mercoledì 26 agosto 2020

Cristiani, musulmani, ebrei, hanno lo stesso Dio? NO!



L'ERRORE ESSENZIALE DELL'ISLAM: LA NEGAZIONE DELLA SS. TRINITÀ 


Il "Corano", infatti, parla solo di monoteismo anti­-trinitario. È una violenta ostilità, questa, verso il dogma  cristiano della SS. Trinità, che Maometto ha assunto dai suoi  contatti con il mondo giudaico. 
Si leggano, a proposito, queste due "Sure": la V. 77 che dice: "Infedele è colui che dice: Dio è un terzo della  Trinità. Non c'è Dio se non è il Dio unico"; e l'altra "Sura"  IV. 169: "0 detentori della Scrittura! Non siate strava­ganti nella vostra religione. Il Messia, GESÙ, figlio di  Maria, è solamente un apostolo di Allah ... ". Credete in  Allah e nei suoi apostoli, e non dite affatto: "Tre ... Allah  non è che una divinità unica. A Lui non piace di avere un  Figlio!" ... 
La predicazione di Maometto fu sempre contro il  politeismo dei beduini del suo tempo, che adoravano una  dozzina di "dei" differenti. Per questo, Maometto assimilò  la "Trinità" dei cristiani a questo politeismo, inglobandola  con le idolatrie beduine. 

I cristiani, quindi, per Maometto, sono degli "associatori".  La "Sura" LXXII.2 dice: "(Allah) conduce alla verità:  noi crediamo in essa, e noi non assoderemo mai alcun es­sere a nostro Signore". 
La "Sura" IV.51 dice: "Allah non perdona affatto che  a Lui siano dati degli associati ... Chiunque si associa ad  Allah commette un immenso peccato". Maometto, quindi,  è espressamente ostile alla Trinità! 
Il Corano, seguendo le eresie anti-trinitarie e la fuorvian­te concezione talmudica giudaica, respinge( ... ) con orrore il dogma cristiano della Trinità. Nel Corano, ancora, si  legge: "Sono miscredenti quelli che dicono: in verità, Dio  è il terzo dei tre".  E: "Egli, Dio, è uno! Dio, l'Eterno! Non  generò né fu generato, e nessuno gli è pari"2. Questa  "Sura" del Corano, detta del "culto sincero", pare costruita  proprio come "contrario" alle parole del Credo cristiano:  "Genitum non factum, consubstantialem Patri". 
Per questo, l'lslam accusa il Cristianesimo di "politei­smo" e di "idolatria". Tutti gli intellettuali musulmani, che  pur "dialogano" con la Chiesa cattolica, ammettono questa differenza abissale e incolmabile tra le due religioni. Perciò,  ogni tentativo di avvicinamento è destinato al fallimento. 
È chiaro, quindi, che l'Islamismo non accetterà mai i  due misteri principali della nostra religione cristiana  cattolica, ossia l'Unità e Trinità di Dio, come pure l'Incar­nazione, Passione, Morte e Risurrezione di Nostro Signo­re Gesù Cristo. 
L'ebreo Memmi, parlando dei cristiani, disse: «La vo­stra religone è, per i giudei, una "bestemmia" e una sovversione. Il vostro Dio è il diavolo, ossia il concentrato  del male sulla terra». 
Un altro ebreo, Rabi, scrisse: «(La religione cristiana)  è tradimento e idolatria, perché implica la grande bestemmia, cioè la credenza nella divinità di un uomo». 

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sac. Luigi Villa 

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