Imparare le verità del Deposito della Fede
In tutto questo trattato è stata sottolineata l'importanza di aderire al Deposito della Fede. È stato anche affermato che è necessario studiare la Fede per sapere esattamente a cosa si deve aderire. Ma, ci si può chiedere, cosa si deve studiare esattamente? Tra le migliori fonti ci sono i catechismi e le encicliche tradizionali. Anche la Messa e il Rosario tradizionali dovrebbero essere riflettuti e rispettati. E si dovrebbero studiare e rivedere i Credo tradizionali della Chiesa o le professioni di fede.
Catechismi ed encicliche tradizionali
I catechismi raccomandati per imparare la pura dottrina della Chiesa sono i catechismi tradizionali, cioè quei catechismi che sono stati approvati e pubblicati prima che iniziasse l'attuale crisi della Chiesa. Si può fare affidamento su tali catechismi perché, essendo stati approvati prima della crisi attuale, sono naturalmente liberi dagli errori che attualmente affliggono la Chiesa. Come dichiarò San Vincenzo Lérins: "L'antichità... non può essere sedotta da nessuna frode di novità". Tali catechismi includono il Catechismo del Concilio di Trento (che Papa Clemente XIII proclamò, espone "la dottrina comune della Chiesa, dalla quale è assente ogni pericolo di errore dottrinale") e il Catechismo di San Pio X. Anche il vecchio Catechismo di Baltimora è una fonte affidabile.†
Le encicliche papali (e altri documenti papali) sono forse la fonte più importante della verità cattolica nella crisi di oggi. Le encicliche che dovrebbero essere studiate sono quelle pubblicate dal tempo di Papa Gregorio XVI a Papa Pio XII. Questi Papi erano uniti come una sola voce (una voce) nel combattere gli errori del Liberalismo e del Modernismo che hanno invaso il mondo e la Chiesa almeno dal tempo della Rivoluzione Francese, e ci affliggono ancora oggi. Nei loro scritti troverete gli errori prevalenti di oggi specificamente evidenziati e confutati da una inequivocabile reiterazione della vera e tradizionale dottrina della Chiesa. Queste encicliche trattano molti argomenti importanti come: la giusta relazione tra Chiesa e Stato (Immortale Dei, Quanta Cura e Quas Primas), la promozione della vera unità religiosa (Mortalium Animos), il matrimonio cristiano (Casti Connubii), l'educazione cristiana (Divini Illius Magistri), l'eresia del Modernismo (Pascendi Gregis), la Sacra Liturgia (Mediator Dei), la condanna di vari errori moderni e false opinioni (The Syllabus of Errors, Lamentabili Sane e Human Generis) e ancora molto altro. Quasi certamente rimarrete sorpresi da ciò che imparerete da questi preziosi documenti della Chiesa!
Sebbene queste encicliche definiscano, a volte, verità infallibili, generalmente impegnano solo il Magistero autentico. Tuttavia, come le tradizioni ecclesiastiche, il contenuto di queste encicliche comporta spesso insegnamenti e discipline che sono espressioni di dogmi infallibili applicati a situazioni concrete. Quindi, la loro importanza è facilmente comprensibile. Prendiamo per esempio l'enciclica Quas Primas (Sulla regalità di Cristo). Essa istituì la festa di Cristo Re affinché tutti i cattolici si ricordassero ogni anno di quella dottrina critica riguardante il dovere dei governi di "rendere pubblico onore e obbedienza a Cristo", confutando così la proposizione condannata che favorisce la separazione tra Chiesa e Stato. Come altro esempio, c'è Mortalium Animos (Sull'unità religiosa). Questa enciclica applica il dogma della Chiesa sulla necessità della Chiesa cattolica per la salvezza contro quell'errato tipo di ecumenismo che rifiuta di lavorare per la conversione dei non cattolici. Infatti, ha chiarito che:
"...l'unione dei cristiani può essere promossa solo favorendo il ritorno all'unica vera Chiesa di Cristo di coloro che sono separati da essa".
La Messa Latina Tradizionale e il Salterio di Maria
Un'altra buona fonte del dogma cattolico è la Messa tradizionale in latino. Infatti, come spiegato nel trattato: Lex Orandi, Lex Credendi (vedi Appendice), le preghiere e i gesti della Messa tradizionale ci insegnano con la parola e l'azione le verità della Fede. La Messa è sempre stata riconosciuta come il mezzo principale per insegnare la Fede, come chiarisce l'antico assioma: lex orandi, lex credendi.* Insieme a questo, il Salterio di Maria (il Santo Rosario) è anche un altro mezzo per conservare l'ortodossia. La meditazione dei quindici misteri donatici dalla Madonna ci porta a considerare sempre di nuovo i principi fondamentali della nostra santa Fede. Così, Suor Lucia di Fatima ha proclamato il Rosario un dono della Madonna per proteggere i suoi figli dalla dottrina erronea:
La gente deve recitare il Rosario ogni giorno. La Madonna lo ha ripetuto in tutte le sue apparizioni, come per armarci in anticipo contro questi tempi di disorientamento diabolico, affinché non ci lasciassimo ingannare da false dottrine e che attraverso la preghiera, l'elevazione della nostra anima a Dio non fosse diminuita... Questo è il disorientamento diabolico che invade il mondo e inganna le anime! È necessario resistere ad esso... 41
Possiamo essere sicuri che quanto più fedelmente e impavidamente "lo affrontiamo" e seguiamo anche le richieste di Nostra Signora, tanto prima Dio si compiacerà di porre fine a questa crisi, che possiamo aspettarci attraverso il trionfo del Cuore Immacolato di Nostra Signora promesso a Fatima. Le professioni di fede tradizionali della Chiesa.
Infine, potete guardare alle professioni di fede tradizionali o credi come guide sicure che riassumono le verità della Fede.†
Forse la professione di fede promulgata dal Concilio di Trento (conosciuta anche come il Credo di Papa Pio IV) è la più utile nella crisi attuale perché è la più completa. Dopo il Concilio Vaticano I, Papa Pio IX aggiunse a questo credo le nuove importanti definizioni dogmatiche che aveva proclamato. Recitare (e riflettere su) questo credo di tanto in tanto aiuterà a imprimere nella vostra mente le molte importanti e immutabili verità della Fede che esso contiene. È stato posto alla fine di questo trattato per poterlo rivedere a vostro piacimento.
Di Robert T. Hart
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