L’ANTICRISTO
E LA FINE DEI TEMPI
L’anticristo prima dell’ Era della Pace
Le profezie di Solovèv su un anticristo del 21mo secolo furono ispirate dai lavori dei primi Scrittori e Padri della Chiesa orientale. Nel descrivere l’anticristo come il “falso profeta” della Rivelazione 19. che appare nei 7 mila anni dell’esistenza dell’uomo, i Santi Clemente di Roma, Ireneo ed Ippolito, proprio come Solovèv, alludono a questa apparizione escatologica prima dei 1000 anni di pace nella Rivelazione 20. Questi ed altri primi Padri della Chiesa, Dottori e Scrittori descrivono in modo convincente una futura Era di Pace ed un’esaltazione della santità Cristiana, quando il falso profeta e la bestia saranno gettati nell’infuocato stagno e la volontà di Dio trionferà sull’uomo. E’ durante questa Era dio Pace e santità che l’uomo, la bestia e tutto il Creato si manterranno in armonia. (31)
Io mi limito ad alcune citazioni che illustrano la comparsa escatologica dell’anticristo prima di un’era di pace universale. Il 19mo capitolo del libro della Rivelazione rivela :
La bestia fu catturata e con lei il falso profeta che aveva eseguito alla sua vista i segni con i quali lui sviò quelli che avevano accettato il marchio della bestia e quelli che avevano adorato la sua immagine. I due venivano gettati vivi nell’ardente stagno che brucia con lo zolfo… Poi vide un angelo venire giù dal cielo, tenendo in mano la chiave del grande abisso ed una pesante catena. Lui prese il dragone, l’antico serpente che è il diavolo o satana, e lo legò per un migliaio di anni e lo gettò dentro l’abisso, che lui av eva chiuso a chiave e sigillato così che non potrà più traviare le nazioni fino quando i mille anni sono completati… Ho visto anche le anime di quelli che…. Non avevano adorato la bestia o la sua immagine e che non avevano accettano il suo marchio….. Tornarono in vita e regnarono con Cristo per un migliaio di anni. Quando i mille anni saranno passati, satana sarà liberato dalla sua prigione. Lui andrà fuori per ingannare le nazioni ai quattro angoli della terra , Gog e Magog, per radunarli per la battaglia. ( 32)
Noi troviamo negli scritti di Sant’Ireneo di Lione numerosi riferimenti all’anticristo spesso sparpagliati e non coordinati. Allusioni alle manifestazioni dello spirito di satana sia prima l’Era della Pace che dopo sono state spesso trovate nei suoi scritti con poca o nessuna distinzione. E’ a causa della sua ambiguità che gli accademici hanno associato gli insegnamenti di Ireneo con il millenarismo. Per brevità io ricordo le allusioni di Ireneo sul falso profeta l’anticristo, prima dell’Era della Pace:
Quando lui (l’anticristo) verrà e di sua volontà concentrerà su se stesso l’apostasia, e porterà a termine quanto iniziato secondo la sua volontà e scelta, sedendo anhe nel tempio di Dio, così che i suoi creduloni possano adorarlo come il Cristo; perciò lui sarà meritatamete “gettato nello stagno di fuoco”…. Dopo questo lui (S. Giovanni) descrive nello stesso modo il suo scudiero che lui definisce anche un falso profeta: “Lui parlava come un dragone, ed esercitò tutto il potere della prima bestia apparsa. (33)
Ma quando questo Anticristo avrà devastato tutte le cose nel mondo, lui regnerà per 3 anni e 6 mesi, e siederà nel Tempio di Gerusalemme e poi il Signore verrà… per mandare questo uomo e quelli che lo seguono dentro lo stagno di fuoco; ma anticiperà per i giusti i tempi del regno, cioè, la pace, il santo settimo giorno (l’era della pace). (34)
Sant’Ippolito rivela l’Anticristo ed il Falso Profeta che San Giovanni colloca prima dell’Era della Pace:
Giovanni parla così: Ed io ho visto un’altra bestia venire fuori dalla terra; e lui aveva due corni, come un agnello, e lui parlò come un dragone. E lui esercitò tutto il potere della prima bestia prima di lui. Per la bestia, poi, che viene fuori dalla terra, lui intende l’anticristo ed il falso profeta dopo di lui. E parlando dei “corni somiglianti ad agnello” lui intende che si farà come il figlio di Dio, e si proporrà come un re. Ed i termine:” parlava come un drago” significa che è un impostore e bugiardo. E le parole: “ lui eserciterà tutto il potere della prima bestia prima di lui, e costringerà la terra e gli uomini che stanno ad adorare la prima bestia, le cui ferite mortali sono state risanate, significa che, dopo lo stile della legge di Augusto, con il quale fu stabilito l’impero di Roma, lui regolerà e governerà, sanzionando tutto con essa, portando maggior gloria a se stesso. ( 35)
Lo Scrittore Ecclesiastico del quarto secolo Commodianus descrive l’anticristo come il falso profeta che compare prima dell’Era di Pace:
Lui fa molti prodigi, poiché è il falso profeta. Specialmente perché essi possano credere in lui, la sua immagine parlerà. L’Onnipotente gli ha dato il potere di apparire così. Gli Ebrei riassumendo le Scritture da Lui, gridano allo stesso tempo all’Altissimo che loro sono stati ingannati. (36)
Anche l’antico Scrittore Ecclesiastico Lattanzio (250-317 d.C.) predisse la comparsa di un anticristo prima della gloriosa Era della Pace:
Il principe dei diavoli, che è l’inventore di tutti i mali, sarà incatenato e sarà imprigionato per i migliaia di anni della regola celeste durante la quale la giustizia regnerà nel mondo, in modo che non possono fare alcun male4 contro il popolo di Dio (enfasi aggiunta). ( 37)
Santa Ildegarda di Bingen (1039- 1179) iniziò ad avere visioni all’età di 42 anni e le annota e poi le spiega in un’opera intitolata “Scivias” (“Conosci le vie del Signore”) . Le sue visioni di un anticristo individuale sono una delle più inventive di tutto il periodo medioevale. Scivias può essere descritto come un trattato di teologia cosmica, poichè presenta la creazione del mondo di Dio ed il corso della storia umana nell’ottica del disegno divino di Dio. E’ dentro questa cornice che Ildegarda presenta l’anticristo. Lei descrive la nascita dell’anticristo dalla Chiesa. Da un’enorme figura femminile che rappresenta la Chiesa emerge l’orribile testa mostruosa dell’anticristo. Seondo Ildegarda l’anticristo nascerà dalla Chiesa, perseguiterà i Cristiani credenti, e pretenderà di essere il divino perché letteralmente in cielo. L’Anticristo creerà una parodia dei grandi eventi della vita di Cristo, cioè la sua morte, Resurrezione, Ascensione in cielo, e la discesa dello Spirito Santo. Secondo Ildegarda, l’anticristo pretenderà di morire e poi, in un momento culminante quando lui cercherà di ascendere in cielo, lui sarà buttato giù e distrutto.
San Vincent Ferrer (1350-1419 d.C.) rivela il falso profeta come il precursore dell’ultimo e più feroce anticristo che si prensenti dopo l’Era di Pace:
Quando il falso profeta, il precursore dell’anticristo viene, tutti quelli che non sono cresimati diventeranno apostati, mentre quelli cresimati si confermeranno nella loro fede . (38)
La prima comparsa di satana, secondo la cronologia di San Vincent Ferrer sarà impressionante. San Vinent Ferrer, O.P. che ha avuto molte visioni riconosciute dalla Chiesa, conferma le profezie tradizionali che collocano l’anticristo prima e dopo l’era della Pace. Vincent parla di due anticristi, “mixtus” e “purus”. Tra le cui comparse la Chiesa sarà rinnovata sotto un vero papa e ritornerà all’evangelico piano di povertà che Cristo abbracciò. (39) Dopo il primo anticristo c’è l’era perfetta della Chiesa, durante la quale tutta l’umanità ritornerà a credere in Cristo. Si entra nella finale battaglia contro Dio fra il secondo e l’ultimo anticristo escatologio. (40)
Molti dei santi e dei beati della Chiesa abbelliscono gli insegnamenti di Vincenzo collocando una tribolazione anticristiana prima della solenne Era di Pace. Il beato Papa Pio IX (1792-1878 d.C.) rivela:
Ci sarà un grande prodigio che riermpirà il mondo di meraviglia. Ma questo prodigio sarà preceduto dal trionfo di una rivoluzione durante la quale la Chiesa attraverserà prove che sono indescrivibili. ( 41)
San John Vianney (1786-1859 d.C.) :
Una guerra civile si scatenerà dappertutto. Queste persone malvage …. Imprigioneranno moltissimi (persone) e saranno colpevoli di più massacri. Cercheranno di uccidere tutti i preti e tutti i religiosi. Ma questo non durerà a lungo. La gente crederà che tutto sia perduto; ma il buon Dio salverà tutti. Ci sarà come un “segno” dell’ultimo giudizio……
La Religione rifiorirà anche meglio di prima . (42)
La Beata Elizabeth Canori – Mora (1774-1825 d.C.) afferma :
Innumerevoli legioni di demoni invaderanno la terra….. Dopo la spaventosa punizione ho visto una grande luce apparire sulla terra come il segno di riconciliazione di Dio con gli uomini. Tutti gli uomini diventeranno Cattolici, e riconosceranno il Papa come il Vicario di Gesù Cristo. (43)
Non solo le Scritture indicano una ribellione anticristiana ed il castigo dei miscredenti prima dell’Era di Pace universale, durante la quale i buoni soffriranno con i cattivi, ma ciò implica una condivisione della corona del martirio: “A ciascuno dei martiri fu dato una lunga veste bianca e gli fù detto di pazientare un poco ancora fino a quando la quota fosse colmata dei loro seguaci, servi e fratelli saranno trucidati, come lo erano stati loro.” (44) Più consolanti sono le parole prese dal Catechismo della Chiesa sui frutti del battesimo di sangue dei martiri che apre loro le porte del cielo:
Il Battesimo di sangue, come il desiderio per il Battesimo, porta i frutti del Battesimo anche senza essere un sacramento… (45)
Gli scritti della Venerabile Conchita de Armida (1862- 1937) riaffermano l’immediata ammissione in Cielo dei martiri. Gesù rivela a Conchita:
Non sono forse i martiri salvati dal Battesimo di sangue nei corpi? Non confessano la fede con la perseveranza dei loro dolori? Non è il cielo immediatamente aperto ad essi, perché i loro tormentii, uniti ai Miei, li purifichino con la divina influenza della fecondità del Padre? (enfasi aggiunta). (46)
Da questo punto di vista la comparsa dell’anticristo prima dell’Era di Pace diventa materia della Tradizione. Come abbiamo visto, la Chiesa primitiva presenta due incarnazioni dello spirito dell’antichristo” come una rappresentazione biblica rintracciabile rispettivamente ai capitoli 19 e 20 del Libro della Rivelazione” Perchè è nelle Scritture e negli scritti della Chiesa primitiva, è parte e contenuto della Tradizione primitiva della Chiesa.
Rev. Joseph L. Iannuzzi
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