giovedì 27 agosto 2020

ETERNITÀ



ASPETTALO, CHÉ ARRIVA

Tutti i misteri della vita di Cristo incominciarono nell’Incarnazione, si consumarono sulla croce e nella risurrezione, e si concluderanno con la sua ultima venuta. (3-12-64)

Il giorno del Signore...! Quello sarà il suo giorno ed il mio giorno...! Che giorno quando tutto si sottometterà a Lui dinanzi allo splendore della sua gloria...! (13-1-66)

Anima amata, se perseveri, Gesù ti porterà con Sé nell’ultimo giorno, e allora chi potrà toglierti il tuo gaudio? (21-4-67)

Non venir meno perché non percepisci Dio, ché l’Amore verrà, e presto; non stancarti!, ché altri si stancarono e albeggiò su di loro senza che se ne accorgessero nel loro torpore... Non stancarti, aspettalo, ché arriva! (25-4-67)

Quando Gesù verrà è necessario che tu stia con la lampada accesa ad aspettarlo; per questo devi procura e d’essere sempre preparato, e così Egli ti porterà alle sue nozze, dove vivrai di Dio e con Dio per sempre. È possibile? Che felicità...! Per sempre con Dio! (21-4-67)

Non sappiamo né il momento né l’ora, ma il Signore verrà e..., presto! Allora, cosa significheranno le nostre pene passate nella solitudine, nell’incomprensione e ancor di più nel disprezzo dei nostri persecutori...? (21-5-76)

Quanto patire nell’esilio per non incontrare Dio...! Anima cara, un giorno t’imbatterai nelle sue vene per sempre, ed allora che cosa saranno i patimenti di adesso, se non aumento della gloria di Dio e di vita eterna per te? (14-4-67)

L’eternità è di coloro che si sforzano; sforzati, anima mia, per entrare nell’eternità. (19-4-67) 

Dio stesso è il premio eterno dei beati. Non stancarti di aspettare ché l’Amore tornerà a prenderti. (19-4-67)

Quando t’immergerai nelle Sorgenti eterne, cosa saranno le sofferenze che adesso patisci, se non gloria perpetua? (12-4-67)

 Io amo Dio, e perché lo amo, devo donarmi senza misura, costi quel che costi. Ti aspetterò, Amore, nell’esilio, dietro i veli, fino al giorno definitivo del nostro incontro nella tua luce; ti attenderò fino al giorno eterno della tua volontà. (16-8-77)

Il mio spirito, soggiogato dall’Infinito, si consuma nella nostalgia dell’attesa di Dio. (22-11-72) 

Che profonda nostalgia percepisce l’anima mia! Che nostalgia nel mio duro camminare...! Sempre in veglia io ti attendo con la mia lampada accesa... Non tarda e, io ti attendo senza stancarmi! (6-8-70)

L’Amore verrà a prendermi, ne sono sicura, fiduciosa nella sua promessa...! Il Signore verrà a prendermi, già si avvicina...! È il suo passo, quello dell’Amore che più non attende; la sua voce m’invita a seguirlo. (6-8-70)

Attendo instancabile Colui che chiamo con grida di ardente richiesta, in profonde nostalgie: Vieni a me, Signore! (22-11-72)

Madre Trinidad de la Santa Madre Iglesia

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