giovedì 9 dicembre 2021

"PENTECOSTE COSMICA" E "TRAPIANTO MISTICO"

 


PROGETTO TRINITARIO 

Il "Piano divino di Salvezza" (alias : "Piano di Salvezza", o "Piano  salvifico") è il grandioso Progetto che la Trinità divina ha concepito per  garantire un termine felice alla storia del Genere umano. Esso comporta  sette periodi, che per noi sono sette millenni. Sei di questi millenni sono  già trascorsi, e il settimo – che sta iniziando – è quello nel quale  l'umanità riprenderà a vivere nel Divin volere. 3  

– In che momento  inizierà per noi questa capacità di vivere nel Divin volere ?  

Siccome l'uomo non è in grado di riattivare in sè questa capacità  senza l'aiuto di Dio, è normale che a questo risultato ci arrivi con  l'assistenza della terza Persona della Trinità divina : lo Spirito  santificatore. Coloro che sanno della "Pentecoste cosmica" si stanno già  preparando all'evento. Hanno letto il libro "Potenza Divina d'Amore",  di Madre Carolina Venturella,4 e sono convinti che la "Pentecoste cosmica" coinciderà con la trasfigurazione della loro persona. La voce di  Madre Venturella non è l'unica ad annunciare la "Pentecoste cosmica".  Alla sua se ne aggiungono altre.  

Mi spiego.  

Fin qui abbiamo appreso due cose :  

1) – ... che il primo posto (quello che ora è occupato dalla nostra  volontà umana), apparteneva inizialmente alla Volontà divina ;  

2) – ... che per rimuovere la volontà umana dal posto prioritario  che essa detiene in noi attualmente (onde sostituirla subito presto con la  Volontà divina) è necessario l'intervento di Dio.  

Ci rimane una terza cosa da fare : apprendere ciò che dice su questo argomento la mistica Luisa Piccarreta.  

Nel leggere i quaderni scritti da Luisa Piccarreta (ce ne sono 36) mi  sono accorto che partendo da oggi Dio accetta di ripristinare in noi  l' "Ordine primordiale". Quest'operazione miracolosa è come un  "trapianto", non chirurgico, ma "mistico". Si tratta di rimettere la  Volontà divina al primo posto, rimuovendo da esso la nostra. Dio ci  propone questo "trapianto" perché ci vuole vedere felici, e la nostra  capacità di vivere felici è legata all' "Ordine primordiale".  

– Come si ottiene la grazia del suddetto"Trapianto mistico"?  

La si ottiene chiedendola a Dio, che nel giorno da lui stabilito la  concederà ai richiedenti tramite un miracolo (quello, probabilmente,  della "Pentecoste cosmica").  

La giustificazione di questo miracolo può essere spiegata nel modo  seguente. La persona che desidera il "Trapianto mistico" (e lo chiede a  Dio con sincera umiltà) compie un atto che esprime fiducia nei confronti  di Dio. Detta fiducia implica sottomissione ai voleri divini, una  sottomissione che ha un grande valore agli occhi di Dio. Grazie ad essa,  infatti, Dio è in grado di cancellare le tracce lasciate in noi dal Peccato  originale. In altre parole, anche se col Peccato originale i nostri  Progenitori hanno costretto la Volontà divina ad abbandonare il posto  d'onore per cederlo alla volontà umana, con oggi Dio ci offre la  possibilità di recuperare in noi l'Ordine iniziale, quello che Adamo ed Eva hanno rigettato. In vista di questo recupero, le persone che  partendo da oggi implorano da Dio la grazia del "Trapianto mistico"  ricevono da Dio l'assicurazione di essere esaudite.5 

– In che giorno accadrà questa "rimessa a nuovo" del Genere umano? 6  

Nel leggere il libro di Madre Venturella ("Potenza Divina  d'Amore") ho avuto l'impressione che il miracolo della "rimessa a  nuovo" del Genere umano coincida con la "Pentecoste cosmica" (che  nelle suddette pagine si presenta come prossima). Pur essendo simile  alla Pentecoste ristretta che conobbero gli Apostoli di Gesù venti secoli  fa, codesta Pentecoste è spesso qualificata di "cosmica" o "universale"  perché sarà accessibile a tutte le persone di buona volontà viventi sulla  terra. Anch'essa sarà preceduta da un sacrificio espiatorio, che però non  sarà più quello di Cristo, ma quello del suo Corpo mistico, la Chiesa.  

Il risultato che io prevedo per la fine di tutti questi eventi  miracolosi è magnifico. Per dirlo mi rifaccio all'immagine di Gesù che  un giorno mi si è presentato davanti per offrirmi i suoi servizi in qualità  di "autista privato". Gesù (il Volere divino) col mio permesso si è messo  al volante della mia automobile (ha preso la direzione della mia vita), ed  io (cioè il mio volere umano) mi sono seduto accanto a lui, come suo  passeggero. Ero felice, anche se all'inizio non volevo accettare la sua  proposta, visto che lui, essendo Dio, non era il mio servo. Senza volere  facevo come Pietro che rifiutava di farsi lavare i piedi da Gesù, suo Dio  e Signore. Ma Gesù mi ha risposto : "Che cos'è più facile, morire per te  sulla croce o servirti come "autista privato ?".7  

Johanes De Parvulis 

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