Cammini di santità
Preghiera contemplativa
La preghiera di contemplazione infusa e la preghiera di quiete sono due gradi della preghiera passiva, quella che lo Spirito Santo fa scaturire in noi senza alcuno sforzo da parte nostra. Da qui ha inizio un’avventura d’amore che, pur attraversando delle «notti», ci porterà progressivamente all’unione con Dio. Questa preghiera è come un lasciarsi impregnare totalmente dall’amore di Dio vivendo nel suo stesso Cuore. Per arrivare a questo stadio occorre, è imprescindibile, un ambiente di silenzio e di solitudine. Gli sposi hanno bisogno di rimanere da soli, in silenzio, per vivere il loro amore. Solo nel silenzio la sposa potrà «udire» lo sposo che le dice in fondo al suo cuore: “Ti amo”.
La contemplazione è fondamentalmente preghiera d’amore silenzioso in fondo alla nostra anima. È silenzio che prega o preghiera di silenzio. «È notizia e amore divino insieme, cioè notizia d’amore senza l’uso di atti discorsivi o meditazione da parte dell’anima come accadeva prima» (Ll 3, 32). «È avvertire l’amore in Dio con l’intelletto nella pace» (2 S 15, 5).
In questa preghiera non hai bisogno di parlare né di sforzarti... devi soltanto ascoltare, lasciarti guardare, abbracciare, baciare, accarezzare... in poche parole lasciarti amare dall’AMORE. Un’ora di questo silenzio d’amore ti arricchirà più di mesi di intensa attività. L’importante è l’amore perché «tutto sta non nel pensare molto ma nell’amare molto» (4 M 1, 7). «Da Dio non si ottiene nulla se non per amore» (C 1, 13).
D’altra parte non inquietarti troppo per le distrazioni dell’immaginazione. Vai avanti. La fantasia non impedisce la tua preghiera e puoi avere una buona preghiera a condizione che tu ami molto e che le tue distrazioni non siano volontarie.
Quando arrivi a questa orazione, cerca di chiudere gli occhi, raccogliti in te stessa, lasciati condurre... e godi dell’amore di Dio-Trinità (da questo momento la preghiera si rivolge in modo speciale alle Tre Persone). Rilassati e soavemente digli che lo ami..., lasciati invadere dalla sua luce divina, nasconditi con tutte e TRE nel profondo della tua anima e vivi d’AMORE. Per prima cosa, quando inizi la preghiera contemplativa, devi essere molto perseverante. La durata della tua preghiera non deve essere mai inferiore ad un’ora, poiché ci vuole del tempo per immergersi nelle profondità dell’anima. A poco a poco l’unione diventerà sempre più facile, veloce e profonda.
Inoltre più sarai pura nell’anima e nel corpo e maggiormente il Signore potrà unirsi a te ed innamorarsi di te. Arrivando all’orazione di quiete potrai avere esperienze di riposo spirituale, ebbrezza d’amore, ecc. In questa preghiera devi lasciare che lo Spirito Santo prenda le redini e guidi la tua anima. E non dimenticare che hai una grande maestra di silenzio interiore... Maria. Gesù lo troverai sempre a casa di Maria. Lei, guidata dallo Spirito Santo, visse l’avventura contemplativa fino all’unione intima con Dio, da Nazareth fino al Calvario; è madre e modello di tutti i contemplativi. Nei momenti più bui della notte sarà sempre con te come madre amorevole, per guidarti e portarti in braccio.
Affidale la tua vita contemplativa perché ti conduca fino all’unione completa con Dio.
San Luigi Grignion de Montfort diceva che uno dei motivi per cui sono così poche le anime che arrivano alla pienezza dell’amore è che Maria non occupa un posto abbastanza grande nei loro cuori... Chiunque voglia ottenere il frutto della vita, Gesù Cristo, deve possedere l’albero della vita che è Maria. Chiunque voglia portare in sé l’opera dello Spirito Santo deve avere la sua fedele ed inseparabile sposa.
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