Voi, figli miei, che vi trovate al di fuori della Chiesa Cattolica, sappiate che non siete esclusi dal mio amore paterno. Vi rivolgo un tenero appello, poiché anche voi siete figli miei. Se siete vissuti finora nelle insidie che vi tendeva il demonio, riconoscete che vi ha ingannati; venite a me, vostro padre ed io vi accoglierò con gioia e amore! anche voi che non conoscete nessun’altra religione che quella in cui siete nati e questa religione non è la vera, aprite gli occhi: ecco il padre vostro, Colui che vi ha creati e che vuole salvarvi. vengo a voi per portarvi la verità e con essa la salvezza. vedo che mi ignorate e che non sapete che da voi io nient’altro desidero se non che mi conosciate come padre e Creatore e anche come Salvatore. È per questa ignoranza che non potete amarmi; sappiate dunque che non vi sono tanto lontano come voi credete. Come potrei lasciarvi soli dopo avervi creati e adottati mediante il mio amore? Vi seguo ovunque, vi proteggo in tutto, perché tutto diventi una constatazione della mia grande liberalità verso di voi, malgrado le vostre dimenticanze della mia infinita bontà; dimenticanze che vi fanno dire: ‘È la natura che ci fornisce tutto, che ci fa vivere e che ci fa morire’. Ecco il tempo di grazia e di luce! Riconoscete dunque che io sono il solo vero dio! Per darvi la vera felicità in questa vita e nell’altra, desidero che facciate ciò che vi propongo in questa luce. Il tempo è propizio, non lasciate sfuggire l’amore che si offre al vostro cuore in maniera così tangibile. a tutti chiedo, come mezzo, di partecipare alla santa messa secondo la liturgia; questo mi è molto gradito! dopo, con il tempo, vi dirò altre piccole preghiere, ma non voglio sovraccaricarvi! L’essenziale sarà onorarmi come vi ho detto, stabilendo una festa in mio onore e servendomi con la semplicità dei veri figli di Dio, vostro Padre - Creatore e Salvatore del genere umano”.
Madre Eugenia Ravasio
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