“LA FINE DEI TEMPI”
Che cosa è? È lo stesso che la fine del mondo? I tempi di che cosa? Quali eventi debbono accadere in rapporto ad essa? Sarà qualche fatto specifico che segnerà una svolta o piuttosto un certo periodo da traversare?
Ha qualche rapporto con la seconda Venuta di Gesù come RE?
Che c’entra con la “Parusìa”?
Dove si colloca “la fine dei tempi” nel Disegno di Dio?
Ha a che vedere con “il Millennio” di Pace, di cui parla l’Apocalisse?
È forse un segno il moltiplicarsi della presenza materna di Maria nel mondo...?
“E di nuovo verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti,
e il suo Regno non avrà fine” (dal Credo)
“Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione,
nell’attesa della tua Venuta”
“…nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il Nostro Salvatore
Gesù Cristo” (dalla liturgia della Messa)
1°, LA VENUTA DEL SIGNORE COME RE
“... Gesù disse ancora una parabola, perché era vicino a Gerusalemme ed essi credevano che il Regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento all’altro. Disse dunque: Un Uomo di nobile stirpe (Gesù) partì per un paese lontano (il Cielo, il giorno dell’Ascensione) per ricevere il titolo di Re e poi ritornare. Chiamati dieci servi, consegnò loro dieci mine, dicendo: ‘Impiegatele fino al mio ritorno’. Ma i suoi cittadini Lo odiavano e Gli mandarono dietro una ambasceria a dire: ‘Non vogliamo che Costui venga a regnare su di noi’. Quando fu di ritorno, dopo aver ottenuto il titolo di Re (la Chiesa già ha stabilito la festa di Cristo Re, a conclusione di tutto l’anno liturgico, nel 1925), fece chiamare i servi ai quali aveva consegnato il denaro, per vedere quanto ciascuno avesse guadagnato (...) E quei miei nemici che non volevano che diventassi loro Re, conduceteli qui e uccideteli davanti a Me”. (Lc 19,11-27)
“Avendogli assoggettato ogni cosa (il Padre al Figlio), nulla ha lasciato che non Gli fosse sottomesso. Tuttavia al presente non vediamo ancora che ogni cosa sia a Lui sottomessa (ancora sulla terra non regna). Però, quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo ora coronato di gloria e di onore (nel Cielo) a causa della morte che ha sofferto...” (Ebrei, 2,8-9)
“(Gesù) al contrario, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati, si è assiso alla destra di Dio, aspettando ormai soltanto che i suoi nemici vengano posti sotto i suoi piedi” (aspettando il tempo in cui deve regnare). (Ebrei, 10,12-13).
“Cristo, dopo essersi offerto una volta per tutte allo scopo di togliere i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione col peccato, a coloro che L’aspettano per la loro salvezza” (Ebrei, 9,28).
“... E così possano giungere i tempi della consolazione da parte del Signore ed Egli mandi quello che vi aveva destinato come Messia, cioè Gesù. Egli deve essere accolto in Cielo fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, come ha detto Dio fin dall’antichità, per bocca dei suoi santi profeti” (Atti, 3,20-21).
2°, LA VENUTA DEL REGNO DI DIO
“Interrogato dai farisei: Quando verrà il Regno di Dio?, Gesù rispose: Il Regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: ‘Eccolo qui’ o ‘Eccolo là’. Perché il Regno di Dio è in mezzo a voi” (cioè, il Regno di Dio era già presente e perfetto in Gesù e in Maria). (Lc.17, 20-21).
Alla domanda “Quando?”, Gesù risponde sul modo, sul “come”. Questa seconda cosa è ancora più importante. Infatti, non ha senso chiedere “quando”, se non si sa che cosa è. Se una persona è dentro casa, con porte e finestre ben chiuse e le persiane ben abbassate, e domanda “Quando sarà giorno?”, la risposta logica sarà: “E a che ti serve saperlo, se non t’importa della luce? Apri le finestre e al momento giusto lo capirai da solo”. Per chi dorme, è lo stesso che siano le tre del mattino, o le sette, o le dieci. Per lui il giorno non esiste.
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Pablo Martín Sanguiao
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