Voi, Divine Tre Persone, siete sempre unite nell’operare, pur se le creature dicon che la Creazione si addice a Te, Padre mio, e la Redenzione a Te, Figlio Dio, mio Salvatore; ed io so che il Fiat Voluntas Tua si addirà a Te, o Spirito Santo Amore, e so che proprio nel Fiat Voluntas Tua, Tu, Spirito Paraclito, farai sfoggio della tua Opera divina.
Ed ecco che allora io vengo, o Maestà Suprema, a fondermi nell’ordine della Grazia, per ricambiare in amore tutto ciò che Tu, Spirito Santificatore, fai ai santificandi; vengo a darti la gloria ed il ricambio dell’amore, come se tutti si fossero fatti santi; vengo a ripararti tutte le opposizioni e le incorrispondenze alla Grazia.
Nella Volontà Divina io cerco tutti gli atti della Grazia, o Spirito Santificatore, per far mio il tuo dolore, i tuoi gemiti segreti e tutti i tuoi angosciosi sospiri nel fondo dei cuori quando, scendendo nelle anime per portare la tua Volontà come atto completo della loro santificazione, ne sei respinto e malamente accolto. Nella mia piccolezza ecco allora che io vengo ad implorarti: “Spirito Santificatore, fa’ presto, Ti supplico, Ti riprego: fa’ conoscere a tutte le creature la tua Volontà, affinché, conoscendola, L’amino ed accolgano il tuo primo atto della loro santificazione completa, qual è la Santa tua Volontà!” (Cfr. Vol. 17 - 17.5.1925)
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