TRE VITTORIE DI GESÙ SULLA MORTE
Il 16 agosto 1943 Gesù affida a Maria Valtorta un messaggio che parla del Regno messianico. Nel messaggio suddetto Gesù ci rivela l'importanza di codesto Regno, che è suo, che è santo, e che è destinato ad esistere sulla terra.
Gesù a Maria Valtorta :
– « Il mio regno non è di questa terra, secondo quanto vuol dire regnare sulla terra. Ma è Regno della terra. Poiché Io sulla terra avrò regno. Regno palese e vero, non solo spirituale quale è ora, e di pochi. L’ora verrà in cui sarò Re solo e vero di questa terra che ho comperata col mio Sangue, della quale sono stato creato Re dal Padre, con ogni potere su di essa. » 40
Questa rivelazione divina (associata a quelle che la precedono e a quelle che la seguono) ci permette di affermare con sicurezza che il "Piano salvifico" concepito da Dio (per liberarci dalla Morte alla quale il Peccato originale ci ha sottomessi) è un programma trinitario. Detto programma implica le tre Persone divine al completo, ma la Persona divina che ha accettato di incarnarsi per redimere il Genere umano è quella del Figlio, cioè la seconda.
L'incarnazione del Figlio (la sua nascita) è avvenuta a Betlemme, due mila anni fa, ed al neonato è stato imposto il nome di "Gesù". Più tardi, da adulto, Gesù è stato soprannominato "il Cristo", che vuol dire "Messia", cioè " Salvatore". Infatti la missione che Dio Padre a affidato a Gesù è quella di salvare noi, esseri umani, strappandoci dal potere che hanno su di noi le forze infernali. Dette forze sono comandate da colui che all'origine ha spinto i nostri progenitori al Peccato originale, e che attualmente ci domina per farci morire, non solo di morte fisica ma anche (soprattutto) di morte spirituale. Il suo nome è Satana. Satana vorrebbe far morire Dio, ma siccome non ci riesce (non gli è concesso) allora si sforza di far morire l'Opera divina di cui noi facciamo parte. Per sottrarci dall'influsso di Satana (omicida per eccellenza) la Trinità divina ha previsto che il Redentore del Genere umano vinca la Morte in maniera progressiva, cioè "in tre riprese". Queste tre riprese sono parte integrante del "Piano salvifico", e rappresentano tre vittorie consecutive di Gesù su Satana, del Bene sul Male (e quindi della Vita sulla Morte).
1) La prima vittoria è quella che Gesù ha già ottenuto in occasione della Parusia prevista dal "Piano salvifico" per la fine del quarto millennio (due mila anni fa).
2) La seconda vittoria è quella che Gesù si prepara ad ottenere in occasione della Parusia prevista dal "Piano salvifico" per l'inizio del settimo millennio (è imminente).
3) La terza vittoria è quella che Gesù otterrà in occasione della Parusia prevista dal "Piano salvifico" per la fine del settimo millennio, l'ultimo (quello che terminerà con la "Fine del mondo").
Spiegazione :
Queste tre vittorie divine non sono facili da ottenere perché c'è di mezzo la libertà dell'essere umano, il quale può scegliere di non collaborare col "Progetto divino". Dio rispetta la libertà di chi rifiuta di collaborare con lui (anche se lo fa "piangendo"). Dio è amore, e siccome l'amore non impone se stesso ma si propone, le tre vittorie che Gesù intende ottenere sul Male devono essere realizzate senza violare la nostra libertà, ma rispettandola nel modo più assoluto.
– Dunque il "Piano salvifico" che cosa prevede ?
Prevede che Gesù vinca Satana tre volte (a tre riprese). Le tre vittorie di Gesù sono le seguenti. Due mila anni fa, a seguito della prima vittoria di Gesù, il "Regno messianico" è stato concepito (i.e. fecondato), alla seconda vittoria esso nascerà (verrà inaugurato), e alla terza si concluderà (terminerà)".
Oltre a questo c'è da dire che con la prima vittoria Gesù è stato consacrato "REDENTORE del mondo", con la seconda sarà consacrato "RE del mondo", e con la terza sarà consacrato "GIUDICE del mondo".
La Chiesa cattolica si è già espressa sulla prima e la terza delle tre vittorie menzionate, ma non sulla seconda. Approfittando a modo loro di questo "vuoto dogmatico", molti teologi continuano a negarla. Per colmare codesto vuoto il Cielo è intervenuto recentemente con molti messaggi. Fra i più interessanti ci sono quelli dell'Opera della Divina Sapienza (ODS). 41 Tra questi ho scelto i cinque che più meritano di essere conosciuti, e qui li presento negli estratti che seguono.
1) – Nel primo di questi messaggi Gesù ci ripete che il progetto concepito da Dio in nostro favore si svolge in tre fasi. Gesù dice :
– « Amata sposa [...] Il mio progetto d’amore per l’umanità si svolge in tre fasi : la mia prima Venuta sulla terra è stata per redimere le anime, la mia seconda Venuta è per la restaurare tutte le cose, 42 la mia terza Venuta è per concludere la storia umana, il che avverrà con il Giudizio universale. » (12 agosto 2000).
2) – Il secondo messaggio contiene alcune parole che Gesù rivolge a sua Madre. La messaggera umana ci informa che nel parlare a sua Madre, Gesù si esprime nel modo seguente :
– «Rallegrati, Madre santissima : […] Il mistero nascosto da secoli e millenni ora viene palesato, e tutti ne conosceranno l’essenza. La mia prima Venuta sulla Terra è stata l’inizio, la mia seconda sarà la continuazione, la terza la conclusione. » (27 maggio 2000).
3) – Nel terzo messaggio Gesù parla della sua "Venuta intermedia" presentandola come imminente, e invitando i suoi seguaci a prepararsi per questo grandioso avvenimento. Gesù dice :
– « Oggi, amata sposa, sono molti a scrutare nelle Scritture per capire il senso del tempo presente. Molti di costoro non capiscono ciò che più volte dico palesemente, che cioè tornerò. Tornerò non solo nell’ultima Venuta finale e conclusiva, ma ci sarà una Venuta intermedia precedente. I miei amati piccoli che hanno il cuore nel mio Cuore e palpitano del mio stesso amore, mi attendono perché tutto hanno compreso alla mia luce. Si preparano di giorno in giorno con un’adorazione continua, con una dedizione completa.
I razionalisti, senza la mia luce ma solo con la loro propria, non mi attendono, non si preparano. Ripetono : "Non si parla mai nelle Scritture di una Venuta intermedia". Essi non saranno pronti al mio ritorno, e non potrò dare loro i doni sublimi che ho preparato per chi si è lasciato avvolgere dalla mia luce, ed ha cercato tutto da me. »
(28 maggio, 2000).
4) – Nel quarto messaggio Gesù spiega la differenza che c'è tra la "Fine dei tempi" e la "Fine del mondo".
Gesù dice :
– « Questa fine [...] non sarà la "Fine del mondo", ma la fine di un mondo vecchio. Non sarà la conclusione della storia ma di una fase lunga e dolorosa della storia, che ha visto l’uomo ribellarsi a Dio come mai in precedenza. […]
Come quando vedete sull’albero crescere le nuove gemme e dite "Ecco, è giunto il tempo nuovo", così vedendo i germi della nuova terra siate pieni di viva speranza. Anche se ogni rinnovamento porta prima un po’ di disordine, poi vedrete compiute le meraviglie del mio Amore. » (20 giugno, 2000).
5) - Nel quinto (ed ultimo) di questi messaggi Gesù ci avverte in anticipo che il giorno in cui Dio interverrà per purificare la terra "la grande clessidra della storia sarà capovolta... ".
Gesù si esprime nel modo seguente.
– « Sposa amata, ancora una volta, l’ultima, chiamo a me con voce possente l’intero genere umano. Tutto il mondo sentirà e capirà. Voglio che anche gli estremi confini della terra sentano il mio richiamo d’amore. Questa sarà l’ultima fase, la più grande e decisiva. Anche i sopiti, i superficiali, i distratti sentiranno la potenza del mio richiamo. Nessuno potrà dire : "Nulla ho capito perché nulla ho sentito".
Sentirai, amata sposa, che tremendo rimbombo ! Pensa ad un forte tuono che all’improvviso scuote cielo e terra e fa destare le popolazioni intere. Ognuno si affaccia alla finestra. Tutti accorrono sui balconi. Il cuore trema.
Ecco, voglio che il risveglio sia generale, e che tutti capiscano che ciò che avviene non è opera d’uomo ma di Dio offeso e dimenticato, Dio creatore di tutto, Dio salvatore di ogni uomo, Dio Spirito d’Amore che non vuole perduta una sola anima […]
Amata, ripeti alle anime che seguono il cammino di luce che possono donare ancora molto ai fratelli nel buio, fino al momento del mio "Basta". Ecco, allora tutto si fermerà. La grande clessidra della storia sarà capovolta e farà scendere il suo primo nuovo granello. Del passato nulla resterà, nulla si ricorderà, perché Io avrò fatto nuove tutte le cose. 43 » (25 maggio, 2000).
Joha nes De Parvulis
Nessun commento:
Posta un commento