venerdì 6 gennaio 2023

Quello era ciò che rimaneva dopo 2000 anni

 


(16 Febbraio 2020) 

Io non so perché, ma Gesù mi sta bombardando di visioni spirituali ogni volta che mi metto a pregare, o durante l’adorazione, o durante  la Messa. È un tempo molto forte, non è mai stato così. 

Oggi per ben 5 volte ha visitato l’anima mia con visioni spirituali molto profonde. Lui vuole che io te le dica ed eccomi qua a farlo. 

Nella prima mi ha mostrato un uomo vestito di bianco che camminava piano ansimando con una pesante croce sulla spalla destra e aveva in mano un rosario… Camminava arrancando sulla salita di un lato di una collina non molto alta, dietro la quale ho visto alte fiamme e ho sentito qualcuno gridare: “Roma va a fuoco!!! La città  è distrutta!” Poi quest’uomo, che sembrava anziano, è caduto faccia     in avanti per il troppo peso, e poco dopo qualcuno da dietro gli ha sparato vari colpi di arma da fuoco. 

La seconda è stata questa: mi ha mostrato un mare in tempesta,     il cielo cupo e un forte vento. C’erano due barche, una più grande e l’altra minore, che le si stava avvicinando minacciosa, fin quando si sono scontrate e la barca più piccola è stata frantumata, ma anche l’altra era ben colpita, anche se è riuscita a navigare ancora nel mare in tempesta. 

La terza è stata questa: io stavo camminando sulla spiaggia –avevo circa 5 anni. Ad un certo punto ho visto una grande rete da pesca. Camminando ancora ho incontrato un ragazzo seduto sulla sabbia,  che cuciva una parte di questa rete; poi ho capito che era Gesù. Mi ha guardata e mi ha sorriso; poi mi ha chiesto se volevo aiutarlo a riparare la rete. Io gli ho risposto che non sapevo come fare e Lui mi ha risposto di fare quello che faceva Lui. Ma ad un certo punto ho visto le sue mani e avevano le stimmate che hanno cominciato a sanguinare. Allora io gli ho chiesto se gli facessero male e Lui ha risposto, con un lieve sorriso, che è da molto tempo che sanguinano. Allora ho preso un pezzo di panno, l’ho diviso in due e gli ho fasciato una e poi l’altra mano, e Lui mi ha ringraziato. 

La quarta è stata così: Lui ed io camminavamo su un terreno. Lui era triste e non parlava; mi teneva per mano ed era molto silenzioso. Ad un certo punto mi ha detto di guardare dietro di me e ho visto una grande distesa. Da un lato, per un largo spazio, c’erano scheletri tra   la terra e i sassi, teschi e ossa sparsi. Da un’altra parte c’erano poche persone inginocchiate che pregavano; erano religiosi vestiti di azzurro chiaro, alcuni di grigio e altri di bianco. Da un’altra parte c’erano alcune persone che in piedi parlavano tra di loro senza curarsi di nulla. E Gesù ad un certo punto mi ha detto che quello era ciò che rimaneva dopo 2000 anni, e poi abbiamo continuato a camminare in silenzio… 

L’ultima è quella che più mi ha toccato, tanto che ho sentito tan to ribrezzo che mi veniva da vomitare. Durante la Consacrazione mi è venuto davanti Gesù, con le mani legate davanti a Sé, con il viso tutto coperto di sputi maleodoranti. Aveva tutta la faccia completamente sporca di catarro giallo e di saliva, una puzza terribile, persino dentro la bocca, sulla barba, sui capelli, sugli occhi gonfi e pieni di lacrime.   I capelli tutti scapigliati, appiccicati alla pelle del viso, e mi ha chiesto con una voce fioca ma tranquilla, di pulirlo e di aiutarlo, di scansargli i capelli, che gli davano fastidio; ma sopportava tutto con estrema calma, quasi una serenità… Ma quella vista, quella puzza…, che orrore!!! Ho sentito qualcosa di acre, erano tutti quelli sputi. Povero Gesù, povero amore mio! Avevo voglia di piangere e gridare, ma ho aperto gli occhi e ho visto che ero circondata da gente e si stava dando il segno di pace. Questa visione mi ha sconvolto e mi è rimasta dentro l’anima finora. Non so che dire. Credo che ognuno possa capire il significato di tutto questo. Io non so a chi dirlo. Lo dico a te, ma credo che molti dovrebbero sapere per capire, pregare e convertirsi, finché c’è tempo ancora… 


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