Nel nome della SS, Trinità, dell'Immacolata Concezione, degli Angeli e Santi fu ordinato ai demoni, in virtù della missione sacerdotale, di dire la verità e nient'altro che la verità, che essi dovevano deporre, per ordine di Dio, per ordine della Regina degli Angeli e Madre della Chiesa per la nostra salvezza.
L'Esorcismo del 16 Gennaio 1976, svela l'esistenza di un sosia di Paolo VI, in Vaticano.
Veroba : Dovete dire nel nome di Dio, che esiste a Roma un sosia. Ha un volto un po’ diverso di quello del vero Papa, e i suoi occhi non sono così infossati. Il vero Papa è malaticcio e piuttosto debole. Gli occhi del Vero sono azzurri e verdi quelli del falso. Il falso Papa ha studiato teologia. É sacerdote, buon attore. Non è colpevole lui solo, gli altri che l’hanno messo in scena hanno la colpa maggiore. Il Corpo diplomatico si è ben accorto dell’inganno, ma molti non vogliono constatarlo. Ma che i laici non lo constatino è strano. Dovrebbero vederlo quando non è truccato... allora sembra un po’ diverso dal vero Papa. Furono alcuni Cardinali a installarlo. Venne fatto in modo che gli stessi eletti fossero ingannati, come è detto nella Scrittura. Ma adesso gli uomini non leggono più cosi tanto la Scrittura.
25 Aprile 1977
E = Esorcisti
B = Belzebù
Testimonianze su Papa Paolo VI, il sosia e il Vaticano
E: Nel nome di Gesù dì la verità, Belzebù, nel nome del Sangue Prezioso di Gesù Cristo, parla!
B: LEI (mostra in alto) fa dire, che purtroppo, disgraziatamente una parte dei Cardinali che circondano il Papa, sono pure lupi e...
E: Nel nome di Gesù continua! Nel nome della SS. Trinità, del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, dì la verità, soltanto la verità, quello che la Madre di Dio ti ordina di dirci.
B: ...se non lo fossero, non potrebbero ospitare così raffinatamente un uomo che gioca il secondo o piuttosto il primo Papa; il vero Papa è nel fondo.
E: Continua a parlare, quello che hai da dire, nel nome di Gesù...!
B: É triste, che facciano ciò, poiché condannano il vero Papa a numerose ed orrende sofferenze, che egli altrimenti non dovrebbe soffrire.
E: Continua a parlare nel nome di Gesù! Parla, Belzebù!
B: Intanto facciamo il possibile per impedire che se ne accorga, che funzioni un altro Papa. Siamo più raffinati di tutti gli uomini insieme. Facciamo tutto per mantenerlo segreto.
E: Parla, Belzebù, nel nome di Gesù!
B: Ho detto che possono nascondere ciò con ogni raffinatezza e che persino sacerdoti tradizionalisti e laici semplicemente non lo vogliono credere e non lo vogliono accettare. Ma purtroppo - detto tra noi - è così.
E: Parla nel nome della SS. Trinità!
B: Si dice: Non esiste un sosia, non può essere; c’è soltanto un Papa.
E: Che cosa devi aggiungere ancora? Nel nome...!
B: Si deve dire, siate prudenti e astuti come i serpenti, ma non precipitate con lo smentire, perché... (non può far uscire le parole).
E: Nel nome di Gesù di soltanto la verità!
B: ...perché regna (ad alta voce) regna effettivamente ancora un Papa falso, un Papa d’imitazione. É importante che la gente lentamente si svegli, perché dormono quasi tutti...
E: Belzebù, che cosa devi dire ancora nel nome di Gesù...? Dì soltanto la verità, quello che vuole la Madre di Dio!
B: Adesso imbrogliamo laici, sacerdoti e vescovi e che so io. Cerchiamo d’imbrogliare dappertutto e di suggerire loro... Possiamo accecare persino Cardinali che frequentano il Vaticano. Possiamo arrangiar cosi, che non se ne accorgono nemmeno. La chirurgia moderna è arrivata al punto di poter formare uomini esattamente simili (in quanto al fiato sarebbe difficile). E se uno è residente in Vaticano, com’è il caso del sosia, i Cardinali possono sempre dirgli, ripetergli e suggerirgli le abitudini e tutt’altro del vero Papa, cosicché non ha nessuna difficoltà a imitare quella mimica e non so che. Soltanto talvolta, talvolta non ci riesce completamente, ma non se ne accorgono tutti.
10 Giugno 1977 - Belzebù
E: Vive ancora il sosia? Dì la verità...!
B: Sì, vive ancora. Questo vantaggio, ch’egli vive, noi [demoni] l'abbiamo ancora. Che sia stato assassinato, venne messo in scena da noi, affinché tutta questa faccenda scomparisca completamente. Noi dobbiamo dire per ordine SUO [della Madre di Dio] che lui esiste. Il Papa soffre grande tormento come abbiamo dovuto dirlo. La Chiesa non sarebbe mai quella che è se egli fosse stato solo al governo e se potesse dire veramente quello che vorrebbe... la Chiesa non sarebbe mai quella, che è ormai. Egli vive miseramente nelle sue stanze ed aspetta che le cose vadano di nuovo meglio per la Chiesa. Ma sembra tutto inutile. Egli viene effettivamente tormentato dai propri dipendenti, che dovrebbero sostenerlo ed aiutarlo, assistendolo dappertutto in questa situazione difficile della Chiesa, come è il caso adesso. Invece... non vogliamo dire questo... invece possiamo infatti fare affinché egli non sia più così competente. In complesso non ha più molto da dire. Egli è un martire. 54 L’ho già detto una volta. Sta peggio del martire Stefano. Egli è molto stimato LÀ IN ALTO (mostra in alto), molto amato. E dobbiamo sottolineare ancora una volta: gli ordini che vengono dai suoi Cardinali disubbidienti e da quel falso... a questi non si deve ubbidire.
E: Sa Papa Paolo che ha un sosia?
B: Egli conosce ad ogni modo come viene giocato, sa che... che... Egli soffre indicibilmente perché dai suoi Cardinali non viene trasmesso al mondo, nella Chiesa ed ai Vescovi, ciò che il cielo e luì stesso vorrebbero. Lo sa benissimo; egli è come un prigioniero, in certo modo è un prigioniero nel Vaticano. Perciò soffre un grande tormento. 55 Perché dei Cardinali non gli ubbidiscono e di più trafficano molte cose che non sono la volontà di Dio, per questo Giuda dovette dire quel 17 agosto 1975 che adesso non si deve più ubbidire. Giuda diceva allora: «Non si può ubbidire ai lupi e nessuna pecora butta se stessa nella gola del lupo. Si dovrebbe gridarlo dai tetti. Si dovrebbe dire ad ogni Vescovo, che ciò che viene da certi Cardinali, appunto non è la verità e con ciò non è nemmeno richiesta l’ubbidienza. Ma tutti sono talmente accecati e ciechi fino alle dita dei piedi e fino ai capelli, che semplicemente non vogliono rendersene conto». Eppoi c’è ancora questo fattore: questi tre Cardinali superiori 56 , Ce ne sono ancora di più. Ma essi sono i peggiori. Perché loro stanno in gran parte in collegamento con noi, possiamo combinare e truccare perché la gente non se ne accorga. Questo è il nostro vantaggio. Siamo contenti che non se ne accorgano, Se venisse alla luce, quale gioco di sottosuolo fanno questi tre Cardinali... nel quattrocento sarebbero stati bruciati come le streghe. Ma oggi tutti quanti - è un fenomeno di oggi - che proclamano e fanno il giusto, vengono discriminati e tormentati. Gli altri invece, che fanno il falso e vessano i confratelli in Cristo e fanno delle cose indiavolate... che non vengono mai scoperte - o solo difficilmente - sono tra i più considerati. Di questi si dice in più che sono competenti e buoni, che si deve ubbidire a loro, e che quello che viene da essi è perfetto. La fatalità vuole che in questo tempo pazzo e imbrogliato, noi laggiù (mostra in basso) facciamo molto spesso apparire buono quel che è cattivo e artificiale e può o potrebbe condurre all’apostasia, sotto il pretesto dell’ubbidienza... Quello che invece è buono, noi [demoni] facciamo apparire come disubbidienza e cosciente incredulità e mancanza dì umiltà. Così da Lefebvre. Ci sono fra i comunisti e fra i massoni 57 certuni che ricevono da noi tante energie, che possono non dormire né giorno né notte, e così sempre lavorare per nuocere alia Chiesa. Noi diamo loro la forza, noi abbiamo la competenza. Ed abbiamo il potere di dare forza a quelli che sono alleati con noi, perché siano a danno della Chiesa, il che non si legge in nessun libro. Anzi non sta scritto in nessun libro quello che facciamo e che cosa viene manipolato dai framassoni e da certi Cardinali.
E: Papa Paolo VI è al corrente sui Cardinali? Vede chiaro riguardo a loro? Nel nome della Beatissima Vergine, della Madre di Dio... dì la verità!
B: Egli vede chiaro da lungo tempo, egli sa tutto, tutto. Ma non può far niente. Le sue mani e i suoi piedi, come già detto, sono legati. Egli non può, viene intossicato con iniezioni. Il medico - udite bene - che cura il Papa, viene costretto ad amministrare al Papa certi veleni, che nuocciono alla sua testa ed alla mente. Sa malgrado ciò, esattamente quello che è giusto. La Madre di Dio non lo ammette, che dica per esempio: «Io scomunico Lefebvre». Ciò LEI [la Madre di Dio] non Io ammetterebbe. Ma comunque le sue forze sono talmente paralizzate, talmente ridotte, che egli semplicemente non ha più la forza di opporsi contro gli altri. E questo è il suo martirio. Ed è anche una dura prova, una permissione dall’alto. Egli è, come già detto, un Papa martire. 58 Chi non lo crede, lo vedrà poi, gli si apriranno gli occhi. Quali svantaggi avremo allora noi [i demoni]! Giorno e notte ci lavoriamo per evitare che ciò venga alla luce. Numerosi l’hanno già rimarcato, ma per la maggior parte no.
E: Se Dio lo vuole, viene alla luce, malgrado il vostro lavoro. Nel nome... dì la verità!
B: Vince sempre la verità, infine si impone sempre. Ma allora ci saranno tanti uomini, che soffriranno terribilmente e che verranno tormentati tanto come succede adesso al vero Papa. A questo punto devo ancora dire, perché avviene sempre come QUELLI IN ALTO lo vogliono e hanno pure messo in scena questo libro per la Chiesa - debbo dire, che delle testimonianze importanti e delle testimonianze di questo libro in genere, non c’è una che non sia fatta e scritta, come lo vuole il cielo, e come lo voleva, e come è la volontà dell’Alto - Non hanno ammesso neppure per le piccole testimonianze, che siano false. Se qualcuno non ci crede, noi [demoni] ne siamo felici. Se soltanto LEI non fosse talmente incoronata e non potesse agire con lo scettro su di noi! E se avesse un po’ meno di potere! Ci rovina completamente, cioè la nostra attività [dei demoni]. Ma LEI fa dire, che la sua volontà adesso, in questo tempo di grande e devastante confusione, è di unire almeno i bravi, affinché rappresentino e dicano la stessa cosa secondo la maggior possibilità. Non occorre che uno dica: non esiste un sosia, non lo credo, e che l’altro dica: esiste un sosia. Deve regnare l’unità. Riguardo a questo LEI desidera che venga portato a conoscenza con insistenza esplicitamente: Il sosia esiste!
E: Come si riconosce il sosia?
B: Questo avremmo dovuto dirlo già prima. Prendete i manoscritti, qui ci sta più di quanto volevamo dire, e raccogliete le deposizioni fatte da noi quando abbiamo già parlato del sosia. Poi leggete nel libro di Kolberg «Rivoluzione nel Vaticano?».
E: È esatto quello che ha scritto Kolberg?
B: É esatto.
E: Ha scritto la verità Kolberg? Kolberg dice la verità nel libro «Rivoluzione nel Vaticano?».
B: Kolberg dice la verità nel suo libro, ci sono soltanto alcune piccole cose, che non sono affatto esatte. Ma non pesano molto.
E: La prova del fonogramma è autentica?
B: Questa maledetta prova del fonogramma è autentica. Noi [demoni] abbiamo causato che sia messa in dubbio e a questo lavoro hanno preso parte collaboratori che di solito lavorano più con noi che con gli altri... Ce ne sono anche fra di loro che dicono che non è autentico, affinché si possa distruggere lui e le sue testimonianze... Che dobbiamo dire questo!
E: Hai ancora da dire altro? O basta?
B: LEI non vuole più dire altro per oggi. Venga finalmente osservato quello che ha fatto sapere.
13 Luglio 1977 - Belzebù
Sosia
E: Ti chiedo nel nome… dì la verità! Di che cosa si tratta, se si parla del sosia? Ci hai mentito riguardo a questo? Sì o no? Ti ordino nel nome... dì la verità e soltanto la verità!
B: Trattandosi di una testimonianza importantissima dovete pregare prima un Rosario per confermare e per assicurare che noi diremmo la verità!
Dopo :
E: Nel nome della Trinità di Dio… dì la verità. Qui si tratta di una cosa importantissima. Nel nome di Dio che si rivedrà alla fine dei tempi per giudicare cielo e terra, cioè i vivi ed i morti, nel nome della Madre della Chiesa ti scongiuriamo: É vero quello clic hai detto sul sosia? Vogliamo sentire la verità e soltanto la verità nel nome della Madre della Chiesa. Parla!
B: (grida con voce feroce): É la verità, e la verità, egli… esiste... (grida ripetutamente e disperatamente).
Bonaventura Meyer
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