Madre della Pietà a Piedade dos Gerais
23.08.2020
Cari figli,
oggi voglio portare ai vostri cuori questa pace così bella, così dolce, così misericordiosa, che è la presenza della Santissima Trinità – la presenza del Padre, la presenza di Gesù, il Figlio, e dello Spirito Santo – nei nostri cuori, soprattutto in quest’anno di lotta, di lotta per le famiglie, per le comunità, per tutto il popolo di Dio. Ovunque è necessario vivere, respirare, sentire questa pace così bella, questa pace che è Dio in mezzo a noi.
Allora oggi voglio augurarvi questa pace. In questo momento, che ognuno presenti le sue necessità: quello che desideri di più, che è nel tuo cuore, nel silenzio del tuo cuore, la grazia che sei venuto a chiedere, la grazia per la quale sei venuto a ringraziare.
Quando siamo in una battaglia, non possiamo mai discutere sul peso della battaglia, della croce. Dobbiamo sempre ricordarci di Gesù, dell’amore che Gesù ha per noi. Nei momenti difficili della vita, se sarà necessario, Egli ti prenderà in braccio e ti porterà. Tu che oggi sei venuto a chiedere a Dio la grazia della vittoria per questa sofferenza che stai vivendo, in un anno dedicato alla famiglia, alla conversione e alla preghiera per le nostre famiglie.
Oggi vogliamo meditare su qualcosa di molto profondo, alla presenza di Gesù in mezzo a noi, stando nelle profondità del suo Cuore Misericordioso. Vogliamo meditare sull’umanità. Su quanto l’umanità abbia bisogno aprire il cuore e gli occhi alla fede, all’umiltà, all’abbandono, a Dio. Forse che il mondo, passando per le prove, ha cercato il cammino della conversione? Oppure, nonostante le prove, l’uomo si ostina ancora a rimanere incredulo, cieco, alla grande manifestazione dello Spirito Santo?
Perché Dio sta parlando con noi! Ci sta mostrando che dobbiamo avere molta umiltà, molta fede, molta comprensione, accettazione. La battaglia, la croce, è sempre pesante nella vita dei più santi. Quanto più l’uomo è nella grazia di Dio, più incontra battaglie. Ma l’uomo che è nella grazia di Dio, non discute sulle battaglie. Egli si abbandona, prega, confida.
Quest’anno è un anno molto forte, figli. Le famiglie hanno urgentemente bisogno di conversione. Le famiglie hanno così bisogno di convertirsi! Forse l’umanità non se ne rende conto, ma Dio ci sta dando un segno per le famiglie, un segno di allerta, un segno di luce, un segno di grazia, un segno di conversione! Perché la famiglia è il giardino più bello di Dio, è il giardino che Dio ha creato per sé. Quindi noi siamo i fiori di Dio, apparteniamo a Dio.
Per quanto grande sia la bellezza della Terra, un giorno tutto passa e noi dobbiamo essere pronti a incontrare la luce celeste di Dio, a incontrare questa presenza di Dio. Ma alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà, alla fine sulla Terra ci sarà la misericordia di Dio, la vittoria di Dio. Alla fine, gli uomini piegheranno le ginocchia e riconosceranno la verità.
Per questo oggi siete in un tempo di giustizia divina. Questa giustizia divina si compirà in ogni angolo della Terra. Tutti i popoli, tutte le nazioni, tutti i figli di Dio contempleranno e vivranno questo tempo della giustizia di Dio, della giustizia divina. Perché alla fine verrà il Trionfo del mio Cuore Immacolato. È molto vicino a voi, figli. Possiamo già sentire la grazia di Dio sul mondo, anche affrontando grandi battaglie, anche affrontando un tempo difficile.
Non è la fine del mondo. È un tempo di lotta. Vivrete i tempi finali, nei quali ci sarà la grande lotta di Dio contro ogni malvagità e insidia del demonio nella vita dei figli che Dio ama. Allora vedremo in questo tempo molte persecuzioni, molte tribolazioni. Per questo dovete avere molta umiltà, avere serenità nell’anima ma anche essere uomini che hanno il proposito, la sete, di essere santi. Siate santi come Dio vuole che siate santi!
Ci vuole questa sete di santità, cambiare gli atti, cambiare la vita, orientarsi alle cose del bene. Niente odio, niente rancore, niente invidia, niente gelosia. Non lasciarti prendere dall’avidità, stai attento, molto attento. Affidati totalmente a Dio, vivi la provvidenza divina, non distogliere il cuore dalla divina provvidenza. Abbi ogni giorno di più il desiderio di stare nelle mani del Signore, di vivere questa provvidenza bellissima.
Siate degni di questa provvidenza, perché Dio ci ha dato tante cose, tante grazie. Vi state avvicinando a qualcosa di molto importante per voi, in questa vostra missione come servi di Dio, come famiglia di Dio, come comunità e fraternità. Allora abbi il desiderio di abbracciare sempre questa provvidenza divina. Non permettere che i tuoi occhi si lascino sedurre, si lascino conquistare dalle insidie del demonio. Siate devoti, misericordiosi. Siate miti e umili di cuore. Siate uomini di pace.
Quando vediamo un’opera di Dio sulla Terra, sappiamo che il demonio cerca in ogni modo di distruggere ciò che è di Dio: la famiglia, i nostri bambini, i nostri giovani; la santità dei nostri bambini, dei giovani, dei padri, delle madri. Allora quando ti avvicini a Dio con un proposito verissimo di vita di santità, di preghiera, avrai molte persecuzioni. Come ha detto Gesù: chi più soffre è il più santo, colui che è più santo. Qui in questa vostra missione, i più santi sono quelli che soffrono di più, perché sono quelli che sono più vicini a Dio. L’uomo che non è vicino a Dio non è preparato a soffrire.
I santi sono stati esempi di abbandono totale, di amore verissimo a Dio. E anche oggi Dio ci vuole santi, vuole figli santi. Oggi ci sono uomini santi sulla Terra, uomini dal cuore nobile che lavorano senza sosta per il regno di Dio. Soprattutto in quest’anno, in cui vi state avvicinando a una data molto speciale, a qualcosa di molto speciale. Allora sappiamo che esistono anime più sante, anime che sono capaci di portare il peso della sofferenza di un figlio, di una figlia, di una comunità, di una fraternità. Sono quelli che si mettono veramente al servizio del Cielo. Lavorano instancabilmente per il regno di Dio sulla Terra.
Allora noi sappiamo che il demonio cerca in ogni modo di portarti alla debolezza. Per questo devi avere fede. Credere nell’impossibile. Perché la nostra fede ci fa conoscere il Dio dell’impossibile. Dio rende possibile ciò che è impossibile. E noi vedremo i miracoli dell’amore di Dio nelle famiglie, i miracoli dell’amore di Dio nelle nostre comunità.
Per questo devi guarire te stesso. Guarire te stesso, essere pronto a guarire, volere la tua guarigione. Quando dici: “Gesù, confido in te! Voglio la mia guarigione, Gesù!”, devi chiederlo con tutto il cuore. Devi metterti in ginocchio e chiedere a Gesù, con tutta l’anima, la guarigione. Il mondo è molto malato. Non c’è solo un’epidemia sulla Terra, già da tanto tempo esiste un’epidemia che l’umanità spesso non sa vincere, che è il peccato.
In questo tempo della giustizia divina tutto accadrà, tutto avverrà, tutti i segni di sofferenza colpiranno il mondo. So che molti di voi stanno dicendo: “Che anno difficile! Che anno pesante! Con tante malattie, tante prove, tante lacrime!”. Ma Dio è con noi, figli. In questa battaglia sentiamo la presenza della Santissima Trinità e il popolo di Dio deve proseguire saldo nella fede, nella preghiera, deve seguire le orme di Gesù. Non distogliete i vostri piedi da queste orme di Cristo. Soprattutto qui, dove Egli ci ha insegnato a vivere l’abbandono totale, la provvidenza totale. Credi in questa provvidenza! Non esiste niente di più bello della provvidenza divina.
Oggi dovete chiedere a Gesù di provvedere alla guarigione dei vostri cuori. Che Egli provveda alla guarigione dei vostri cuori! Chiedi a Gesù con fede, chiedi a Gesù con gioia, questa guarigione del tuo cuore. Perché, per poter ottenere ogni miracolo per allontanare dal mondo ogni sofferenza, avete bisogno della guarigione dei vostri cuori. Spesso l’uomo immagina, nella sua fragilità, di avere bisogno soltanto di una medicina per guarire da un’epidemia. Ma ha bisogno di più che una medicina, ha bisogno della guarigione del cuore. È di questo che il mondo oggi ha bisogno. È questo che oggi dobbiamo chiedere a Dio.
Soprattutto voi, che state dedicando questo mese alla preghiera per le famiglie, per la conversione delle famiglie, un tempo di unità con la Santissima Trinità, con la Sacra Famiglia di Nazareth. Ognuno, nel silenzio del suo cuore, supplichi Dio per questa guarigione del cuore. Il mondo ha bisogno di questa guarigione. È solo attraverso questa guarigione che otterrete tutte le grazie, tutte le guarigioni del corpo. Iniziate dalla guarigione dell’anima. Ottenere un grande miracolo dipende dalla tua fede. Come ha detto Gesù: la tua fede ti ha salvato. La tua fede ti ha guarito. La tua fede ti ha trasformato. La tua fede ti rinnova ogni giorno.
Allora chiedi a Gesù con tutto il cuore, perché arriverà molto dolore per il mondo, figli. Soprattutto in senso spirituale. State facendo l’esperienza di una sofferenza nella carne, ma sta per arrivare una sofferenza dolorosissima per l’anima. Ecco perché avete bisogno di questa guarigione del cuore. Potete cambiare la direzione di questa sofferenza se tutta l’umanità, come un cuore solo, invocherà questa guarigione del cuore. Dio ci sta dando la grazia della guarigione, la grazia della liberazione, la grazia dell’esorcismo, ecco perché ogni volta che guardo Gesù gli chiedo la guarigione dell’umanità. Come Madre, come Madre vostra e Madre di Dio, lo supplico per questa guarigione dell’umanità. Perché c’è così tanto dolore nel cuore dell’uomo, che se verrà mostrato nella sua vita, l’uomo non riuscirà a sopportarlo. Ecco perché in quest’anno Gesù vi ha detto: verranno grandi segni di dolore. Grandi segni di dolore! E alla fine, un bellissimo segno di gloria e di vittoria. La nostra speranza è questo segno di gloria e di vittoria. Perché il mio Cuore Immacolato trionferà.
Con grande affetto, voglio darvi la mia benedizione.
la Madonna benedice tutti
Cari figli,
vi ho benedetti con molto amore. Vi ho benedetti chiedendo a Gesù la guarigione di tutti i cuori, del cuore delle famiglie, dei nostri bambini. Quando parliamo dei nostri bambini, c’è un dolore molto grande nel cuore dei padri e delle madri. I bambini oggi non riescono ad avere protezione e proteggersi dalla cattiveria, dalle insidie del demonio, da questo dolore terribile causato da tanti uomini senza fede e senza amore verso i nostri bambini. Allora chiediamo a Dio perdono. Molto perdono. Perché i bambini, gli innocenti, sono quelli che Gesù abbracciava e prendeva affettuosamente in braccio, chiedendo di proteggerli. E l’umanità non ha protetto la vita dei bambini, la vita degli innocenti. C’è tanto dolore nel mondo, ci sono tante lacrime, c’è tanto sangue di questi piccoli innocenti. Per questo preghiamo, chiediamo a Dio perdono. Perdono e misericordia, Signore! E la guarigione dei cuori.
Chiedo a Gesù di benedire questi fiori per la guarigione e la liberazione di tutti i figli che hanno bisogno di essere guariti, liberati ed esorcizzati. Soprattutto tu che non sei qui presente, ma che in questo momento stai ascoltando la Parola di Dio. Che Gesù entri nella tua casa e guarisca tutta la tua famiglia. Questa è la richiesta dell’Immacolata Concezione, Regina degli Angeli, Signora Messaggera della Pace, Madre della Pietà, colei che sempre avrà cura dell’uomo come Gesù Cristo vuole che la Madre se ne prenda cura. Chiedendo misericordia.
Faccio gli auguri ai festeggiati. Tu che compi gli anni, ringrazia Dio per il dono della vita.
La benedizione di oggi è specialmente per i malati. Gesù oggi ci dice che molti porteranno la croce, perché sono santi. Che Dio benedica tutti i malati della nostra comunità e del mondo intero, portando molta luce e misericordia a questi cuori così santi e sapienti.
Ecco la Serva di Dio, Maria la Madre di Dio, la Madre dell’umanità, ed ecco che il Signore mi chiama.
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