O Prigioniero d’amore, Tu te ne stai abbandonato e solo, ed io sono venuta a farti compagnia, e mentre ti faccio compagnia intendo amarti per chi ti offende, lodarti per chi ti disprezza, ringraziarti per chi, versandogli grazie, non ti rende il tributo di ringraziamento, consolarti per chi ti affligge, ripararti qualunque offesa; in una parola, intendo farti tutto ciò che sono obbligate a farti le creature per essere rimasto nel SS. Sacramento. E tante volte intendo ripeterlo (per) quante sono le gocce d’acqua, quanti pesci, quanti (granelli di) arena stanno nel mare. O Vergine del SS. Rosario, ti bacio le mani; fa che operi sempre per la maggior gloria di Dio e con le tue mani materne porta tutte le creature a Gesù Sacramentato.
Serva di Dio LUISA PICCARRETA
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