In questo supremo sacrificio del Divino Amore, oggi dobbiamo essere consapevoli del grande impegno che ciascuno ha in quanto membro del Corpo Mistico.
Questo darsi al Signore, senza misurare il dolore, senza paura, è ciò a cui la fede vuole condurci. Oggi il nostro Amato ci chiede una fede inamovibile ed invincibile, affinché alla fine della nostra vita, come il Divin Maestro, possiamo dire con fiducia, “Padre, nelle Tue Mani rimetto il mio spirito.” (Lc. 23,46)
Ci è stata data una Madre, ai piedi della Croce, la manifestazione vivente dell'Amore Divino, Lei è per la Chiesa l'Arca dove tutti i figli troveranno rifugio, in ogni avversità. Come Giovanni, dovremmo invitarla a camminare con noi.
Lei che vide crescere il Signore, Lo accompagnò ogni momento della sua Passione, si fermò ai piedi della Croce ed ora partecipa alla Gloria Eterna, allo stesso modo la nostra Regina e Madre ci condurrà per mano.
Perciò, invitiamola nella nostra vita, a casa nostra, nella nostra famiglia, perché proprio come ha protetto Suo Figlio, lo farà con noi e con i nostri.
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