venerdì 28 agosto 2020

IL RITO SCOZZESE ANTICO E ACCETTATO



Il Rito Scozzese Antico ed Accettato nasce nel 1801. Domenico Margiotta, un massone di alto grado degli Illuminati di Baviera, poi convertitosi al Cattolicesimo, scrive che i 33 gradi del “Rito Scozzese Antico ed Accettato” (R.S.A.A.) derivano dai 25 gradi del “Rito Scozzese di Perfezione” cui sono aggiunti 8 gradi di cui i primi 4 gradi presi dall’Ordine degli Illuminati di Adam Weishaupt.23 Il “Dizionario Massonico” di Luigi Troisi, alla voce “Illuminati” afferma: «... La scala gerarchica degli Illuminati di Baviera era la seguente:

1. Neofita; 
2. Minervale; 
3. Illuminato Minore; 
4. Illuminato Maggiore; 
5. Epopte (Prete illuminato); 
6. Reggente (Principe illuminato); 
7. Mago-Filosofo; 
8. Uomo-Re.

Gli Illuminati di Baviera avrebbero potuto definirsi come dei “comunisti spirituali”, in quanto nei primi 5 gradi tendevano a sviluppare negli adepti i princìpi della politica rivoluzionaria, ma negli ultimi 2 gradi riprendevano tutta la tematica iniziatica...»24. Il Dizionario non accenna al 6° grado, probabilmente, perché questo riguarda il Potere Giudiziario dell’Ordine. Paragoniamo, ora, con brevi sintesi, gli otto gradi degli Illuminati, tratti da un libro dell’Abate gesuita Agostino Barruel25, con gli ultimi 8 gradi del R.S.A.A., tratti da un libro dell’arcivescovo gesuita Leone Meurin26. Ricordiamo che al 25° grado del Rito Scozzese di Perfezione, Satana sostituisce Cristo sulla croce, appropriandosi dell’immagine del serpente che ha guarito gli Israeliti nel deserto, e quindi il Culto del Dio-Serpente rappresenta la morte del massone, causata dalla malizia del Dio dei cristiani, e la sua resurrezione ad opera di Lucifero. 

1° Neofita 
(La nascita di un nuovo Lucifero) 
Il Neofita, istruito sul silenzio e sul segreto da tenere, riceve un nuovo nome e gli viene insegnata l’arte di dissimulare e quella di osservare gli uomini. Weishaupt spiega: «La nostra Società esige dai suoi membri il sacrificio della loro libertà (...) in favore degli ordini dati dai Superiori». In questo giuramento, il Neofita riconosce il diritto della setta di decretare la morte di chiunque piacerà o dispiacerà ai suoi Superiori (v. III, pp. 67-87). Questa rappresenta la nascita di un “nuovo Lucifero”, al quale è stata cancellata la “libera volontà” di scegliere il Bene, per poterlo incorporare nella schiera dei membri della corte di Lucifero.

26° Principe di Grazia o Scozzese Trinitario 
 (La nascita di un nuovo Lucifero) 
È l’incorporazione di un nuovo Spirito. Al massone sono attaccate alle spalle due ali, per rappresentarlo come uno Spirito, e lo si fa passare dal “primo cielo” al “secondo cielo” e poi al “terzo cielo” alla presenza del Principe delle Tenebre. L’essenza di questo grado è la nascita di un “nuovo Lucifero” il quale, dopo aver superato le prime due fasi di acquisizione della Virtù e della Morale massonica, viene ammesso alla fase dell’Autorità massonica, incorporandolo nella schiera dei membri della corte luciferiana (pp. 352-353). 

2° Minervale
 (L’uomo che perverte la sua coscienza)
 Weishaupt scrive: «Io voglio che in questo grado si lavori a scoprire e a dissipare i pregiudizi di quelli che credono ancora in un Dio» (c. III, pp. 88-89). La “morale” della “libertà politica”, in questo grado, si fonda sulla lezione di Weishaupt di “non farsi scrupoli di coscienza” e sul princìpio: “il fine giustifica i mezzi”; cioè che non vi sono mezzi, neppure il furto, la calunnia, il veleno, l’omicidio, che non divengano giusti qualora siano impiegati per quei fini che la sètta ritiene giusti e santi» (pp. 95-96).

27° Sovrano Commendatore del Tempio 
 (L’uomo che perverte la sua coscienza)
 «Il Candidato è ricevuto tra i membri della corte infernale e ne diventa il Cortigiano. Viene condotto nella sala, “legato”, per fargli capire che egli è ancora sotto il giogo delle “passioni” (e cioè dei suoi “pregiudizi” religiosi e politi ci), e poi viene slegato per mostrargli la differenza tra uno schiavo ed un uomo libero. La “morale” di questo grado è la “libertà politica”, ma questa si ottiene solo con l’obbligo di “obbedire sempre agli ordini che gli verranno trasmessi in modo gerarchico …”» (pp. 354-355). 


3° Illuminato Minore
 (L’uomo che perverte la sua intelligenza) 
«La chiave di questo grado è di far credere che non vi sia alcun segreto da confidare loro, ma bisogna che l’Allievo sia indotto a scoprire da se stesso i princìpi che reggono e dominano la sètta» (pp. 97-98). In questo regno del razionalismo, gli viene inculcata l’idea che ciò che vale sono i “princìpi” e non le “conseguenze” e che la “virtù è azione”. «La virtù sublime si riduce a tutto ciò che può disporre gli animi alla più turpe corruzione e all’anarchia generale» (pp. 97-107). 

28° Cavaliere del Sole o Principe Adepto 
 (L’uomo che perverte la sua intelligenza) 
«I nostri Principi Adepti proclamano la necessità del “regno del razionalismo”» (p. 392). «In questo grado, simulando il giorno della creazione, incoronandolo come tredicesimo nella Gerarchia celeste, al Candidato si svela il se greto della Natura ch’egli comprenderà solo se saprà liberarsi dal giogo delle sue credenze religiose e se prenderà lo spettacolo della natura pura e la sua intelligenza per sole regole della sua fede. Il Candidato è ammesso al libertinaggio più infame e alla comunicazione magica con gli spiriti satanici» (p. 357). 

4° Illuminato Maggiore 
 (L’uomo che perverte la sua volontà) 
In questo grado, «L’Allievo rinnova il giuramento del segreto e dell’obbedienza alla sètta». (pp. 110-114). Gli si insegna: «Contro i Preti e i Prìncipi che ci fanno resistenza, lungi da noi la forza e le rivoluzioni! Conviene insensibilmente legare loro le mani e governarli senza comparire di dominarli». E anche: «La sorgente delle passioni è pura; conviene che ognuno possa soddisfare alle sue... e che il nostro Ordine ne fornisca i mezzi» (pp. 119-120). 

29° Grande Scozzese di Sant’Andrea
 (L’uomo che perverte la sua volontà)
 «In questo grado si esige al Candidato che pieghi il ginocchio davanti al Grande Architetto, il dio della Massoneria. Si affida al Candidato il vessillo dell’Ordine del Tempio; tre uomini mascherati tentano di impadronirsene ed egli lo difende vittoriosamente. Ne viene lodato e gli si fa prestare giuramento di lottare contro ogni usurpazione di potere religioso, politico o militare, rappresentata dai tre uomini mascherati. Con l’adorazione del Baphomet, gli si insegna il “Culto panteistico della Natura” e l’arma della corruzione “l’anima non è responsabile per i peccati della lussuria, dell’intemperanza, ecc. commessi dal corpo”». (pp. 358-359).

5° Epopte o Prete Illuminato
 (L’uomo senza Dio)
 Ecco la sfida a Dio di un Epopte: «No, Tu non esisti! Se tu sei il padrone dei fulmini, impugnali dunque e lanciali contro colui che t’insulta in faccia ai tuoi Altari. Ma no! Io ti bestemmio ed io respiro, quindi Tu non esisti!» (p. 184). «Weishaupt consacrò questo grado per pervertire l’opinione dei popoli e per spargere i suoi errori anti-religiosi e anti-sociali attraverso le 7 scienze, tra cui non vi è la Religione» (v. III, p. 248). «Il candidato sale con gli occhi bendati l’attrio del “Tempio dei Misteri” (...) dove, davanti ad un Trono con una Corona, uno Scettro, una Spada e monete d’oro mischiate con catene, deve rifiutare questi “monumenti della degradazione umana” e scegliere la “Sapienza” (pp. 140-14). «Voi dovrete – intima loro Weishaupt – senza posa, stabilire nuovi piani per prendere possesso della Pubblica Educazione, del Governo ecclesiastico, delle Cattedre d’insegnamento e di predicazione» (p. 259). E questo potere va esercitato «Sopra gli uomini di ogni Stato, d’ogni Nazione, d’ogni Religione; si deve dominarli senz’alcuna violenza esterna e in tutto il possibile silenzio» (p. 144). 

30° Cavaliere Kadosch 
(L’uomo senza Dio) 
«I nostri Kadosch effettuano l’emancipazione sociale dalle unghie infami dei preti e dei re» (p. 392). Per il massone, ha inizio il “Culto di Lucifero”! 
«Nella “Camera bianca” (…) il massone adora Lucifero (...) e diviene “Santo Kadosh” e “Come tale, egli ha il diritto di commettere anche degli omicidi in onore del Grande Architetto» (p. 362) «Nella “Camera nera”, con gli occhi bendati, gli si fa immergere il pugnale nel cuore di ciò che gli si assicura essere un traditore dell’Ordine» (p. 362). «Alla tomba di Giacomo Molay, Gran Maestro dei Templari, davanti ad un Trono, il massone deve calpestare la corona reale e la tiara pontificia» (pp. 364-365). «Nella “Camera rossa” egli monta la “Scala misteriosa” dei 7 gradini, sui quali sono scritti i nomi delle 7 scienze» (p. 363), tra le quali non vi è la Religione. 

6° Reggente o Principe Illuminato
 (L’uomo che si fa Dio).
 «I Reggenti propagano il nostro governo segreto e accrescono la potenza del nostro Ordine» (c. III, p. 276) «I Reggenti devono studiare l’arte di dominare e di governare, in segreto, sotto il velo dell’umiltà…» (p. 270). Barruel scrive: «Non scordiamoci cos’è “libertà” e “bene generale” per la Sètta: la Morale, per loro, è l’arte di insegnare agli uomini il modo di scuotere il giogo dei Principi, dei Governi (...) mentre l’astuzia (...) è l’impadronirsi dello spirito di tutti i Consiglieri dei Re e dei Magistrati per rendere agli uomini dei pretesi diritti, vale a dire: distruggere tutto ciò che è Governo, Legge e Autorità pubblica (p. 189). 

31° Inquisitore, Ispettore, Commendatore
 (L’uomo che si fa Dio)
 «I nostri Inquisitori propagano la nostra autorità» (p. 392). «Il massone di questo grado apprende che la “Sapienza massonica” consiste nel legare i piedi e le mani agli usurpatori dei diritti dell’uomo, e nel governare gli esseri umani e dominarli tramite il segreto che sottrae questo governo agli occhi del mondo profano (…) Poi il massone deve giurare: Io prometto e giuro obbedienza alla Santissima e Indivisibile Trinità (pp. 366-8). Ma cos’è questa “Santissima e Indivisibile Trinità”? I tre elementi Fuoco, Acqua e Terra sono la prima “Santa Trinità”. Questa, con la divisione dei due sessi, danno il Corpo del Mondo e tramite l’aria, l’Anima del Mondo e, mediante la Luce, lo Spirito Santo del Mondo e l’insieme dei tre formano una seconda “Santa Trinità” che s’incorpora nell’Uomo-Dio. L’Architetto dell’Universo (Satana), col Patriarca del Mondo e con l’Imperatore del Mondo formano la terza “Santa Trinità”» (p. 371). L’insieme di queste tre Sante Trinità” formano la “Santissima e Indivisibile Trinità”. Il nuovo Uomo-Dio dichiara di recidere ogni vincolo con famiglia, amici, re, capi, benefattori e giura sottomissione all’Ordine e di onorare l’uso del veleno per i traditori. 

7° Mago Filosofo 
(L’uomo che combatte Dio)
 «Il segreto svelato al Mago-Filosofo è l’Ateismo e la nullità di ogni Religione che deve essere distrutta» (pp. 203-204). Weishaupt scrive: «Io stesso quasi credo che la dottrina di Cristo, come io la spiego, aveva per oggetto di ristabilire la libertà tra gli Ebrei. Io credo ancora che la Massoneria non è che un Cristianesimo di questa specie» (p. 204). «Noi abbiam finto di avere noi soli il vero Cristianesimo e la vera Religione! (...) I mezzi che noi abbiamo usato per liberarvi, e che usiamo per liberare il genere umano da ogni religione, non sono che una pia frode ...» (p. 214). 

32° Principe del Real Segreto 
 (L’uomo che combatte Dio)
 «Il 32° grado è il grado ebreo per eccellenza .. che si dovrebbe chiamare “Principe dell’esilio”... per ricordare le due disgrazie nazionali del popolo ebreo: l’esilio di Babilonia e la distruzione del Tempio di Gerusalemme... L’idea generale di questo grado è la marcia verso la Terra Santa per riconquistarla e per ricostruire il Tempio di Gerusalemme» (pp. 372-373). Le chiese d’Occidente devono essere secolarizzate e riunificate nella religione mondiale giudaica, detta “Mosaismo d’Israele”; una religione civica, scientifica e laica. In una parola, la religione massonica.

8° Uomo Re 
(L’uomo che distrugge l’Ordine di Dio)
 Weishaupt: «Ricordatevi con quale arte e finto rispetto noi v’abbiamo parlato di Cristo e del suo Vangelo nei nostri gradi inferiori, e come di questo Vangelo abbiamo saputo fare il Vangelo della nostra Ragione; e della sua morale, la morale della Natura... e dei diritti dell’uomo, dell’eguaglianza e della libertà...» (p. 213). Distrutta ogni Religione, lo Stato e ogni Autorità, ecco che Weishaupt ci presenta il Regno della libertà e dell’eguaglianza: «Abbandonate le vostre Città, i vostri villaggi, bruciate le vostre case. Sotto la vita Patriarcale gli uomini erano eguali e liberi ed essi vivevano egualmente dappertutto. La loro Patria era il Mondo. Apprezzate l’eguaglianza e la libertà e voi non temerete di veder bruciare Roma, Vienna, Parigi, Londra e quei villaggi che voi chiamate vostra Patria. Fratello, questo è il grande segreto che vi abbiamo serbato per questi misteri» (pp. 218-219). 

33° Uomo Re o Sovrano Grande Ispettore Generale 
 (L’uomo che distrugge l’Ordine di Dio) 
Dopo aver spiegato il significato dei motti: “Ordo ab Chao” e “DMI” di questo grado, il Capo supremo della Massoneria Universale, Albert Pike, scrive: «E sarà così che si effettuerà la speranza d’Israele decaduto (...) ed è così che Lucifero, che vuole stabilire il suo Regno sul caos della distruzione dell’opera di Dio, vedrà soddisfatta la sua ambizione!» (p. 387). Nella sua lettera del 15 agosto 1871, al suo vice, Giuseppe Mazzini, Albert Pike illustrava lo scopo finale del loro piano, formulato in tre Guerre Mondiali del 20° secolo: «Noi scateneremo i nichilisti e gli atei e provocheremo un cataclisma sociale formidabile che mostrerà chiaramente alle nazioni, in tutto il suo orrore, l’effetto dell’ateismo assoluto, origine della barbarie e della sovversione sanguinaria. Allora, ovunque, i cittadini, obbligati a difendersi contro una minoranza mondiale di rivoluzionari (...) riceveranno la vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero, rivelata finalmente alla vista del pubblico; manifestazione alla quale seguirà la distruzione della Cristianità...».

“Chiesa viva” *** Giugno 2020

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