sabato 29 agosto 2020

L'azione soprannaturale.



Tu provi forse difficoltà a credere che gli avvenimenti abbiano una  tale connessione ed un tale significato. Sospettavi così poco finora, che la fantasmagoria esteriore potesse in fondo contenere delle realtà  cosi vitali! È questa una delle sventure della tua vita superficiale, che  è ormai tempo di far cessare. Ma ecco qualche cosa di più  meraviglioso ancora; voglio dire il concatenamento dell'ordine  soprannaturale con l'ordine naturale.
Ogni creatura, spirituale o materiale, piccola o grande, che agisce  su di te, produce nelle tue facoltà uno scotimento. C'è in questo fatto  un'azione esercitata su di te: azione fisica, morale, o intellettuale;  esercitata sulla tua mente, sul tuo cuore, o sui tuoi sensi. Sai che cosa  contiene quest'azione? Nient'altro che la grazia attuale. Essa si  chiama attuale, perché da una parte è il fatto di un'azione esercitata  su di te e dall'altra ti spinge all'azione, per il fatto stesso dell'impulso  che la contiene. - Ma allora la grazia attuale è dappertutto! Sì,  dappertutto; non c'è nulla di assolutamente ed esclusivamente  naturale nella tua vita di cristiano; il naturale è intimamente e  costantemente legato al soprannaturale. Diciamo la parola, il naturale  è il veicolo del soprannaturale, secondo l'espressione pittoresca di S.  Agostino. Qui c'è già una parte del gran mistero dell'Incarnazione. Tu  sai che Nostro Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, s'unì alla nostra  natura umana, e pigliando la nostra natura, restaurò tutte le cose,  dice S. Paolo39. Come le restaurò? Facendo di tutte le cose gli  strumenti della sua grazia, affinché tutte le cose la possano portare  agli uomini. Tutto quello che Dio fa nel mondo porta la sua grazia.

Le creature sono strumenti. Tu vedi questi strumenti agire,  muoversi, lavorare. Da qual mano sono messi in moto? Dalla mano di  Dio. Che lavoro fanno? Portano la grazia. Poi mettere in dubbio che il  movimento naturale degli esseri tocchi così dai suoi due lati il mondo  divino? Da un lato, Dio che dirige con la sua Provvidenza; dall'altro, la  grazia attuale, che è il risultato finale del movimento; fra l'uno e  l'altra gli strumenti. Ecco la verità vera circa l'economia delle relazioni  degli esseri.

- Ma allora quante grazie! - Oh sì, quante grazie! poiché ve ne sono  dappertutto; difatti Dio agisce continuamente e con ogni specie di  strumenti! Vedi qual è stata finora la tua ignoranza. Questo via vai  della vita, tu l'hai contemplato press'a poco come un bambino che  ascolta il tic-tac d'un orologio. L'interesse più nobile che in esso hai  trovato, fu quello della curiosità. Ma non ti sei affatto preoccupato di  veder Dio che agisce e la grazia che deriva da quest'azione divina.  Capisco che in questo modo i veri aspetti della vita sono stati sottratti  ai tuoi sguardi? Tu non hai avuto finora il senso divino della vita.  Almeno saprai d'ora innanzi leggere negli avvenimenti ed utilizzarli? Non è forse deplorevole il vedere le anime cristiane, che  dovrebbero conoscere Dio e l'azione di Dio, restarsene in  un'ignoranza quasi assoluta e proprio per questa loro ignoranza  rendere inutile la maggior parte delle sue grazie? Difatti non conoscendole, esse non vi corrispondono; e non corrispondendovi,  non le utilizzano. Oh! che brutta malattia è l'ignoranza!

François de Sales Pollien

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