La Battaglia Finale del Diavolo
Emerge un movente
Come abbiamo affermato nell’Introduzione, l’ingiustizia contro la Chiesa e l’umanità che vogliamo smascherare in questo libro, riguarda il tentativo sistematico, compiuto sin dal 1960, di nascondere, falsificare e negare l’autenticità parziale, o persino globale, del Messaggio di Fatima, malgrado le sue preoccupanti profezie si siano avverate una dopo l’altra sotto i nostri occhi.
Torniamo alla domanda che abbiamo posto nell’Introduzione: perché alcuni ecclesiastici, ai livelli più alti della gerarchia della Chiesa, dovrebbero comportarsi in questa maniera? Come disse Aristotele, per capire un’azione bisogna prima osservarne le cause, ed è proprio quello che faremo in questo capitolo.
Per essere chiari, riuscire a scoprire le cause di un’azione non è sempre facile, perché nessuno può leggere nella mente di un’altra persona, ed ancor meno giudicare lo stato della sua anima. Al fine di determinare queste motivazioni, si deve agire come agirebbe una qualsiasi giuria in un processo, cioè ci si deve basare unicamente sulle azioni compiute dall’imputato, alla luce delle circostanze contingenti. Quando, ad esempio, una giuria scopre che un uomo ha ucciso la propria moglie al fine di ottenere i soldi dell’assicurazione, quel particolare movente è stato scoperto dall’analisi delle circostanze contingenti. È raro che un omicida confessi apertamente di aver ucciso per soldi. Piuttosto, il movente sarà desunto da fatti contingenti quali, ad esempio, la stipula di una costosa assicurazione sulla vita nei confronti della propria moglie, poco prima dell’omicidio.
Ora, in quel caso ipotetico nessuno potrebbe accusare la giuria di aver emesso un “giudizio affrettato” per aver presunto dalle circostanze che il marito aveva ideato di uccidere la propria moglie per i soldi. Anche nel caso di Fatima, la motivazione può essere dedotta dalle circostanze; se ci si basa su quello che questi determinati prelati Vaticani hanno detto o fatto, allora emettere un ragionevole verdetto in merito alle loro motivazioni non vuol dire dare un “giudizio affrettato”. Questi ecclesiastici del Vaticano sono stati anzi assai espliciti nel rivelarci loro stessi le motivazioni che li hanno spinti a nascondere un testo del Segreto e ad agire contro il Messaggio di Fatima in generale.
Un nuovo e rovinoso orientamento della Chiesa
La motivazione, come abbiamo specificato nell’Introduzione, in questo caso nasce dalla consapevolezza che il Messaggio di Fatima - interpretato secondo il senso Cattolico tradizionale - non può conciliarsi con le decisioni che sono state prese a partire dal Concilio Vaticano Secondo, tese a cambiare l’intero orientamento della Chiesa Cattolica. Il Messaggio, cioè, costituirebbe un vero e proprio ostacolo al tentativo di fare esattamente quello che aveva predetto il futuro Papa Pio XII, in quell’ attimo di chiaroveggenza soprannaturale, e cioè mutare la Chiesa in un’istituzione orientata principalmente verso il mondo. L’attuale scandalo che infuria nel sacerdozio Cattolico è solo un sintomo di questo rovinoso tentativo di “aggiornare” la Chiesa Cattolica. Per dirla in altri termini, lo stato attuale della Chiesa Cattolica è il risultato di un’invasione senza precedenti del Liberalismo all’interno della Chiesa. Ricordiamo ancora una volta le parole profetiche che pronunziò Monsignor Pacelli (Papa Pio XII), alla luce del Messaggio di Fatima:
Sono preoccupato per i messaggi della Beata Vergine a Lucia di Fatima. Questo insistere di Maria riguardo ai pericoli che minacciano la Chiesa è un avvertimento divino contro l’atto suicida di alterare la Fede nella Sua Liturgia, la Sua Teologia e la Sua anima... Sento tutto intorno a me questi innovatori che desiderano smantellare la Sacra Cappella, distruggere la fiamma universale della Chiesa, rigettare i suoi ornamenti e farla sentire in colpa per il Suo passato storico.
Verrà un giorno in cui il mondo civilizzato negherà il proprio Dio, quando la Chiesa dubiterà come dubitò Pietro. Sarà allora tentata di credere che l’uomo è diventato Dio. Nelle nostre chiese, i Cristiani cercheranno invano la lampada rossa dove Dio li aspetta. Come Maria Maddalena, in lacrime dinanzi alla tomba vuota, si chiederanno: “Dove Lo hanno portato?”
Nell’Introduzione abbiamo fatto notare che questo grande cambiamento nell’orientamento della Chiesa – nella “Sua liturgia, la Sua teologia e la Sua anima”, come disse il futuro Papa Pio XII – è stato l’obiettivo cercato da lungo tempo proprio da quelle potenze che si erano coalizzate per secoli contro la Chiesa; quelle stesse potenze che erano all’opera in Portogallo, nel 1917, ma che furono respinte dalla Consacrazione di quella nazione al Cuore Immacolato di Maria nel 1931. Il motivo per cui il Cielo ha inviato la Madre di Dio a richiedere la Consacrazione della Russia è stato proprio quello di respingere queste forze, in tutte le parti del mondo, forze che sono presto diventate l’arma principale usata da Satana nella sua lunga guerra contro la Chiesa. Il risultato di questa guerra, lanciata contro la Chiesa durante la nostra epoca, verrà determinato in effetti dal pieno compimento del Messaggio di Fatima.
La nostra introduzione alle motivazioni che si celano dietro a questa vicenda – più specificatamente, il desiderio di imporre un nuovo orientamento alla Chiesa, escludendo al contempo il Messaggio di Fatima – richiede qualche informazione storica aggiuntiva, che forniamo quindi nelle pagine seguenti. Queste informazioni storiche non saranno d’interesse solamente per i Cattolici, ma anche per i non credenti che cercano di comprendere cosa sia accaduto alla Chiesa Cattolica sin dal Vaticano II.
Padre Paul Kramer
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