BATTAGLIA IN CAMPO APERTO
Punto della situazione: Stiamo parlando di come reagire di fronte agli attacchi del nemico. Abbiamo visto che abbiamo solitamente tre possibilità: la fuga, la lotta e il ripiegamento. Del ripiegamento, quando riesce a fermarsi dalla confusione disordinata, abbiamo sviluppato la riorganizzazione nella forma attiva (la “testuggine romana”) e quella passiva (l’arroccamento nell’assedio). Con la “testuggine romana” abbiamo visto che ristabilendo una grande coordinazione interna delle nostre forze possiamo arrivare persino ad una forma di contrattacco vincente. Con “l’arroccamento nel castello” abbiamo visto che la preghiera e il contatto con altri fratelli possiamo contare su “rinforzi” pratici e spirituali anche questi liberatori e vincenti.
Passiamo ora alla lotta vera e propria.
Siamo in prima linea, possiamo scorgere chiaramente il nemico per quello che è: gli spiriti di Satana; e lui, con i suoi agenti può vedere distintamente noi e le nostre forze di fede dispiegate.
Togliamoci subito l’idea che tra questi due schieramenti possa esistere una forma di accordo. L’idea di un nuovo ordine mondiale “di pace” con una super-religione aperta a tutte le religioni, è l’ultimo inganno di Satana, che con una distorsione del concetto di ecumenismo, purtroppo sta convincendo la maggioranza degli uomini del mondo. Ma è solo un inganno e non va preso in considerazione dai figli di Dio. La realtà è una lotta vera su diversi piani (spirituale, mediatico, politico) sempre più aspra tra il popolo di Dio e le forze dell’ingannatore.
La maggioranza di forze nemiche soverchianti non ci deve sorprendere : è una mezza verità legata più all’apparenza. La guerra di Satana si basa su ciò che appare non su ciò che è. Egli fa leva sulle suggestioni (vedi dossier suggestione) e non sulla realtà che è Dio.
Israele è sempre stato in minoranza ed ha sempre vinto quando combatteva con la forza di Dio: basti ricordare “l’impossibile” vittoria di Davide “sull’invincibile” gigante Golia. Nel mondo appariranno molti “giganti” che incuteranno terrore a molti, ma crolleranno da un momento all’altro davanti al regno di Dio.
Sappiamo già che il mondo è nella mani di Satana, ma sappiamo pure che noi non siamo del mondo. Il cristiano conduce già una guerra di minoranza, come la conduceva Gesù, nessuna meraviglia dunque e nessuna paura, chi conduce la guerra è il Signore Gesù che ha già vinto tutti gli scontri con Satana; se noi saremo fedeli al Cristo vinceremo pure noi.
Tutta la nostra vita è una lotta, ma noi non siamo affatto soli; il nostro esercito sulla terra e nel cielo è molto più grande e potente del loro.
Sulla terra è la Chiesa (intesa come insieme dei salvati per fede in Cristo), Gesù ci ha rivelato che le forze del maligno non potranno mai prevalere contro questa Chiesa:
Matteo 16:18 - E anch'io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte dell'Ades non la potranno vincere [1].
Nel cielo si tratta di un immenso esercito:
2Re 6:14-18 - 14 Il re vi mandò cavalli, carri e numerosi soldati; i quali giunsero di notte e circondarono la città. 15 Il servo dell'uomo di Dio, alzatosi di buon mattino, andò fuori e vide che un gran numero di soldati con cavalli e carri accerchiava la città. Il servo disse all'uomo di Dio: «Ah, mio signore, come faremo?» 16 Quegli rispose: «Non temere, perché quelli che sono con noi sono più numerosi di quelli che sono con loro»[2]. 17 Ed Eliseo pregò e disse: «SIGNORE, ti prego, aprigli gli occhi, perché veda!» E il SIGNORE aprì gli occhi del servo, che vide a un tratto il monte pieno di cavalli e di carri di fuoco intorno a Eliseo.
No spaventiamoci dunque, come il servitore di Eliseo, se ci vediamo in minoranza. La vista di chi è consacrato a Dio, che sa vedere con gli occhi dello Spirito di Dio, è ben più acuta e percepisce la potenza dell’Eterno.
di Renzo Ronca
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