giovedì 5 gennaio 2023

Sai cosa vuol dire essere amico di Dio? L'Angelo Custode mostra Santa Margherita da Cortona

 


Da peccatrice a grande penitente, la vita di santa Margherita da Cortona ispira e mostra che anche i più miserabili possono raggiungere le grazie soprannaturali più sublimi. Oggi vedrete come l'angelo custode della santa le mostrò cosa significa essere amici di Dio. Dopo l'impressionante e prezioso resoconto, imparerai anche un po 'di più sulla vita di Margherita da Cortona.


L'angelo custode mostrò a Santa Margherita da Cortona cosa significa essere amici di Dio


Il seguente racconto è tratto dal libro Os Santos Anjos da Guarda di Padre Augusto Ferretti.

"Mostrami", disse una volta (santa Margherita da Cortona) al suo angelo custode, "mostrami con quali segni possiamo conoscere gli amici virtuosi e perfetti di Dio". L'angelo gli rispose: "Gli amici perfetti di Dio sono quelli che hanno il cuore completamente spogliato delle cose create e lo hanno unito solo a Dio, sospirando per Lui, giorno e notte, con tutto lo slancio del suo cuore".

"E quali sono", si unì il santo, "le virtù che gli sono proprie?"

"La prima – rispose l'angelo – è una profonda umiltà, imitazione e per amore di colui che si è umiliato fino alla morte in croce. La seconda è una carità molto seria. Questa messa amica di Dio è colei in cui si compie la parola divina, "beati i puri di cuore".

"È amico di Dio – prosegue l'angelo – colui che rinnega se stesso, o meglio chi si uccide per amore di Cristo, non però con pugnali o strumenti simili, ma per mortificazione della propria volontà, e che è pronto a subire qualsiasi pena e la stessa morte, con il nome di Cristo, se una cosa del genere fosse necessaria in difesa della fede cattolica. D'altra parte, colui che con la penitenza mortifica i suoi sensi è ucciso".

"Colui che ha veramente compassione ed è amico dei poveri e degli invalidati, colui che dice sempre la verità, chi la cui purezza di vita è nell'assoluta onestà dei suoi costumi è un amico".

"È un amico di Dio che cerca, per amore di Gesù Cristo, di aiutare i suoi fratelli e sorelle nelle loro fatiche e sofferenze, prendendoli con sé, preferendo che lui stesso e non il suo prossimo soffra la scarsità di cibo, vesti e abitazione".

"Egli è finalmente amico di Dio, colui che si addolora e si addolora per la sventura di un altro, anche se il miserabile è il suo nemico; e che, senza ombra di invidia, gioisce nel suo cuore con la sua prosperità".

Chi era Santa Margherita da Cortona?


La penitenza segnò la vita di Margherita, nata nel 1247 ad Alviano, in Italia. Fu a causa della sua giovinezza, un periodo in cui sperimentò tutti i piaceri di una vita incentrata sui divertimenti più irresponsabili.

Margarida rimase orfana di sua madre quando era molto giovane. Il padre si risposò e la bambina cominciò a soffrire duramente per mano della matrigna. Senza il sostegno della famiglia, è cresciuta in mezzo a ogni sorta di disturbi, lussi e piaceri. Nella sua prima adolescenza divenne l'amante di un nobile molto ricco e cominciò a godere della sua fortuna e dei divertimenti mondani.

Un giorno, però, l'uomo andò a ispezionare alcuni dei terreni di cui era proprietario e fu ucciso. Margaret scoprì il corpo, pochi giorni dopo, misteriosamente portato a lui dal cane che aveva accompagnato il nobile nel viaggio. In quel momento, la ragazza ebbe il lampo del pentimento. Si rese conto dell'inutilità della sua vita e tornò alla casa di suo padre, dove intendeva trascorrere il resto della sua vita in penitenza.

Per mostrare pubblicamente il suo cambiamento di vita, ha partecipato alla messa con una corda legata intorno al collo e si è scusato con tutti per gli eccessi della sua vita passata. Solo questo atteggiamento riempì la matrigna di invidia, che la fece espellere dalla parrocchia. Margaret ne soffrì molto e pensò persino di riprendere la sua vita di lussuria e ricchezza. Tuttavia, riuscì fermamente a rimanere all'interno della decisione religiosa, cercando i francescani di Cortona e riuscendo ad essere accettato nel Terz'Ordine.

Santa Margherita di Cortona

Per essere definitivamente incorporato nell'Ordine dovrebbe passare attraverso tre anni di prova. Fu in questo periodo che si inflisse alle penitenze più severe, che furono viste come stravaganti, riportate negli antichi scritti, dove si legge anche che l'atteggiamento fu assunto per evitare le tentazioni del diavolo. I suoi superiori cominciarono a guidarla e questo le impedì di commettere eccessi nelle penitenze.

All'età di ventitré anni, Margarida de Cortona, come venne chiamata, ricevette diverse esperienze di religiosità che furono testimoniate e provate dai suoi consiglieri spirituali francescani. Ricevette visite dall'angelo custode, ebbe visioni, rivelazioni e persino apparizioni di Gesù, con il quale parlava spesso durante le sue preghiere contemplative.

Si rese conto che il momento della sua morte si stava avvicinando e andò da Gesù serenamente il 22 febbraio 1297. Margherita da Cortona fu canonizzata da papa Benedetto XIII nel 1728 e il giorno della sua morte indicò per la sua venerazione liturgica.

Altair Fonseca

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