza del Cristo, presenza dello Spirito di Dio. Perché è mediante lo Spirito Santo che noi possiamo vivere la presenza stessa della Vergine e del Cristo. Infatti è mediante lo Spirito che noi siamo introdotti nel Regno di Dio. Dice il Vangelo che lo Spirito Santo è come un vento che non sai né donde venga, né dove vada. Ma noi sappiamo che lo Spirito viene da Dio e a Dio conduce. E allora ecco che lo Spirito Santo che viene da Dio vi porta a Dio, o piuttosto vi porta nella realtà di questo mondo divino che è Cristo Signore e la Vergine Santa. Perché non è più vero che la Vergine fa parte di questo mondo, non è più vero che Gesù fa parte di questo mondo; siamo noi ed è questo mondo che deve entrare in questo «nuovo mondo» che è il Cuore del Cristo, in questo <
Vivere la realtà di questo mistero vuol dire vivere già in Paradiso. E voi vivete già da lungo tempo in Paradiso; infatti, la vita religiosa nella teologia cattolica è stata sempre ritenuta come una anticipazione della vita del cielo. Dicono che voi vivete in clausura, ma non è vero, perché una monaca che vive totalmente per Iddio vive la libertà pura di un'anima che spazia nell'immensità divina. Non è forse vero che il vostro luogo è l'immensità di Dio? Siete davvero chiuse? Sono chiusi quelli che vanno al mare e non vivono altro che la loro piccola vita. Ma la vostra anima, quale respiro non ha! Vivete in Dio e Dio è l'immenso, vivete nel Cristo e Cristo è l'Amore!
È lo Spirito Santo che vi ha condotto a vivere in questo «mondo nuovo» che è il Seno del Padre, il Cuore del Cristo e di Maria.
Ecco, durante questo ritiro non vivrete qualche cosa di nuovo in senso assoluto, ma cercherete di vivere con una consapevolezza nuova, quella che è la vostra vita di ogni giorno: vivere in Dio, vivere per Dio, vivere di Dio; e vivere per Dio, in Dio, di Dio vuol dire vivere in Cristo, per la mediazione della Maternità di Maria, e vivere in Dio, per Dio e di Dio vuol dire abbandonarsi alla potenza dello Spirito, perché lo Spirito operi in voi quello che ha operato un giorno nel seno della Vergine. E lo Spirito in Maria ha operato l'Incarnazione del Verbo! Per l'azione dello Spirito Santo deve prolungarsi in noi questo mistero, in tal modo che viva in noi Cristo, viva solo Cristo, e vivendo in noi Cristo e solo Cristo, vivremo di Dio, in Dio e per Dio come ha vissuto il Verbo incarnato nella natura umana, assunta.

don Divo Barsotti

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