giovedì 27 agosto 2020

L’uomo ha due occhi, la scienza del bene e del male. La razionalità penetra e discerne tutto. Per essa l’uomo è partecipe della vita di Dio e della sua forza di fuoco. L’unico essere creato che ha il potere di scegliere tra il bene e il male è l’uomo.



ILDEGARDA  DI  BINGEN

Privilegio unico dell’uomo, insieme alla scienza del bene e del male, è la razionalità. Dio, per Ildegarda Ignea ratio, razionalità focosa, consumante, Dio è eterno, l’eternità è fuoco, e questo è Dio. L’uomo è partecipe di questo fuoco; lei afferma che Dio non è fuoco occulto, o fuoco silenzioso, ma fuoco che opera. Per Ildegarda, Dio è fuoco, che è in azione sempre. Anche l’uomo è sempre in azione, in quanto ragiona con la razionalità, sempre in movimento per scegliere il bene o il male. La razionalità di Dio, l’essere divino nella sua triplice dinamicità è diversità, razionalità è il pensiero che comporta un’espressione. L’espressione della razionalità di Dio è la sua Parola, il suo Verbo. È proprio della razionalità il suo comunicarsi. Dio comunica la sua Parola e la sua Parola si comunica agli uomini, Dio parla con l’uomo. La razionalità di Dio è da prima della Creazione, è increata. La razionalità dell’uomo è creata. Perché è in possesso della razionalità, egli può esprimersi con la parola, può conoscere cose terrene e cose celeste. La razionalità è nell’uomo, dice Ildegarda, come la pupilla nell’occhio. L’uomo ha due occhi, la scienza del bene e del male. La razionalità penetra e discerne tutto. Per essa l’uomo è partecipe della vita di Dio e della sua forza di fuoco. L’unico essere creato che ha il potere di scegliere tra il bene e il male è l’uomo.

Sr. ANGELA CARLEVARIS osb

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